Attacca il triangolo

“Attacca il triangolo” è un divertente gioco di attenzione e concentrazione, ispirato al gioco da tavolo “Triominos”

Ho creato tanti triangoli all’interno dei quali, su ogni lato, vi sono delle immagini.

I bambini devono attaccare i vari triangoli tra loro, abbinando le immagini uguali. Attenzione però: alcune immagini non combaciano con niente!

Sembra semplice, ma in realtà bisogna stare attenti che i disegni di più triangoli combacino perfettamente.

Si può giocare da soli o in gruppo.

❤️ Da soli: Mischiate le tessere e sparpagliate sul tavolo. Ora cercate di far combaciare i vari triangoli finché non sono terminati.

🧡 In gruppo: mischiate bene le tessere e dividetele tra i vari giocatori.A turno ognuno cercherà di scartare una tessera che combacia con uno dei triangoli già sul tavolo. Se non si hanno carte da abbinare, si passa il turno al giocatore successivo. Vince chi rimane per primo senza carte.

Tutte le immagini sulle tessere sono in bianco e nero, così i bambini possono divertirsi a personalizzare il gioco.Per renderlo più facile colorate le immagini da abbinare in modo uguale, per complicare di più il gioco colorate i disegni in maniera diversa.

Trovate le carte da stampare e ritagliare qui sotto:

Non mi resta che augurarmi buon divertimento!

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Apprendere attraverso il gioco: Colpo d’occhio

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU: Colpo d’occhio, per allenare la prontezza di riflessi, la concentrazione e il pensiero logico.

Il gioco è composto da 216 soggetti sagomati, uno spinner, un puzzle e una clessidra.

I soggetti sono divisi in 3 macrocategorie – cibi, animali ed oggetti – ognuna caratterizzata da un colore diverso sul retro della carta. Ciascuna macrocategoria è a sua volta suddivisa in 4 categorie.

Lo scopo del gioco è quello di individuare le immagini che corrispondono alle varie categorie.

Vi sono tante modalità di gioco a seconda dell’età dei partecipanti e delle finalità.

Ve lo consiglio di cuore!

L’ho usato tantissimo in classe e i miei alunni si sono divertiti molto.

Il gioco è utile per:

  • allenare la prontezza di riflessi
  • esercitare la concentrazione
  • stimolare il pensiero logico
  • aiutare a discriminare elementi organizzandoli in categorie
  • aumentare il vocabolario

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte e i vari elementi del gioco sono robusti
  • le immagini sulle carte sono chiare e ben visibili
  • è un gioco coinvolgente e divertente
  • è adatto anche ai bambini più piccoli
  • i vari elementi del gioco possono essere utilizzati per tanti giochi diversi.

Ecco alcune modalità di gioco:

COLPO D’OCCHIO

Si dispongono casualmente le carte sagomate su di un piano, decidendo insieme
quante manches giocare.

Si gira la clessidra, si fa girare lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti alla macro-categoria indicata dallo spinner.
Finite le manches, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

Questo tipo di gioco è adatto ai bambini dai 5 anni

LA SFIDA

Si gioca come nella modalità precedente, ma con la variante che invece di raccogliere immagini relative alla macrocategoria, per esempio animali, si recuperano quelle delle sottocategorie che indica lo spinner, per esempio uccelli.

Come nel precedente gioco, vince il giocatore che ha recuperato più tardi.

Questo gioco è adatto a partire dei 7 anni.

I COLORI

In questo caso si dispongono casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco dal lato del colore. Parte la clessidra, si gira lo spinner e ciascun bambino deve raccogliere il più velocemente possibile quanti più elementi del colore uscito.

Anche qui, vince il gioco chi ha raccolto più elementi.

In questo caso il gioco è adatto a partire dai 5 anni.

OCCHIO MAGICO

Per questo gioco si utilizza il puzzle suddiviso in 4 settori, in cui sono presenti tutte le immagini contenute nelle carte del gioco. Lo spinner si mette al centro del puzzle.

Si distribuiscono quindi casualmente i soggetti sagomati sul piano di gioco e si decide insieme quante manches giocare.

Si gira la clessidra e lo spinner. Ciascun bambino deve raccogliere quanti più elementi appartenenti al settore indicato dallo spinner.
Vince il gioco chi ha raccolto più carte.

Questo gioco è adatto ai bambini a partire da 7 anni.

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Ho utilizzato questo gioco anche in altri modi:

CHI CERCA; TROVA!

Pongo il puzzle e lo spinner al centro del tavolo di gioco.

A turno i bambini, girano lo spinner e devono indicare nel puzzle un elemento della sottocategoria uscita in sorte e dirne il nome.

Vince un punto il bambino che più velocemente indica un’immagine e pronuncia il nome correttamente.

E’ il vincitore del gioco chi, al termine tutte le manches, ha guadagnato più punti.

GIRA LA RUOTA

Ho posto al centro del tavolo di gioco solo lo spinner e ho distribuito penne e fogli bianchi a tutti i giocatori.

A turno i bambini attivano la clessidra e girano lo spinner. I giocatori dovono scrivere quanti più nomi possibili relativi alla categoria uscita in sorte.

Il bambino che ha indicato più nomi vince la manche.

Il vincitore del gioco è invece colui che al termine tutte le manches ha guadagnato più punti.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco

Post di Paola Misesti

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Il memory delle doppie

Giocare è un buon modo per imparare e ripassare la grammatica.

Per aiutare i miei alunni a riconoscere le doppie ho creato un divertente memory.

Ho creato 20 carte in cui su 10 vi sono delle immagini e sulle altre 10 i corrispondenti nomi. La particolarità è che le parole sono simili a due a due; ciò che le differenzia è una doppia: per esempio cane e canne o casa e cassa.

I bambini devono abbinare l’immagine al nome corretto.

Si può giocare in vari modi:

  • come un classico memory: si mischiano le carte e si pongono sul tavolo da gioco con le immagini e le parole rivolte verso il basso. A turno i giocatori ne girano due cercando di abbinare il disegno con il nome corretto. Se ci riescono, possono continuare a giocare. In caso contrario passano il turno all’avversario. Vince chi ha piu’ carte in mano. Naturalmente si può giocare anche da soli, cercando di abbinare le carte in modo corretto il più velocemente possibile.
  • come un gioco di abbinamenti e velocità: mischiate le carte e ponetele sul tavolo da gioco in modo che immagini e parole siano ben visibili a tutti i giocatori. A questo punto si dà il via e i concorrenti devono recuperare più abbinamenti possibili. Vince, una volta terminate le carte, chi ne ha raccolte di più.

Creare il gioco è davvero molto semplice: basta stampare le carte e ritagliarle!

Tutte le immagini sono in bianco e nero, così bambini possono divertirsi a colorarle e nel farlo ripassare il nome e l’ortografia.

Qui trovate le carte da stampare:

SCOPRI ANCHE:

Post di Paola Misesti

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