Imparare ad usare le forbici è un’abilità molto importante per i bambini, perché
allena la motricità fine, fondamentale per la scrittura
rafforza i muscoli della mano che servono non solo per scrivere, ma anche per svolgere molte attività come usare le posate, afferrare oggetti, pettinarsi, allacciare i bottoni…
favorisce il coordinamento occhio-mano fondamentale per ogni attività quotidiana come mangiare, bere, vestirsi…
Per allenare i bambini ho creato delle schede per giocare con le forbici a tema inverno.
Su ognuna trovate una nuvoletta con tanti fiocchi di neve che cadono. Per ogni fiocco di neve vi è una traiettoria tratteggiata che i bambini dovranno ritagliare.
Per facilitare l’attività i bambini possono ricalcare i tratteggi prima di ritagliarli.
Vi è anche una scheda con solo la nuvola senza tratteggi, in modo che i bambini possono disegnare e poi ritagliare i loro fiocchi di neve.
Tutte le immagini sono in bianco e nero, così che i bambini possono divertirsi anche colorarli.
Tema di questo secondo appuntamento della rubrica #crescogiocoimparoè la neve.
Ho creato dei materiali per avvicinare i bambini a questo elemento così bello ed affascinante.
Per prima cosa ho realizzato un libretto per scoprire tante curiosità sulla neve.
Lo sapevate che i fiocchi di neve non sono pioggia congelata? E che in base alla temperatura dell’aria possono assumere forme diverse? Volete scoprire quali? Questo libricino vi introdurrà nel magico mondo dei fiocchi di neve.
Oltre al libretto ho creato due schede. Nella prima si potrà annotare, partendo dalla propria l’esperienza, come è fatto un fiocco di neve.
Nella nella seconda si potrà vedere attraverso una sequenza di immagini la vita di un fiocco di neve
Infine ho creato una divertente attività per rendersi conto come ogni fiocco di neve sia diverso dall’altro.
Su delle carte troverete dei fiocchi di neve giganti, uno diverso dall’altro. In altre carte vi sono invece dei fiocchi minuscoli, poco riconoscibili ad occhio nudo. Utilizzando una lente di ingrandimento i bambini potranno scoprire che i fiocchi piccolissimi in realtà sono altro che gli stessi fiocchi riportati in formato gigante. Si potranno così divertire ad abbinare i fiocchi piccoli a quelli grandi, osservando attentamente le piccole differenze tra uno e l’altro.
Ho creato questo divertente gioco per parlare di emozioni ai bambini e allo stesso tempo per divertirli a giocare con le forme.
Su di una tabella vi sono varie colonne, che permettono di creare il proprio pupazzo di neve. In base al numero del dado uscito bisogna disegnare il viso, gli occhi, la bocca, il naso, il corpo e le braccia del pupazzo di neve.
Ogni giocatore avrà un pupazzo di neve diverso che cambia non solo l’espressione del viso e la conseguente emozione, ma anche la sua forma.
È un gioco molto utile perché…
offre l’occasione di parlare di emozioni e di come si esprimono fisicamente
permette di conoscere le forme geometriche
giocare con i numeri
allena la manualità fine
Si può giocare da soli o in gruppo.
Da soli: spiegate l’attività al bambino e fate disegnare 3/4 pupazzi di neve neve. Una volta terminati discutete insieme a lui sui visi creati, l’espressione facciale e su come si esprimono in generale le emozioni. Potete anche parlare delle forme geometriche e di quale è risultata più facile o più difficile disegnare.
In gruppo il gioco può essere svolto in vari modi:
ogni partecipante lancia il dado e insieme si crea un pupazzo di neve gigante, discutendo poi su che emozione esprime;
ogni partecipante creare il proprio pupazzo, tirando a turno il dado. Alla fine lo descrive alla classe e spiega l’emozione che esprime;
prima di iniziare il gioco ogni partecipante sceglie un’emozione che rappresenterà il volto del pupazzo di neve. A turno si tira il dado e lo si crea. Alla fine si discute se il viso rispecchia effettivamente l’emozione scelta, motivando la risposta.
Sotto potete stampare la tabella e due tipi di dado: uno con i numeri e uno con le quantità.
Se siete in cerca di libri sulla neve, li potete trovare nellamia bacheca di Amazon dedicata a questo tema. Nelle altre bacheche inoltre troverete i miei consigli d’acquisto su libri, materiali e strumenti didattici.
Che cosa fa Giulio Coniglio quando in cielo spunta la luna? Una piccola storia che presenta ai più piccini semplici temi legati alla natura attraverso le azioni di Giulio Coniglio e dei suoi amici. Le colorate illustrazioni a tutta pagina sono accompagnate da un testo essenziale in stampatello maiuscolo.
In questo particolare e incantevole libro illustrato, la storia letteralmente si “svolge” davanti ai nostri occhi con le pagine che si aprono in su, in giù e nella pagina centrale. Monica vuole la luna per giocarci, così il suo papà si mette in viaggio per prendergliela. Non è facile arrampicarsi fino alla luna. Ma alla fine ci riesce, solo per scoprire che la luna è troppo grande da portare a casa! Il modo in cui questo problema viene risolto è… una piacevole sorpresa.
Lei è chiara, luminosa… è bella davvero! Ti sei mai chiesto il perché del suo mistero? Mentre la luna illumina la notte, le creature del mondo continuano a vivere indisturbate. Scopri, attraverso le pagine forate di questo libro, le differenti forme che la luna assume durante le fasi del ciclo lunare. Le illustrazioni di Britta Teckentrup fanno da scenario alle tenere rime dedicate alla notte, alla luna e a tutto il suo fascino!
Questa storia magica s’intreccia con quella di una delle imprese più straordinarie compiute dall’uomo: lo sbarco sulla Luna. Protagonisti sono cinque bambini che la Luna trascina con sé in un fantastico viaggio alla scoperta dell’universo e dei suoi misteri. I nostri esploratori si troveranno proiettati nello spazio più profondo, dove vivranno incredibili avventure a cavallo del satellite. Nel frattempo, sulla Terra ci si mobilita per cercare i piccoli cosmonauti e la NASA organizza una missione per recuperarli: ed ecco entrare in scena l’Apollo 11, con i tre valorosi astronauti che riescono a rintracciare la posizione della Luna e a toccare la sua superficie il 20 Luglio 1969, riacciuffando il satellite e riportando a casa l’avventuroso equipaggio. Nella parte finale, una ricca sezione illustrata fornisce un utilissimo approfondimento sulla Corsa allo Spazio e sulla missione del vero Apollo 11, che spiega ai bambini come l’uomo sia stato in grado di compiere un passo così importante. Un QR Code permette di accedere al video dell’allunaggio. Gadget: una luna come pallone gonfiabile
Nel giorno in cui l’uomo sbarca sulla luna, un bambino affronta le sue paure… e comincia a inseguire il sogno che lo porterà fino alle stelle.
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Viaggio sulla luna di Anne Jankeliowitch e Olivier Charbonnel, Franco Cosimo Panini, 2018
Età consigliata: da 5 anni
Tre due uno… decollo! Parte la missione Luna! Gigantesche collisioni spaziali, affascinanti fasi lunari, il sistema solare e i suoi pianeti, il primo passo sulla Luna. Un fantastico libro per scoprire i segreti di questo astro affascinante e partire per un’avventura nello spazio.
Con modelli da staccare, cartoline da spedire e fantastiche attività da realizzare. Varca i confini della fantasia grazie a questo favoloso libro di progetti con la carta. Crea, prova, indossa e mostra le tue meravigliose creazioni, da un simpatico alieno da scrivania a un orologio spaziale intergalattico. Costruisci e procedi pagina dopo pagina per intraprendere un magnifico… viaggio sulla Luna!
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Voglio la luna di Andrea Valente e Umberto Guidoni, Editoriale scienza, 2019
Età consigliata: da 8 anni
Spettacolo notturno, divinità celeste, fonte d’ispirazione per i poeti, oggetto di studio per gli scienziati e meta di uno straordinario viaggio spaziale… È la Luna! In questo libro, scritto da Umberto Guidoni, primo astronauta europeo a bordo della Stazione spaziale internazionale, e Andrea Valente scopriremo com’è cambiato nel tempo il rapporto tra l’uomo e la Luna: dalle leggende più fantasiose alle scoperte che hanno rivoluzionato la scienza, dalle missioni spaziali alle conquiste tecnologiche che ci permettono di conoscere meglio il nostro misterioso satellite.
Hai presente il primo passo dell’uomo sulla Luna? Quella grande impronta diventata così famosa? E la frase pronunciata da Neil Armstrong quando ha appoggiato i piedi sul suolo lunare? L’incredibile avventura spaziale della missione Apollo 11 ebbe inizio il 16 luglio 1969: la navicella spaziale si staccò dal suolo terrestre grazie al razzo Saturn V. A bordo c’erano tre uomini: Armstrong, Aldrin e Collins. Ecco la loro storia, costellata di ostacoli, piccole sconfitte e da un trionfale successo.
È il 20 luglio del 1969. Il giorno in cui, per la prima volta, un essere umano sta per mettere piede su un corpo extraterrestre: la Luna. Ma Homo sapiens non solo ha mandato i suoi simili sul nostro satellite naturale: ha fatto e sta per fare molto di più. “Di Luna in luna” racconta come siamo passati da Galileo alla grande sfida tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica nello spazio, dalla scoperta delle lune di Giove alla raccolta di pietre lunari. Ma soprattutto racconta il presente e il futuro dell’esplorazione della Luna, di Marte e delle più interessanti lune del nostro angolo dell’universo: le lune di fuoco e le lune di ghiaccio intorno a Giove e Saturno. Con un’intervista a Samantha Cristoforetti sul progetto Gateway per il ritorno sul nostro satellite, “Di Luna in luna” dà vita a un racconto corale che unisce i grandi sogni alle imprese di centinaia di migliaia di uomini e donne, ingegneri, fisici, matematici, chimici che hanno dedicato la loro vita a un unico scopo: capire l’universo.
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Vi auguro un weekend sereno e ricco di buone letture.
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La curiosità è un importante stimolo per imparare.
Una divertente attività quotidiana che faceva PF alla scuola primaria erano le carte degli indovinelli.
L’insegnante prima di iniziare la lezione poneva alla classe un indovinello sui più disparati argomenti: il significato di un nome, la capitale di una città, la torre più alta del mondo, come si chiamavano gli abitanti di un paese, le abitudini di un animale, cosa significava un modo di dire…
Insomma curiosità di ogni tipo. I bambini cercavano di rispondere e alla fine l’insegnante spiegava loro la risposta.
Per i bambini non era solo un’attività divertente, ma anche molto stimolante. Confesso che ho scoperto anch’io un sacco di cose grazie ad essa, dato che PF quando rientrava a casa era eccitatissimo di raccontarci la nuova scoperta.
Facendomi ispirare da questa attività, ho creato 18 carte di curiosità sugli animali.
Ogni carta contiene un indovinello, 2 o 3 possibili risposte e la soluzione.
Come si usano:
COME GIOCO DI GRUPPO: mischiate le carte, mettetele sul tavolo sul dorso. A turno un giocatore ne pesca una e pone al gruppo la domanda riportata sulla carta. Il primo che indovina la risposta, guadagna la carta. Se nessuno indovina, la carta rimane a chi l’ha pescata. Vince chi guadagna più carte.
COME INDOVINELLO DELLA GIORNATA: ogni giorno prendete una carta a caso e ponete un indovinello.
Le filastrocche oltre ad essere divertenti, sono anche molto utili per ricordare argomenti e imparare nuove parole. La rima e il ritmo delle frasi aiutano i bambini a memorizzare più facilmente senza annoiarsi.
Ho creato questo simpatico libretto in rima sulla Befana un po’ per divertire i bimbi, un po’ per avvicinare i più piccoli a parole nuove.
Il libretto è composto da 8 pagine in cui si parla della Befana, la si descrive fisicamente, si racconta della sua scopa magica e delle calze che devono essere preparate. Ogni pagina contiene una filastrocca e tanti disegni da colorare.
Nell’ultima pagina si chiede ai bambini di disegnare la loro calza.
Realizzare il libro è molto semplice:
Stampate il file, che trovate qui sotto, e ritagliate le pagine del libro seguendone il perimetro. Vi troverete con 8 pagine con disegni e testo, una copertina ed una pagina finale.
Incollate le pagine fra loro nella parte alta, dov’è presente una linea tratteggiata.
I testi sono scritti in stampatello e sono tutti in rima.
Se siete in cerca di libri sulla neve, li potete trovare nellamia bacheca di Amazon dedicata a questo tema. Nelle altre bacheche inoltre troverete i miei consigli d’acquisto su libri, materiali e strumenti didattici.
Le filastrocche oltre ad essere divertenti, sono anche molto utili per ricordare argomenti. La rima e il ritmo delle frasi aiutano i bambini a memorizzare le parole e quindi il loro contenuto più facilmente.
Un po’ di tempo fa avevo creatoun libro, a forma di pupazzo di neve, con tante filastrocche sull’inverno. Era scritto in corsivo perché mi era utile per allenare i miei alunni a leggere in questo font.
Usando le stesse filastrocche ho creato un nuovo libretto, ma questa volta in stampatello, con nuovi disegni ed una pagina finale in cui i bimbi possono divertirsi a disegnare loro come vedono l’inverno.
Il libretto è composto da 9 pagine in cui si parla della frutta e della verdura di stagione, del Carnevale, della frutta secca, ma anche di neve, di alberi e di animali che vanno in letargo. Ogni pagina contiene un argomento con la sua filastrocca e tanti disegni da colorare.
Realizzare il libro è molto semplice:
Stampate il file, che trovate qui sotto, e ritagliate le pagine del libro seguendone il perimetro. Vi troverete con 9 pagine con disegni e testo, una copertina ed una pagina finale.
Incollate le pagine fra loro nella parte alta, dov’è presente una linea tratteggiata. L’ultima pagina è in bianco e i bambini potranno decorarla come meglio credono, lasciando libera la loro fantasia.
I testi sono scritti in stampatello e sono tutti in rima.
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