A caccia di vocali: le carte delle lettere in stampatello

carte per imparare l'alfabeto stampatello

Qualche anno fa avevo creato delle carte per aiutare i bambini a riconoscere le lettere in corsivo. Le uso ancora spesso, anche perché il corsivo italiano è diverso da quello utilizzato qui e i bambini non riescono a leggerlo.

Su richiesta di alcune maestro ho riprodotto le stessa carte, ma per allenare i bambini a riconoscere le lettere in stampato, minuscolo e maiuscolo.

Su ogni carte trovate l’indicazione delle lettera sia in minuscolo che in maiuscolo, un’immagine la cui iniziale corrisponde alla lettera data e il nome dell’oggetto scritto in stampatello minuscolo.

carte per imparare l'alfabeto stampatello da stampare

Come si usano:

Basta stamparle e ritagliarle, volendo anche plastificarle. Consegnatele ai bambini e chiedete loro di cerchiare o sottolineare le lettere, minuscole e/o maiuscole, a cui la carta si riferisce.

Oggi potete scaricare le carte delle vocali. Per ogni lettera vi sono 2 carte differenti. in questo post trovate quelle delle consonanti

Altre idee prese in rete per giocare con le vocali:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Post di Paola Misesti

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Il gioco dell’oca d’italiano

In questi ultimi giorni di scuola i miei alunni, come credo tutti, hanno solo voglia di rilassarsi e godersi la compagnia dei compagni prima delle vacanze.

Ho pensato allora a delle attività che siano divertenti, ma che ci permettano di ripassare quanto abbiamo fatto.

Per i miei ragazzi della quinta primaria ho creato un gioco dell’oca per rivedere le regole d’italiano fatte quest’anno.

Si tratta di un semplice gioco dell’oca in cui i giocatori si spostano di casella in casella con l’aiuto di un dado. Ogni volta che un giocatore si muove deve pescare una carta dal mazzo e rispondere alla domanda che contiene.

La carta potrà chiedere se una parola è scritta correttamente o di fare l’analisi grammaticale di un verbo o l’analisi logica di una frase, potrà chiedere di mettere la punteggiatura o di volgere in passiva una frase attiva.

Se il giocatore risponde correttamente alla domanda rimane su quella casella, in caso contrario dovrà tornare sulla casella precedente e passare il turno all’avversario.

Attenzione: quando il giocatore dà la risposta, il giocatore alla sua destra dovrà correggerlo. Se quest’ultimo sbaglia, affermando che la risposta è giusta quando sbagliata o sbagliata quando giusta, salterà il turno. In questo modo tutti i giocatori devono stare attenti alle risposte degli altri.

Bastano anche solo 2 giocatori.

Ho proposto questo giocato proprio ieri e i miei alunni si sono divertiti molto.

Qui sotto trovate il kit da stampare, formato da un cartellone, 48 carte e un dado:

Buon divertimento a tutti!

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Post di Paola Misesti

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Il gioco dell’oca delle storie

Inventare storie è una delle attività piu’ amate dai miei alunni. Non è solo divertente, ma anche utile per ripassare regole grammaticali, arricchire il vocabolario e allenare la creatività e la fantasia.

E’ un’attività che propongo spesso, magari a fine lezione: a loro non pesa, ma in realtà rivedono tutto quello che hanno fatto durante l’ora e nelle lezioni precedenti.

Spesso uso i dadi delle storie, che avevo creato, ma ormai li conoscevano a memoria, cosi’ ho deciso di realizzare un’altra attività: un gioco dell’oca.

Si tratta di un cartellone in cui su ogni casella sono presenti indicazioni per creare la storia: un nome o un verbo da utilizzare.

Si tratta di un gioco cooperativo, perchè lo scopo è arrivare in fondo al percorso con una storia creata da tutti i giocatori, un racconto che abbia senso e in cui sono presenti tutti gli elementi indicati nelle caselle del gioco.

Come si gioca?

A turno i giocatori tirano il dado e si muovono di quante caselle indica.

Una volta sulla casella, il primo giocatore dovrà iniziare la storia, usando i nomi o i verbi (dovrà in questo caso scegliere tra due possibilità) indicati sulla casella. Terminata la sua parte del racconto, il secondo giocatore tirerà il dado e sarà il suo turno di continuare la storia in base all’indicazione contenuta nella sua casella. Il gioco prosegue fino a che il giocatore che per primo arriva alla fine del percorso dovrà terminare il racconto.

E’ fondamentale che…

  1. il racconto, anche se fantastico, abbia comunque un senso
  2. ogni giocatore si agganci al racconto dei giocatori precedenti
  3. ognuno arricchisca la storia di elementi
  4. il racconto abbia una conclusione plausibile

Qui sotto trovate i tabelloni (ne ho creatiti 2) da stampare:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Post di Paola Misesti

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