Il “Chi cerca, trova” per giocare con le parole

Uno dei modi più efficaci per avvicinare i bambini al testo scritto è proporre attività che stimolino il loro interesse e la loro partecipazione attiva. Oggi ti presento un’attività semplice, divertente e sorprendentemente ricca di benefici: il “Chi cerca, trova” di parole e immagini.

Questa attività è pensata per:

  • Esercitare la lettura strumentale, migliorando la fluidità e la decodifica delle parole.
  • Arricchire il vocabolario, grazie al contatto diretto con nuovi termini e oggetti.
  • Allenare l’attenzione visiva e la concentrazione, attraverso la ricerca mirata degli elementi indicati.
  • Stimolare la memoria sia visiva che verbale.
  • Favorire la motricità fine, attraverso l’azione del segnare, cerchiare o contare gli oggetti trovati.
  • Promuovere il divertimento come leva per l’apprendimento.

Le schede-gioco sono suddivise in due sezioni:
➤ A sinistra: elenco di parole da leggere
➤ A destra: collage di immagini tra cui cercare gli oggetti corrispondenti

Come si gioca:

  1. I bambini leggono le parole indicate nella colonna sinistra.
  2. Cercano, tra le immagini nella parte destra, quelle che corrispondono alle parole lette.
  3. Quando trovano un’immagine corrispondente, la segnano (con una X, un cerchio o un colore) e poi  scrivono il numero totale degli oggetti trovati nell’apposito riquadro.
  4. Si può concludere con un confronto orale o scritto: “Quanti ne avete trovati?”, “Qual è stata la parola più difficile?”, “Raccontami qualcosa su uno degli oggetti trovati”.

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Trovi le schede da stampare qui

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Post di Paola Misesti

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Leggere le figure: La dottoressa delle fiabe

Celebriamo insieme i 35 anni della collana “Leggere Le Figure” di Mondadori con un meraviglioso albo: “la dottoressa delle fiabe” 

Avete mai immaginato cosa succede ai personaggi delle fiabe quando si ammalano?
Nel libro “La Principessa delle Fiabe: La Dottoressa delle Fiabe” di Catherine Jacob, illustrato da Hoang Giang, scopriamo che anche i protagonisti delle storie più amate hanno bisogno… di un medico speciale!

Questa lettura, divertente e originale, rovescia gli schemi tradizionali:

  • 👠 Cenerentola torna dal ballo con i piedi doloranti,
  • 🌸 Raperonzolo ha un gran mal di testa: dopo tutto, usare i suoi capelli come scala non è proprio una coccola,
  • 🐺 Il Lupo dei Tre Porcellini? Si è fatto male cadendo dal camino!

Per fortuna, c’è lei: la Dottoressa delle Fiabe, pronta a prendersi cura di tutti con attenzione, spirito pratico e una buona dose di dolcezza.

Un’attività di coding ispirata alla storia

Per rendere questa lettura ancora più coinvolgente, ho ideato un’attività didattica di coding .

💡 Come funziona?
Su una griglia/tabellone sono disposti vari personaggi delle fiabe. Una bambina, la nostra protagonista, deve raggiungere uno di loro… ma come?
I bambini avranno a disposizione delle schede con frecce (su, giù, destra, sinistra) e dovranno usare questa legenda per capire il percorso corretto.

Questa attività stimola…

  • l’Orientamento spaziale
  • il Pensiero logico-sequenziale
  • l’Attenzione e la concentrazione
  • la Comprensione di simboli e legende

Questa attività unisce narrazione e pensiero computazionale in modo naturale, giocoso e accessibile. I bambini si immergono nel mondo delle fiabe mentre allenano la mente e imparano le basi della programmazione… senza nemmeno accorgersene!

Perchè allora non utilizzare il libro e l’attività di coding per

  • Letture animate con laboratorio
  • Progetti interdisciplinari (italiano + matematica)
  • Giornate del libro o eventi tematici

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Trovate il link delle schede di coding qui

Post di Paola Misesti

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Pesciolini matematici per giocare con le somme

Il 1° aprile è una giornata perfetta per unire gioco e apprendimento! Con i “Pesciolini Matematici”, i bambini possono esercitarsi con le addizioni in modo creativo e coinvolgente. Scopriamo insieme come utilizzarli e perché sono così utili per i piccoli studenti.

Questa attività è molto semplice e divertente:

  • Ogni pesciolino presenta 16 operazioni matematiche da risolvere.
  • I risultati ottenuti guideranno i bambini nella scelta dei colori per ogni parte del pesce.
  • Dopo aver colorato i pesciolini, possono essere ritagliati e usati in vari modi.

Una volta completati, i pesciolini possono trasformarsi in un’attività ancora più coinvolgente:

  • Decorazione: Usali per abbellire la classe o la cameretta.
  • Gioco di gruppo: Organizza una gara di calcolo tra compagni.
  • Scherzo di aprile: Seguendo la tradizione del “Pesce d’Aprile”, attacca un pesciolino sulla schiena di un amico e scopri chi se ne accorge per primo!

I “Pesciolini Matematici” non sono solo un gioco, ma un vero e proprio strumento didattico, infatti questa attività…

  • Rinforza il calcolo mentale in modo divertente.
  • Favorisce la concentrazione attraverso il gioco.
  • Sviluppa la coordinazione mano-occhio con il colorare e ritagliare.
  • Rende la matematica più accessibile e piacevole.

Questa attività è perfetta per insegnanti e genitori che vogliono rendere la matematica più attraente per i bambini. Pronti a divertirvi con i vostri piccoli matematici? Buon 1° aprile a tutti! 🐟

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TROVI LE SCHEDE DA STAMPARE QUI

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Altre idee prese in rete:

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