Tema di questo nuovo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparo sono i vulcani
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire tante curiosità: cosa sono i vulcani, come sono fatti e quali sono le loro caratteristiche.
Delle immagini aiutano a capire le loro parti e le differenze tra i vari vulcani.
Ho realizzato poi una mappa con alcuni dei vulcani attivi nel mondo. Vi sono indicati i luoghi e il loro nomi.
Ho creato poi un vulcano di carta che permette di vedere com’è fatto al suo interno.
Il modello che ho realizzato è in bianco e nero, così bambini possono divertirsi a colorarlo.
Crearlo è molto semplice: stampate il modello che trovate sotto, coloratelo, piegate lungo la linea tratteggiata, richiudete il cono, incollando le stremità tra di loro. Per la lava e i lapilli ho utilizzato dalla semplice carta crespa rossa.
Infine vi ripropongo un’attività che avevo realizzato con PF tanto tempo fa: una simpatica terra di didò tutta da affettare. I bambini possono capire i vari strati che compongono la terra, semplicemente tagliandola.
In questo post trovate tutte le istruzioni per realizzare la vostra terra
Tema di questo nuovo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparosono gli insetti
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire come sono fatti gli insetti.
Ho realizzato poi delle schede con tante curiosità su alcuni insetti: le api, i grilli, le farfalle, le coccinelle, le mosche e le formiche.
Infine ho creato delle schede in cui i bambini possono divertirsi a inserire i nomi delle parti dei vari insetti, aiutandosi se hanno difficoltà anche con le schede specifiche di ogni esemplare.
“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.
Si tratta di 40 carte con da un lato delle immagini ed il relativo nome e sul retro la lettera dell’alfabeto con cui inizia la parola. Sono presenti anche carte con gruppi consonantici: come GN, SCE, GHE, GI, SCHI…
Il gioco è utile per:
imparare l’alfabeto
accrescere il lessico imparando nuove parole
individuare i suoni e le lettere iniziali delle parole
avvicinarsi a suoni difficili come SCI, GHI, GN…
avvicinarsi alla lettura
scoprire le lettere attraverso 3 sensi: l’udito (pronunciando e sentendo il suono), la vista (vedendo la lettera scritta sulla carta), il tatto (toccando la lettera smerigliata che si trova sul retro delle carte)
Il gioco mi piace anche perché:
le carte sono rigide e maneggevoli, adatte per essere usate da mani piccole
le immagini sono divertenti ed accattivanti
le lettere hanno colori diversi a seconda che siano vocali, consonanti, lettere straniere o gruppi consonatici, semplificando l’attività
le lettere smerigliate sono grandi e facili da seguire con le dita
un’ App gratuita permette di continuare ad esercitarsi con le carte
Come si gioca:
Vi sono varie attività possibili. La più semplice è quella di presentare le carte (partendo dalle vocali) e ripetere il nome dell’immagine presente, indugiando sull’iniziale per far capire a quale lettera si riferisce.
Una volta che i bambini prendono dimestichezza con questa attività, si potrà chiedere loro direttamente di scegliere la carta, dire il nome e l’iniziale della parola.
Quando i bambini riescono a riconoscere il suono dell’iniziale è possibile lavorare anche sulla sua grafia, utilizzando le lettere smerigliate sul retro delle carte.
Grazie a queste attività, il passo successivo potrà essere quello di leggere le parole contenute nelle carte.
VARIANTI DI GIOCO
Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi HEADU è la loro versatilità , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.
Ecco alcune varianti che ho sperimentato utilizzando queste carte:
GIOCHIAMO CON LE LETTERE
Utilizzando le carte dalla parte le lettere smerigliate è possibile avvicinare i bambini alla scrittura. É sufficiente procurarsi un vassoio e della farina o della granella colorata, come ho fatto io.
Chiedete ora i bambini, dopo aver riconosciuto la lettera, di prendere la carta e di tracciarla con il dito e successivamente di ripetere il movimento sulla farina o sulla granella. In questo modo, utilizzando il tatto, i bambini si avvicinano alla scrittura in maniera semplice e divertente.
GIOCHIAMO A SCRIVERE
Utilizzando il retro delle carte, quello in cui è presente la lettera smerigliata, i bambini possono divertirsi a scrivere delle semplici parole.
INVENTIAMO UNA STORIA
Le carte sono così belle e le immagini così accattivanti che possono essere utilizzate anche per creare delle storie. In questo modo i bambini si esercitano a raccontare e a descrivere personaggi e situazioni.
I giocatori possono pescare le carte a caso oppure scegliere quella che più preferiscono.
TROVA LA LETTERA
Questo è un divertente gioco per allenare i bambini a riconoscere le lettere ed abbinarle alle parole. Una volta che avranno preso dimestichezza con le carte e sapranno riconoscere le lettere, potete provare a proporlo.
Mettete sul tavolo sia le carte Headu con l’immagine rivolta verso l’alto sia le carte con le lettere che ho creato, ma con la lettera nascosta. A turno i giocatori girano una carta e il primo che trova la carta con l’immagine che inizia con quella parola la prende. Vince chi, alla fine, ha più carte.
Le carte con le lettere sono facile da creare, ma se volete potete stampare le mie:
I bambini più grandicelli possono divertirsi ad utilizzare le carte per avvicinarsi alla scrittura. Ho creato per ogni carta Headu una piccola scheda con il nome dell’immagine ma tratteggiato. In questo modo i bambini possono divertirsi a riscriverlo.
Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.
Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADUdove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.
Goleman definisce l’intelligenza emotiva come “la capacità di riconoscere e gestire le emozioni proprie ed altrui e di saperle indirizzare nella direzione più favorevole e vantaggiosa”. Essa è considerata come una meta-capacità ovvero una capacità che ci permette di usarne altre più complesse.
Un buon sviluppo della nostra intelligenza emotiva fa sì che possiamo adattarci meglio all’ambiente e di conseguenza di migliorare il nostro benessere.
Dato che il tema di questo nuovo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparo è proprio sulle emozioni, per l’occasione ho deciso di realizzarne delle nuove per riflettere con i bambini sulla loro importanza, su come normalmente le gestiamo e a quali situazioni sono collegate.
Per prima cosa troverete due schede per esercitare i bambini a riconoscere le emozioni, dare loro cioè un nome. Questa attività, nella sua semplicità, è molto importante, perché avendo un ricco “vocabolario emotivo” possiamo esprimere i nostri stati d’animo a parole e riconoscerli dentro di noi.
Un’altra coppia di schede invece fa riflettere su come le emozioni siano collegate a particolari situazioni.
In una prima scheda vengono presentate delle situazioni e i bambini devono collegarle a degli stati d’animo. Nella seconda scheda invece sono liberi di descrivere, in base alle emozioni, tutte quelle situazioni che per loro le innescano.
Ho creato una sorta di “Carta d’identità delle emozioni”: 4 schede – una per ogni emozione principale (felicità, rabbia, paura, tristezza) – in cui i bambini devono riflettere su come esprimono le loro emozioni, come reagisce il loro corpo, cosa dicono, cosa pensano o come si comportano quando provano una determinata emozione.
Infine ho realizzato un gioco dell’oca sulle emozioni. Sul tabellone oltre le classiche caselle “resta fermo un turno” o “vai avanti di due caselle”, troverete tante faccine che esprimono delle emozioni e per ognuna un’azione da compiere: come per esempio raccontare, descrivere, fare una rima, cantare, mimare…
In questo modo i bambini, giocando, riflettono su quanti modi è possibile esprimere le proprie emozioni.
“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.
Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU, pensato per per i bambini più piccoli, ma perfetto anche per i bambini più grandi: Baby Logic.
Si tratta di flashcards ad incastro, in cui i bambini devono abbinare l’animale adulto con il suo cucciolo. In tutto vi sono 12 carte, con le immagini dei cuccioli, e 12 sagome, con le immagini degli animali adulti.
Sul retro delle carte vi sono dei disegni. Unendo le carte tra loro si forma un’ambientazione, in cui far muovere le sagome, inserendole nel loro giusto ambiente naturale.
Il gioco è utile per:
imparare a riconoscere e classificare gli animali “simili” (adulti/cuccioli)
accrescere il lessico imparando il nome degli animali
imparare gli ambienti dei diversi animali
allena la manualità, nella ricostruzione del puzzle e nel collocare le le sagome all’interno delle carte
Il gioco mi piace anche perché:
le carte sono rigide e maneggevoli, adatte per essere usate da mani piccole
ogni carta a un foro che permette di far uscire la sagoma facilmente
le immagini sono divertenti ed accattivanti
Come si gioca:
I bambini più piccoli si divertono a trovare e ad inserire le sagome all’interno delle carte giuste. Nel fare questo gli adulti possono stimolarli a ripetere il nome degli animali oppure chiedendo loro di abbinare un animale in particolare.
Una volta ricostruito il puzzle con l’ambientazione, i bimbi si divertono a giocare con le sagome all’interno del loro ambiente: per esempio l’ippopotamo nell’acqua o il cagnolino sul prato. In questo caso gli adulti possono stimolarli con domande precise: per esempio per sapere dove vive il leone o la mucca.
VARIANTI DI GIOCO
Il gioco è pensato per bambini da 1 a 3 anni, ma è possibile proporlo anche a bimbi più grandi.
Io ho pensato a quattro varianti di gioco.
IL MEMORY:
Mischiamo le carte e le sagome e poniamole su un tavolo con le immagini rivolte sulla superficie, in modo che non si vedano.
A questo punto a turno i giocatori cercano di abbinare la carta con la giusta sagoma. Se l’abbinamento è corretto, il giocatore prende le carte dal tavolo e può continuare la sua manche, in caso contrario cede il turno all’avversario.
Vince chi riesce a fare il maggior numero di abbinamenti.
I bambini così si esercitano non solo negli abbinamenti, ma allenano anche la memoria e la concentrazione.
INVENTIAMO UNA STORIA:
Una volta ricostruito il puzzle con il fondale, distribuite sul tavolo le sagome con gli animali. A turno i bambini prenderanno un animale e inventeranno il loro pezzo di storia. Gli animali si muoveranno all’interno del fondale e la storia si concluderà quando finiranno le sagome.
Gli animali potranno essere scelti da ogni giocatore oppure i bambini potranno estrarre a sorte l’animale che dovranno utilizzare.
Questo gioco è utile per esercitarsi a raccontare storie (con un inizio e una fine logica e coerente), per stimolare la fantasia e per allenare alla cooperazione.
GIOCHIAMO CON LE LETTERE:
Ho creato delle carte con il nome degli animali con evidenziata la loro lettera iniziale.
Si possono utilizzare queste carte insieme al gioco in vari modi:
Una volta abbinati i cuccioli con gli animali adulti si può chiedere ai bambini di abbinare le carte con le iniziali agli animali ricostruiti,
Le carte sono di grandi dimensioni così i bambini, una volta abbinati i cuccioli con gli animali adulti e i loro nomi, potranno con il loro dito ripassare la lettera iniziale, allenando in questo modo la loro manualità fine avvicinandosi alla scrittura.
Creare a casa le carte è davvero semplice, qui trovate le carte con le iniziali da stampare che ho creato io:
Questa attività è pensata per i bambini più grandi che si avvicinano alla scrittura. Ho creato delle carte con il nome degli animali tratteggiato in modo da essere ricalcato.
Una volta che i bambini avranno abbinato le sagome degli animali adulti con le carte dei loro cuccioli, potranno collegare ad ognuno la carta corrispondente e ricalcarne il nome.
Crea in casa queste carte è semplice, qui trovate le carte con le parole da ricalcare da stampare che ho creato io:
Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.
Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADUdove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.
Tema di questo nuovo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparo è l’energia.
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire tante curiosità sull’energia: cosa sono le fonti rinnovabili e quelle no, cosa si intende per fonti primarie e secondarie e per ogni fonte energetica ho creato una mini scheda con tante informazioni.
Ho realizzato poi una scheda in cui sono riportati quattro principali usi dell’energia nella nostra vita.
Collegata ad essa, ho creato un’attività in cui saranno i bambini a categorizzare vari oggetti a seconda del loro uso. In questo modo potranno rendersi conto di quanti apparecchi intorno a noi hanno bisogno di energia
Infine ho creato un gioco dell’oca sull’energia.
Può essere utilizzato in due modi:
per studiare e memorizzare le informazioni relative alle fonti energetiche
per ripassare o verificare le nozioni apprese.
Nel primo caso si utilizzeranno insieme al gioco anche le schede del libretto; nel secondo caso invece le schede serviranno solo per controllare le risposte corrette.
Come si gioca:
Il tabellone è uguale a un normale gioco dell’oca con caselle “vai avanti”, “torna indietro” oppure “rimani fermo un turno”, oltre a scale che permettono di passare da una casella all’altra.
Sulle caselle si trovano o delle immagini relative alle fonti energetiche o delle domande a cui i giocatori dovranno rispondere.
A turno ogni giocatore tira il dado. Se capiterà in una casella con l’immagine dovrà spiegare di che tipo di fonte energetica si tratta.
Se finirà una casella con la domanda, dovrà rispondere.
Se i giocatori risponderanno correttamente alle domande o daranno informazioni corrette, potranno rimanere su quella casella, se no torneranno indietro.
Tema di questo quarto appuntamento della rubrica #crescogiocoimparo sono le quattro stagioni.
Questa volta ho pensato a due divertenti attività da fare insieme ai bambini.
La prima attività è pensata per far riflettere i bambini su gli elementi tipici di ogni stagione.
Ho creato quattro schede, una per ogni stagione, in cui i bambini devono inserire gli elementi caratteristici propri di ognuna. Per esempio per l’inverno gli indumenti pesanti come i guanti, la sciarpa, il cappello oppure la neve.
Per ogni stagione ci sono quattro carte da inserire nella scheda. Ho preparato due versioni per ogni carta: una facilitata con i colori relativi alla stagione e una invece con i contorni neri.
Si possono usare le schede in vari modi: proponendole singolarmente, con le carte relative alla stagione oppure con le carte delle 4 stagioni tutte insieme.
Per aumentare ulteriormente la difficoltà potete proporre tutte le carte e tutte le schede delle stagioni insieme.
Se usate le carte facilitate i bambini potranno facilmente individuare la carta relativa alla stagione perchè i contorni sono identici a quelli della scheda. Se invece proponete le carte con il contorno nero dovranno riflettere attentamente su quale carte scegliere.
La seconda attività invece coinvolge direttamente la fantasia dei bambini: dovranno infatti creare un albero tridimensionale delle stagioni.
Ho creato quattro schede a forma di albero, una per ogni stagione, che i bambini dovranno colorare e decorare in base alla stagione.
Una volta colorati gli alberi, li dovranno ritagliare seguendo i bordi, piegare a metà ed incollarli tra loro, creando così un albero delle stagioni tridimensionale.
Tema di questo terzo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparosono le nuvole.
Ho creato dei materiali per avvicinarli a questo argomento anche attraverso l’osservazione della natura.
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire tante curiosità sulle nuvole.
Lo sapevate che le nuvole cambiano colore in base al freddo e l’umidità? Che in base all’altezza hanno forme e nomi diversi?
Questo libricino vi introdurrà nel magico mondo delle nuvole, scoprendo anche il loro nome.
Ho creato inoltre una scheda in cui si può vedere attraverso una sequenza di immagini come nasce una nuvola.
Infine ho creato una divertente attività di osservazione che aiuta i bambini a riconoscere le nuvole che vedono in cielo: un acchiappa-nuvole!
Costruirlo è semplice. Per prima cosa stampate il file che trovate qui sotto. Ritagliate la sagoma seguendo il perimetro e ritagliate anche il foro interno.
Incollate il tutto su di un cartoncino rigido, avendo cura di lasciare il buco centrale aperto.
Incollate sul retro del foglio un bastoncino di legno, che fungerà da manico. Io usato del nastro adesivo.
Il vostro“Acchiappa-nuvole” è pronto all’uso.
Ora non dovete fare altro che guardare il cielo e fare in modo di centrare una nuvola esattamente nel foro del vostro “Acchiappa-nuvole”. Utilizzando le immagini che trovate sui lati, sarà facile per voi riconoscere di che tipo di nuvola si tratta.
Tema di questo secondo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparoè la neve.
Ho creato dei materiali per avvicinare i bambini a questo elemento così bello ed affascinante.
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire tante curiosità sulla neve.
Lo sapevate che i fiocchi di neve non sono pioggia congelata? E che in base alla temperatura dell’aria possono assumere forme diverse? Volete scoprire quali? Questo libricino vi introdurrà nel magico mondo dei fiocchi di neve.
Oltre al libretto ho creato due schede. Nella prima si potrà annotare, partendo dalla propria l’esperienza, come è fatto un fiocco di neve.
Nella nella seconda si potrà vedere attraverso una sequenza di immagini la vita di un fiocco di neve
Infine ho creato una divertente attività per rendersi conto come ogni fiocco di neve sia diverso dall’altro.
Su delle carte troverete dei fiocchi di neve giganti, uno diverso dall’altro. In altre carte vi sono invece dei fiocchi minuscoli, poco riconoscibili ad occhio nudo. Utilizzando una lente di ingrandimento i bambini potranno scoprire che i fiocchi piccolissimi in realtà sono altro che gli stessi fiocchi riportati in formato gigante. Si potranno così divertire ad abbinare i fiocchi piccoli a quelli grandi, osservando attentamente le piccole differenze tra uno e l’altro.
La luna mi ha sempre affascinato. Mi è sempre sembrata magica con il suo crescere e poi scomparire.
Come me anche PF è sempre stato curioso dello spazio. Di libri su questo tema ne abbiamo letti tantissimi.
Dato che è un argomento molto amato dai bambini, insieme ad un gruppo di mamme su Instagram abbiamo pensato di creare attività che potessero aiutarli a scoprire questo misterioso satellite.
Io ho realizzato…
un libretto con tante curiosità sulla luna
. delle carte e delle schede per scoprire le fasi lunari
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. un’attività per capire come funzionano.
Come realizzare la scheda delle fasi lunari:
Ritagliare le schede, incollare le parti indicate e colorare di nero l’ovale da estrarre. A questo punto la scheda è pronta per essere usata.
Inserendo ed estraendo l’ovale nero dal foglio è possibile riprodurre le fasi lunari.
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