Invece il cento c'è

Il bambino
è fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi da scoprire
cento mondi da inventare
cento mondi da sognare.
Il bambino
ha cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.
La scuola e la cultura
gli separano la testa dal corpo.
Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c'è
e di cento
gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l'immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.
Gli dicono insomma
che il cento non c'è.
Il bambino dice:
invece il cento c'è.
           Loris Malaguzzi

Volevo condividere con voi  questa bellissima poesia che non mi stanco mai di leggere e che cerco di tenere a mente quando sono con un bambino come educatrice,  pedagogista o mamma.

Con l’augurio  che il cento ci sia sempre in ognuno di noi!

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10 commenti

  1. Grazie Paola! Per questo bisogna tornare bambini, per riprendersi quei 99 che ci hanno portato via; per fortuna i bambini ci danno una mano 😉

  2. Grazie è davvero una bella poesia! Mi sa che la stampo così posso rileggerla ogni volta che penso “e adesso che facciamo?” la risposta sarà “ci sono cento cose che possiamo fare!”

  3. mi sono venuti i brividi leggendo questa poesia! grazie per averla condivisa… quante cose non si sanno … ce ne sono altre cento da scoprire! 🙂

  4. Adoro questa poesia così come il pensiero pedagogico di Loris Malaguzzi 🙂 Lo trovo molto vicino al mio modo di pensare e di agire, insomma mi è proprio congeniale 🙂
    Vi ringrazio per i bei commenti che avete lasciato 🙂 mi hanno riempito il cuore

    @Yummy
    eh, eh,eh,,, che bello sapere che non sono sola e che c’è vicino a me qualcuno che veste i miei stessi ruoli e quindi conosce le gioie e i “dolori” che questo comporta. 🙂

  5. Eh si, anche la mia me lo ricorda sempre: ha appena messo un bel pentolino pieno d’acqua sul pc, tutta felice e soddisfatta, dopo averla seminata per tutta casa….. argghhhhhhhhh! mi sa che devo darmi a 99 pensieri zen…. 🙂

  6. @ Paola
    Complimenti per il tuo blog e per la vostra iniziativa!
    Un’altra amante di Malaguzzi… bene bene 🙂
    Bacioni

    @Francy
    Per favore, passami i 99 pensieri zen… in giornate come oggi ne avrei proprio bisogno anch’io!!!
    Però devi ammettere che il pentolino d’acqua sul PC è creativo!! Che ne dici invece di chi cerca di aprire la porta infilando la lingua nella serratura???

    Baciotti

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