Giochi in tasca: Evviva le vacanze! il libro gioco delle vacanze

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E’ già da qualche anno che per le vacanze preparo dei libretti gioco che ho chiamato “giochi in tasca” perché sono tascabili e si possono portare ovunque.

Sono perfetti  per intrattenere i bambini e ripassare un po’ di argomenti scolastici in maniera divertente.

In ogni libretto ci sono tante attività di matematica, di logica, di attenzione, d’italiano, disegni da colorare…

Ho deciso di pubblicarne uno a settimana, come se fosse un giornalino, cosi’ i bimbi potranno averne sempre uno diverso con cui giocare.

Il libro-gioco di oggi si intitola “Evviva le vacanze!” con 10 pagine di facili attività. Questo libretto è pensato per le prime classi della scuola primaria.

Qui sotto trovate il mini libro da stampare con le istruzioni per assemblarlo:

Buon divertimento e a settimana prossima!

Qui invece trovate tanti altri libri-gioco che ho pubblicato finora :

Post di Paola Misesti

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3 commenti

  1. Ciao Paola
    seguo sempre con interesse i tuoi post e ti faccio davvero mille complimenti per gli ottimi spunti che ci trovo.
    Avrei bisogno di un tuo consiglio in qualità di esperta insegnante. Secondo te quanto è giusto che i bambini ( parlo di quelli della primaria) stacchino completamente dalla scuola e dai compiti durante il periodo estivo?
    Grazie mille e buona giornata
    Rebecca

    1. Ciao Rebecca,
      grazie. Sono contenta che le mie attività ti piacciono.

      Per quanto riguarda i compiti, premetto con il dirti che qui a Zurigo non vengono dati o se vengono suggeriti (raramente) sono davvero pochissimi. Questo perché le vacanze estive durano solo 5 settimane.

      Con delle vacanze lunghe 2 o più mesi, ritengo che un minimo di attività per mantenere allenate e non perdere le competenze acquisite sia necessaria.

      Secondo la mia esperienza ti posso dire che:
      -meglio un esercizio breve ma costante, che tanti compiti e svolti solo saltuariamente
      -meglio attività proposte come gioco che coinvolgono e non vengono vissute come peso
      – puntare sugli interessi del bambino/a risulta vincente
      – usare le attività quotidiane e pratiche per far capire perché e come usare le conoscenze acquisite è un buon modo per motivarli (cosa mi serve sapere fare le somme? e conoscere le tabelline? scrivere mi serve per mandare una cartolina ai nonni…)
      – pianificare una routine giornaliera dove viene inserito anche il momento compiti rende più facile il doverci dedicare del tempo
      – coinvolgere i bambini nella scelta dell’attività da fare giornalmente (sapendo che comunque dovranno essere svolte tutte) li rende piu’ autonomi e responsabili.

      Infine… le vacanze sono vacanze anche per loro e quindi è importante che non si stressino, che le godano appieno e che ritrovino la voglia e la carica per affrontare gli impegni di un nuovo anno.

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