Apprendere attraverso il gioco: Inventastorie dei piccoli

La creatività di un bambino si esprime in tante piccole attività quotidiane: un foglio scarabocchiato, due legnetti incollati insieme, una storia inventata, una scultura di plastilina o una futuristica macchina fatta di mattoncini colorati.

I bambini sono creativi di natura e sta a noi adulti stimolarli affinché non perdano crescendo il desiderio di creare e di esprimersi in libertà.

“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU, pensato per allenare la creatività e l’immaginazione dei bambini: l’Inventastorie dei piccoli.

E’ un gioco pensato per i bimbi tra i 3 e i 6 anni, ma lo trovo perfetto anche per quelli più grandi, per i bambini stranieri che stanno imparando o migliorando l’italiano o per bimbi con bisogni educativi speciali.

LO TROVO UTILE PERCHÈ…

  • stimola la fantasia attraverso il gioco;
  • allena i bambini a fare descrizioni e a raccontare storie;
  • li esercita ad imbastire un racconto che abbia un senso e un filo logico;
  • amplia il loro vocabolario;
  • li avvicina alle emozioni, dovendo immedesimarsi in quelle dei personaggi;
  • insegna a gestire il tempo a disposizione;
  • esercita la logica e l’attenzione, dovendo sia ricomporre immagini sia inventare le sequenze della storia;
  • allena la manualità, ricostruendo puzzle e muovendo i personaggi all’interno di fondali ed ambientazioni.

DA COSA È COMPOSTO.

Il gioco è formato da 6 puzzle che rappresentano dei magnifici fondali, ricchi di dettagli, in cui ambientare le storie. 20 personaggi e 9 oggetti sagomati di cartone.

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COME SI GIOCA.

Le attività possono essere diverse, anche in base all’età e le competenze dei bimbi. Quella principale consiste, una volta ricostruiti i puzzle, dividere tra i partecipanti gli scenari e i personaggi e in base alle loro caratteristiche – contenute nelle istruzioni – imbastire una storia.

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ

  • Le tessere dei puzzle così come i personaggi sono grandi e rigidi, facilmente maneggiabili anche da manine piccole.
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  • I fondali sono coloratissimi, accattivanti e molto particolareggiati.
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  • I personaggi attirano subito l’attenzione e le caratteristiche riportate nelle istruzioni non sono per nulla scontate ed ovvie. Troverete per esempio un cagnolino con poteri inaspettati e fatine che soffrono di amnesie.
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  • Il gioco è adatto sia a bimbi più piccoli che a quelli più grandi.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

COME L’HO USATO IO!

Oltre alla versione classica, ho riproposto il gioco in 3 diverse modalità:

 1) UNA SFIDA DI VELOCITÀ per allenarsi nelle descrizioni: Mischiate i vari pezzi del puzzle e ogni squadra ( ma si può fare anche se ci sono pochi bambini) deve ricostruirne uno in un determinato tempo, pattuito prima. I giocatori devono fare attenzione a non costruire il puzzle di un avversario, se no dovranno abbandonare il gioco. Una volta ricomposti i fondali, ogni squadra deve descrivere il suo molto attentamente. Vince (o vincono) chi riesce a ricostruire le ambientazioni rispettando il tempo e a descriverle.

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2) TROVA L’OGGETTO per allenare l’attenzione e esercitare i bambini stranieri nella comprensione: Mischiate i vari pezzi del puzzle e fateli ricostruire ai bambini (in base al numero dai bambini o alla loro età o livello linguistico potete sceglierne solo alcuni). Ricostruendoli i bimbi possono prestare attenzione ai particolari di ogni fondale. A questo punto nominate un oggetto o un particolare che è contenuto in uno dei puzzle. Il bambino che lo trova per primo acquisisce un punto. Vince chi guadagna più punti. Si può naturalmente giocare anche a squadre.

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3) STORIA A PIÙ MANI, un gioco cooperativo per allenarsi a raccontare: Mischiate i vari pezzi del puzzle e fateli ricostruire ai bambini (in base al numero dai bambini o alla loro età o livello linguistico potete sceglierne solo alcuni). Disponete le sagome dei personaggi e degli oggetti sul piano di gioco. A turno i bambini iniziano a raccontare un pezzo di una storia, scegliendo di volta in volta una delle sagome, ma senza utilizzare i suggerimenti contenuti nelle istruzioni. La storia deve avare una logica, una corretta sequenza temporale, un’inizio e una fine.

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Queste sono solo alcune delle possibilità attività che si possono fare utilizzando questo gioco e per aver permesso così ai miei bambini di giocare con la loro fantasia.

Ringrazio la HEADU per avermelo inviato e per aver permesso così ai miei bambini di giocare con la loro fantasia.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: il Laboratorio di scrittura Montessori

Spesso ci si domanda come insegnare a leggere e a scrivere ai bambini. Di metodi ce ne sono parecchi, quello che preferisco e trovo più efficace è quello svolto attraverso il gioco.

Non è sempre facile trovare giochi che siano accattivanti, divertenti e maneggiabili per i bambini piccoli e allo stesso tempo validi didatticamente.

“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU, pensato per avvicinare i bambini alla scrittura e alla lettura: il Laboratorio di scrittura Montessori.

E’ un gioco per i bimbi tra i 3 e i 6 anni, ma lo trovo utile anche per i bambini stranieri che stanno imparando l’italiano o per bambini con bisogni educativi speciali che hanno bisogno di materiale facilitato.

IL GIOCO LO TROVO UTILE PERCHÈ…

  • permette di approcciarsi alle parole a piccoli passi ;
  • fa in modo che il bambino si avvicini alla scrittura utilizzando varie modalità e quindi la forma a lui più congeniale: la vista, il tatto, la manualità;
  • amplia il suo vocabolario;
  • insegna che esistono parole di diversa lunghezza;
  • insegna a gestire un piccolo spazio, la scheda gioco;
  • esercita la logica e l’attenzione, dovendo ricomporre immagini ed inserendo lettere nel giusto ordine;
  • allena la manualità, ricostruendo puzzle, inserendo le lettere in piccoli spazi e scrivendo.

DA COSA È COMPOSTO.

Il gioco è formato da 3 tabelloni a forma di casetta. La loro grandezza dipende dalla lunghezza delle parole: composte da 3, 4 o 5 lettere.

Ogni casetta è divisa in tre parti: uno spazio dove inserire i puzzle o una lavagnetta, delle caselle dove appoggiare le lettere e un’area quadrettata dove scrivere con un pennarello cancellabile.

Vi sono 18 puzzle di grandezza diversa in cui vi è un’immagine e la parola corrispondente. Vi sono poi più di 70 letterine, 3 lavagnette e un pennarello cancellabile.

COME SI GIOCA

Le attività possono davvero essere molte.

Fondamentalmente i bambini devono ricomporre un puzzle inserendolo in una delle tre casette, in base alla lunghezza della parola. Riscrivere la parola utilizzando le letterine e infine scriverla nello spazio quadrettato usando il pennarello .

Queste tre attività possono essere proposte in varie fasi: inizialmente presentando pochi puzzle e chiedendo al bambino di ricostruirli e riconoscere il nome dell’oggetto o dell’animale sopra rappresentato. Man mano che il bambino prende confidenza con l’attività, si può aumentare il numero dei puzzle.

Successivamente gli si puo’ far scegliere 3 puzzle di varie grandezze e dopo averli inseriti nella giusta casetta, si può chiedergli di trovare le lettere che compongono le parole ed inserirle negli appositi spazi.

Da ultimo i bambini possono divertirsi a scrivere i diversi nomi usando il pennarello.

Invece di usare i puzzle è possibile usare le lavagnette, scrivendo una parola che i bambini dovranno poi ricopiare usando le carte e la scrittura.

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ

Le lettere sono grandi e rigide, facilmente maneggiabili anche da manine piccole.

I puzzle sono grandi e molto colorati, hanno immagini belle ed accattivanti.

Il gioco è adatto sia a bimbi più piccoli che a quelli più grandi.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

. 1) LA SFIDA DEI PUZZLE: I puzzle si posso proporre come un gioco di sfida tra 2 giocatori o tra squadre. Una volta terminati, i giocatori dovranno leggere le parole dei propri puzzle. Chi riuscirà a ricomporli correttamente e nel minor tempo possibile avrà vinto.

I puzzle sono molto utili perchè…

  1. allenano a pensare in sequenze: cosa viene prima, cosa dopo…
  2. esercitano a notare le differenze e le somiglianze: la forma, il colore, la grandezza…
  3. stimolano l’organizzare dell’azione da svolgere: prima trovare i pezzi di un colore, poi quelli con una determinata immagine o lettera…
  4. allenano l’attenzione e la concentrazione

. 2) IL GIOCO DELLE INIZIALI: Questa attività permette ai bambini di esercitarsi a riconoscere le iniziali delle parole. Si consegnano un tot numero di puzzle senza la lettera iniziale. Una volta ricostruiti i bimbi dovranno nominare la lettera mancante e controlleranno la risposta grazie proprio alla tessera che manca.

Inizialmente si può proporre un’attività più semplice: costruite voi un puzzle e scrivete la parola con le carte delle lettere, omettendo pero’ l’iniziale. A questo punto chiedete di dire e scegliere tra le carte la lettera mancante.

. 3) PAROLE A TEMPO: Si possono usare le lettere per creare nuove parole che non sono contenute nei puzzle. Si distribuiscono tutte le lettere su un tavolo e si chiede ai bambini, in un tempo prestabilito, di formare più parole possibili. Si può proporre come un gioco cooperativo – dove tutto il gruppo vince se riesce a comporre un tot numero di parole – oppure come un normale gioco in cui vince chi forma più parole.

.3) LA PAROLA MISTERIOSA: Un’altra variante è per i bimbi che hanno già dimestichezza con le lettere e le parole. L’adulto scriverà su una delle lavagnette una parola, ma senza farla vedere. La nominerà e i bimbi, utilizzando o i puzzle o le carte delle lettere, dovranno scriverla. Una volta che tutti avranno scritto la loro parola si mostrerà la lavagna e i bimbi potranno controllare la risposta.

Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito di HEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: Lettere e parole Montessori, la tombola per imparare a leggere e scrivere.

Imparare a leggere e scrivere è molto divertente, se lo si fa giocando.

“Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento.

Oggi voglio presentarvi un altro magnifico gioco dellHEADU per avvicinare i bambini alla lettura e alla scrittura: Lettere e parole Montessori, una tombola tattile per imparare a leggere e scrivere.

È un gioco molto divertente, ma anche molto utile perchè

  • i bambini attraverso il tatto si avvicinano all’alfabeto creando una memoria corporea della forma di ogni singola lettera;
  • abbinano ad ogni lettera un suono, grazie all’uso delle immagini;
  • apprendono a discriminare tra lettera e lettera grazie anche al loro colore;
  • ampliano il loro vocabolario, imparando parole nuove;
  • imparano che esistono parole di diversa lunghezza e a discriminarle;
  • apprendono a gestire un piccolo spazio, quello della loro cartella;
  • allenano la manualità, dovendo inserire le lettere pescate nella giusta posizione.

COME SI GIOCA.

Il gioco è formato da: 10 cartelle con immagini e relative parole, più di 100 lettere di cartone rigido di diversi colori e un sacchetto per contenerle.

Si distribuiscono le cartelle tra i bimbi (se i bimbi sono piccoli, è meglio inizialmente consegnarne solo una a testa). Si inseriscono le lettere nel sacchetto e si mischiano. Prima di iniziare il gioco si decide

  1. quante lettere ogni bimbo potrà pescare: da 1 a 4 .
  2. quante lettere (se si trovano sulla sua cartelle) potrà tenere: da 1 a 3

Ogni bimbo quindi pescherà il numero di lettere stabilito, aiutandosi con il tatto a riconoscerle. Se queste sono presenti nella sua cartella potrà tenerle, in base a quanto deciso ad inizio del gioco.

Vince il giocatore che per primo termina la sua cartella.

QUESTO GIOCO MI PIACE PERCHÈ

Le lettere sono grandi e rigide, facilmente maneggiabili anche da manine piccole.

Le cartelle sono ampie, le lettere che compongono le parole sono chiare e ben distanziate e hanno immagini belle ed accattivanti.

Il gioco è adatto a bimbi sia piccoli che più grandini.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è quella di essere molto versatili , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Questo gioco, già splendido, può essere rivisitato in vari modi.

  • 1) Le cartelle possono essere usate come traccia per avvicinarsi alla scrittura. Il bambini possono usare semplice pennarello cancellabile per ripassare le parole contenute nelle cartelle, che essendo plastificate non si rovinano.
  • 2) Invece di eliminare i cartoncini che contengono le lettere (bisogna staccarle da questi cartoncini per poterle utilizzare) , si possono tenere ed usare come guida. Con una matita o un pennarello i bambini più piccoli possono divertirsi a scrivere singole lettere o parole.
  • 3) I bambini più grandi possono usare le lettere colorate per creare nuove parole, anche senza l’uso delle cartelle della tombola.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito di HEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

Post di Paola Misesti

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