Se siete in cerca di libri sulla neve, li potete trovare nellamia bacheca di Amazon dedicata a questo tema. Nelle altre bacheche inoltre troverete i miei consigli d’acquisto su libri, materiali e strumenti didattici.
Il gioco del menù è una divertente attività per giocare con numeri, quantità e offre l’occasione per parlare anche di educazione alimentare.
I bambini infatti si esercitano a riconoscere i numeri, a contare e ad abbinare il numero alla quantità: su ogni menù è indicato com’è composto il piatto del giorno, che i bimbi devono riprodurre utilizzando il cibo creato con il cartoncino.
Si possono utilizzare i cibi anche per giocare ad abbinarli in categorie.
L’ho creato usando semplicemente del cartoncino, ritagliandolo e colorandolo con dei pastelli.
Ho realizzato alcuni cibi (insalata, uova, pomodori, carote, funghi…) e dei menù che indicano le quantità che devono essere inserite nei piatti.
Ho conosciuto Angela grazie a Instagram. Mi ha subito catturato non solo per la sua professionalità, ma anche per i bellissimi materiali che propone e che trovate anche sul suo canale YouTube e sulla sua pagina Facebook.
Qualche settimana fa Angela ho postato dei bellissimi libri e pannelli sensoriali creati da lei. E’ stata cosi’ gentile da accettare il mio invito a spiegare qui su homemademamma come li ha realizzati.
Lascio quindi a lei la parola ..
Ciao a tutti, sono Angela la piccola pedagogista petulante. Mi occupo di infanzia, principalmente della fascia 0-6 anni, e di autismo
La creatività mi aiuta tanto nel mio lavoro, mi piace ideare e personalizzare materiali e giochi da proporre ai bambini, per far sì che possano apprendere autonomamente o in condivisione, ma sopratutto divertendosi.
La fascia d’età 0-6 è quella più importante per lo sviluppo dei bambini, in cui apprendono da ogni cosa che hanno attorno, proprio per questo è bene che sperimentino il più possibile in un clima tranquillo, con gli stimoli giusti, né troppi né troppo pochi.
Non servono particolari giocattoli per intrattenere i bambini, ma la semplicità vince sempre, catturando la loro attenzione.
Son qui per parlarvi di pannelli e libri sensoriali, per raccontarvi il perché possono essere strumenti così unici ed importanti per i bambini.
Partiamo proprio dalla loro unicità: creare strumenti educativi per bambini con materiale di recupero, ci dà la possibilità di creare qualcosa di unico, prezioso perché carico dell’amore con cui viene pensato ed assemblato.
Cosa serve? Qualsiasi materiale che possa esser trasformato e una vasta quantità di materiali che possano arricchire i sensi: diverse forme, diversi colori, diverse consistenze, diversi rumori.
I pannelli sensoriali possono esse proposti ai bimbi dai 6 mesi in poi, per dar loro la possibilità di provare le diverse percezioni visive e tattili.
Si possono realizzare anche dei tappeti sensoriali per quando i bambini iniziano a camminare per esplorare attraverso i piedini.
Il beneficio di creare libri sensoriali è molteplice, in quanto è positivo anche l’approccio che il bambino instaura con i libri; è possibile crearli in tantissimi modi, in stoffa, in feltro, con la gomma crepla, con il cartone, cucendo materiali, incollandoli, insomma ci si può sbizzarrire e farne di tanti tipi.
L’ispirazione per creare il libro tattile non è mai qualcosa di immediato, posso avere quei tessuti e quei materiali da parte in un cassetto per mesi o anni, ma poi arriva il giorno in cui deciso di trasformarli dandogli una nuova vita. Il consiglio che vi do è quello di iniziare a guardare qualsiasi cosa abbiate attorno con occhi diversi, ritrovando quella curiosità che si ha da bambini e prima di buttare un oggetto che apparentemente non serve più chiedetevi: “cosa potrei farlo diventare?”.
Fa bene a tutti far riemergere il bambino che è in noi.
Realizzare materiali in casa permette di creare qualcosa di economico, ma sopratutto di grande valore.
Partendo dal bambino a cui vogliamo regalarlo, possiamo creare qualcosa di speciale per lui che lo possa accompagnare nella sua crescita.
Questi meravigliosi strumenti favoriscono la concentrazione, l’attenzione, la motricità fine, la coordinazione oculo manuale, stimolano la curiosità; un bambino concentrato in ciò che fa è un bambino calmo.
Per restare aggiornati su ciò che realizza, trovate Angela su Instagram @piccolapedagogistapetulante, sulla sua pagina Facebook “Passione Pedagogica” e su YouTube, dove condivide quotidianamente spunti per attività educative fai da te, pillole pedagogiche e consiglia libri utili per genitori, insegnanti ed educatori come supporto per l’educazione dei bambini.
Ringrazio Angela di tutto cuore per questo post e per i suoi preziosi consigli che condivide ogni giorno.
La primavera è fatta di colori, di fiori, di temporali e anche di magnifici arcobaleni. Per festeggiare questa pioggia di colori ho cercato tante idee creative da poter realizzare facilmente in casa.
Per anni mi sono ritrovata la casa invasa da pezzetti di pastelli a cera. Usarli era difficile perchè troppo piccoli e buttarli via mi dispiaceva, cosi’ li ho riutilizzati in vari modi: per esempio creando nuovi pastelli o bocce di Natale.
E’ da parecchio che non li acquisto piu’, perchè ormai PF è diventato grande, ma ho raccolto per le mamme dei nostri amichetti piu’ piccoli qualche idea per riciclarli in maniera creativa.
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