Il tangram degli animali

Avete mai giocato a Tangram? Io lo amo e lo odio allo stesso tempo, soprattutto quando non riesco a ricomporre una forma!

Il Tangram è un antico gioco di origine cinese, formato da sette figure geometriche che unite creano un quadrato.

Lo scopo del gioco è quello di unire tutti i pezzi per creare delle figure di vario tipo: come oggetti, animali, mezzi di trasporto, forme geometriche…

Aiutandosi con dei modelli, che possono essere più o meno difficili, il giocatore deve ricomporre la figura. Si tratta di veri e propri rompicapi.

Questo gioco è utile per allenare

🟦 la concentrazione,

🟩 la percezione spaziale,

🟨 la logica,

🟧 la manualità

🟥 la creatività

Le parti del Tangram possono essere di vari materiali, a tinta unita o di diversi colori. In questo caso ricostruire le forme è più semplice, soprattutto se i modelli richiamano i colori dei vari pezzi.

Oggi vi propongo un tangram che i bambini potranno costruire loro stessi.

Sarà sufficiente ritagliare le 7 figure geometriche che lo compongono e colorarle secondo le indicazioni.

Nel gioco troverete anche due fogli pieni di modelli facilitati per creare animali.

Trovate i modelli e il tangram da creare qui sotto:

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Post di Paola Misesti

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Giochiamo con le quantità

Comprendere il concetto di quantità avviene automaticamente nel bambino, che lo impara facendone esperienza tutti i giorni: una tazza di latte, 2 biscotti, 3 macchinine…

L’associazione quantità e numero è quindi naturale.

Quando si passa però dalla forma orale a quella scritta, il discorso può essere più complesso: il bambino deve infatti associare la quantità ad un simbolo che rappresenta il numero.

Allenare a fare questa associazione può avvenire in maniera giocosa.

Ho creato quindi delle schede per fare questo.

Su ognuna trovate un rettangolo con tante simpatiche immagini.

I bambini devono rispondere ad alcune domande e riempire una tabella indicando la quantità di oggetti in base al loro tipo.

Questa attività è utile per…

🟠 imparare i numeri

🟡 associare la quantità ad un numero

🟢 allenare l’attenzione

🔵 esercitarsi a discriminare oggetti

🟣 imparare i concetti di maggiore e minore

Trovate le schede da stampare qui sotto:

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Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: suoni e lettere per i più piccoli Montessori

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU per giocare con le lettere e l’alfabeto: suoni e lettere per i più piccoli Montessori.

Con questo gioco i bambini si avvicinano alla lettura e alla scrittura. Prima osservano le immagini e pronunciano il nome dei soggetti disegnati; poi associano il suono iniziale della parola alla lettera corrispondente, che possono toccare e tracciare grazie alle lettere in rilievo.

Il gioco è composto da 32 tessere in cui da una parte vi è un’immagine e dall’altra la lettera o il gruppo consonantico corrispondente alla sua iniziale.

Il gioco è utile per:

  • Imparare le lettere dell’alfabeto
  • Associare il segno grafico al suono corrispondente
  • Avvicinarsi a suoni e grafie difficili come chi, che, gne, sci

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte sono grandi
  • I disegni sono chiari e accattivanti
  • Le lettere in rilievo sono utili per stimolare il bambino anche attraverso il tatto
  • Si prestano a tante e diverse attività
  • l’app permette di ascoltare la pronuncia corretta delle lettere e di giocare con semplici attività

Come si gioca:

Inizialmente, utilizzando solo poche tessere, avviciniamo i bambini al suono della lettera usando solo le immagini, enfatizzando la lettera iniziale della parola. Per esempio, mostrando la carta con il disegno della bicicletta, marchiamo il suono della lettera B dicendo BBBBBBBBicicletta.

Aggiungendo sempre più carte, giochiamo insieme ai bambini a riconoscere i vari suoni e ad abbinare il suono alle immagini.

Una volta che i bambini hanno imparato a distinguere i suoni delle carte, possiamo presentare i segni grafici.

Anche in questo caso i bambini possono divertirsi a riconoscere le varie lettere e a seguirne i contorni grazie all’inchiostro smerigliato, che rende le varie lettere in rilievo.

Oltre alle varie lettere dell’alfabeto vi sono anche alcune carte con alcuni gruppi consonantici difficili come chi,ghe, gn e sci. Utilizzando lo stesso metodo adottato prima possiamo presentarle ai bambini.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è la loro versatilità , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Ecco alcune varianti a cui ho pensato:

Inventiamo una storia

Utilizzando le immagini delle carte possiamo invitare i bambini a creare una storia più mani.

Ogni bambino pescherà una carta e, usando come spunto il disegno su di essa, aggiungerà un pezzettino alla storia.

Pesca e descrivi

Inserite le carte in un sacchetto in modo che i giocatori non possano vederle.

A turno ogni partecipante estrarrà una carta senza mostrarla agli avversari.

Dovrà quindi far indovinare il disegno riprodotto sulla carta solamente descrivendolo, senza mai nominarne il nome. Chi indovinerà, guadagnerà un punto. Vince chi alla fine delle carte avrà più punti.

Giochiamo a scrivere

I bambini possono divertirsi anche a riprodurre le lettere contenute nelle carte.possono farlo sia utilizzando bene carta oppure usando la farina, come ho proposto ai miei piccoli alunni.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco.

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