E’ tempo di regali! Molte mamme ed amiche mi hanno chiesto cosa regaleremo a Piccolo Furfante questo Natale oltre a qualche idea per i regali da fare ai loro bimbi.
Sono sempre un po’ in difficoltà quando devo suggerire qualcosa di specifico, perchè penso che la scelta di un regalo dipenda da vari elementi: i gusti del bimbo/a, la sua età e le sue abilità, le idee e gli obiettivi degli adulti.
Così ho pensato che forse sarebbe stato più utile fornire elementi su cui riflettere per fare una scelta consapevole piuttosto che dare solamente una lista di doni e giocattoli da cui poter trarre ispirazione.
In primo luogo bisogna tenere in considerazione l’età del bimbo/a: giochi troppo semplici, oltre a non piacere, potrebbero annoiarlo, farlo sentire “ancora piccolo” e inadeguato, troppo complessi invece potrebbero fustrarlo e farlo sentire incapace. Sulle scatole dei giochi fortunatamente viene riportata questa indicazione. E utile comunque tenere presente, in linea generale, che
- a 2/3 anni l’ideale sono giochi che permettano l’imitazione della vita quotidiana come per esempio cucine, pentole e cibo giocattolo, carrelli e cestini del supermercato, passeggi
ni e seggioloni, attrezzi da lavoro… Attraverso questi giochi i bimbi possono fare esperienza della vita che li circonda, comprenderla e, per una volta, essere loro ad averne il controllo.Dato che le loro abilità manipolative stanno migliorando sempre più , possono essere utili e graditi anche giocattoli “didattici” come torri o cubi da impilare, contenitori dove inserire oggetti sagomati, paste da modellare…
- a 3/4 anni, quando i giochi di finzione cominciamo ad essere più complessi, sono indicati giocattoli da assemblare più articolati (come per esempio casette, castelli, fattorie … ma anche puzzle) con cui il bambino potrà dar vita a molte, differenti attività ed esercitare le proprie abilità manipolative. Sono consigliabili anche costumi e cosmetici con cui trasformarsi e “giocare ad essere…”. Il bimbo in questo modo potrà dar sfogo alla propria creatività, voglia di creare e reinventare/rsi.
- intorno ai 4 anni, quando il bambino comincia ad accettare semplici regole sociali come il condividere con gli altri e rispettare il proprio turno, sono consigliabili semplici giochi di società o giochi in cui è prevista la presenza di più giocatori come per esempio i memory, il domino, la tombola…
- a 4/5 anni quando i giochi di finzione divengono ulteriormente più complessi, i giocattoli possono essere sempre più articolati, più ricchi e legati a mestieri e ruoli specifici come la maestra, il ferroviere, il medico, il supereroe, la mamma o il papà...
Una volta individuato il giocattolo più idoneo all’età, la scelta del materiale, del marchio e dell’estetica del singolo giocattolo sono, a mio avviso, di unica pertinenza del genitore o adulto. Un campo su cui non voglio interferire o essere intransigente. Io personalmente prediligo materiali naturali e giocattoli fatti a mano, ma – ripeto – questa è una mia preferenza e scelta personale che non voglio imporre ad altri .
Piccolo Furfante quest’anno troverà sotto l’albero un set da capostazione (berretto, paletta, fischietto e biglietti)

così come aveva chiesto nella sua letterina (un grazie di cuore a zio Natale e zia Elfa che hanno fatto recapitare il tutto a mezzo renna celere 😉 ) e mobili ed arredi per completare la sua cameretta :-). So che arriverà qualche gioco creativo da parte dei nonni ed amici, libri a volontà e un pupazzo fatto a mano da parte degli zii lontani!
Un ricco Natale, ma non troppo.
Tengo sempre a mente, infatti, una semplicissima regolatta che recita …
pochi giochi non stimolano sufficientemente il bambino. Troppi non vengono apprezzati, lo confondo e rendono difficile la sua concentrazione ed attenzione 🙂
E per gli amichetti e le amichette di Piccolo Furfante? I pacchetti sono già chiusi, impacchettati ed infiocchettati. Sono tutti giochi creativi acquistati nei miei negozi di giocattoli preferiti, dove anch’io torno un po’ bambina! 🙂
Ed ecco alcune idee regalo dalle rete:
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