Alla scoperta della Sardegna: un agriturismo da sogno per grandi e piccini

L’estate scorsa, raccontandovi delle nostre avventure in Sardegna, avevo ricevuto un sacco di mail che mi chiedevano suggerimenti su alberghi, bed & breakfast, case in affitto e agriturismi dove poter soggiornare con bambini.

All’epoca non avevo potuto essere di nessun aiuto poiché non conoscevo di persona nessun  posto e non me la sentivo di consigliare qualcosa che non avevo provato.

In questa vacanza lampo, abbiamo pero’ deciso di soggiornare presso un agriturismo di un’amica: l’idea di risistemare la nostra casa chiusa da mesi solo per pochi giorni di vacanza mi dava i brividi e cosi’ abbiamo optato per questa soluzione!

Avevo già visitato di sfuggita l’agriturismo e mi era piaciuto molto e la scelta soggiornarvi per una settimana mi stuzzicava parecchio. Ora dopo averlo sperimentato di persona posso consigliarvelo di cuore, soprattutto se viaggiate con bambini.

L’agriturismo L’orto si trova in un piccolo paese dell’oristanese: San Vero Milis. E’ un luogo immerso nel verde e si trova in una posizione  strategica perchè da li’ risulta comodo raggiungere sia le meravigliose spiagge del Sinis che la città di Oristano.

Le camere sono spaziose e dotate di ogni comfort (condizionatore, pompa di calore, frigorifero, televisione…) e la grande casa padronale dove si fa colazione, pranza e cena insieme agli altri ospiti é a dir poco spettacolare: vi accoglierà un ampio salone dotato di un enorme camino con comodissimi divani (Piccolo Furfante vi si é addormentato sopra ben 3 volte: cosa piu’ unica che rara!) e un’immensa vetrata che da’ su un grande prato. L’ospitalità di Francesca e di Giorgio vi fara’ sentire a casa.

Avevamo scelto l’opzione pernottamento con colazione perché volevamo goderci la compagnia degli amici e la libertà di visitare la zona, ma devo confessarvi che la cucina ci ha stregato e abbiamo finito per cenare li’ parecchie sere. Questo direi che é l’unico punto dolete della faccenda: si mangia troppo bene e mettere su chili é inevitabile. Francesca non me ne  vorrà se ve lo confesso!! 😀

Ma come si fa a resistere a marmellate, biscotti e torte fatte in casa; spremute di arance appena colte, pane appena sfornato, yogurt e formaggi del posto? Per non dire della cena con verdure grigliate e in agrodolce (tutte di loro produzione), pasta e ravioli fatti in casa, maialino arrosto con patate al forno, bistecche con carciofi… e per non parlare del vino e dei dessert fatti da loro. Una sera abbiamo mangiato cosi’ bene e cosi’ tanto che a stento siamo riusciti a raggiungere la camera! 😀

L’agriturismo é  circondato da un agrumeto dove potevamo cogliere arance e mandarini direttamente dalla pianta e gustarceli freschi freschi. Il grande prato antistante il salone e le camere ha visto le scorribande di Piccolo Furfante che si é divertito a (cercar di) far volare l’aquilone e a correre come un pazzo. Essendo inverno la grande piscina non era utilizzabile, ma d’estate deve essere un sogno per grandi e piccini.

Insomma, ora che ci sono stata posso consigliarvelo e dirvi di cuore che questo agriturismo è un sogno, un angolo di paradiso dove farsi viziare e coccolare.

Se volete avere maggiori informazioni potete dare un’occhio qui.

A scanso di equivoci: questo post non mi é stato commissionato da nessuno e non ho ricevuto compensi o regali di nessun tipo per scriverlo. Viste le molte richieste che ho ricevuto quest’estate, mi sono sentita in dovere di non tenere per me questa esperienza che magari potrà essere utile a qualcuno di voi.

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Alla scoperta della Sardegna: la Sartiglia vista da Piccolo Furfante

E’ da due settimane che ho promesso di raccontarvi dove siamo andati per le nostre ferie di febbraio e cosa abbiamo fatto in Sardegna. Oggi finalmente trovo il tempo di scrivervelo!

A febbraio qui a Zurigo le scuole chiudono 2 settimane per le Sportferien. Di solito le famiglie vanno a sciare per godersi il sole e la neve, ma noi abbiamo preso armi e bagagli e siamo andati a gustare il caldo e la compagnia di cari amici. E quale posto migliore, se non la Sardegna?? 😀

Le vacanze coincidevano con il carnevale ed a Oristano si festeggia un carnevale davvero speciale: la Sartiglia. Tre giorni di festa e di allegria  per grandi e piccini.

Non sapevo se a Piccolo Furfante sarebbe piaciuta perché la Sartiglia non é un Carnevale che definirei tradizionale: niente carri, niente sfilate di maschere e soprattutto tre giorni intensissimi che bloccano la città  dalla mattina alla sera.

La Sartiglia é una festa cavalleresca in cui cavalieri mostrano il loro coraggio e la loro bravura in sella a meravigliosi cavalli lanciati al galoppo. Una festa che riporta indietro nel tempo e che rende la città magica.

La festa inizia la domenica quando si cimentano i cavalieri del Gremio (corporazione) dei Contadini, al lunedi’ “gareggiano” i mini-cavalieri (bambini e ragazzi che non sono certo da meno per coraggio e bravura dei grandi) e il martedi’ é la volta del Gremio dei Falegnami.

La giostra é divisa in due parti: al mattino fino a metà pomeriggio i cavalieri, con a capo il Componidori del proprio Gremio, si scagliano al galoppo nel tentativo di inforcare con la propria spada una stella d’argento appesa ad un filo. Se ci riusciranno l’annata sarà colma di fecondità. Ad ogni discesa, la folla incita, si infiamma, gioisce o rimane delusa.

Nel tardo pomeriggio i cavalieri si cimentano invece nella corsa delle Pariglie: una prova di coraggio e bravura che vede i cavalieri, 3 alla volta, lanciati al galoppo sui propri cavalli affiancati, formare con il proprio corpo piramidi, figure e far volteggi mozzafiato.

Prima della “caccia alla stella” e la corsa delle Pariglie si puo’ ammirare la sfilata dei vestiti tradizionali oppure fermarsi nei mercatini o gustarsi i dolcetti tradizionali negli angoli delle strade o, semplicemente, ammirare le bellezze della città.

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Ecco dove siamo finiti: in viaggio dalle Alpi al Mediterraneo

Eccoci finalmente!!

Non avevo considerato le possibili difficoltà di connessione e cosi’ sono rimasta mio malgrado per qualche giorno lontana da HomeMadeMamma e da internet.

A dire il vero non mi é dispiaciuto eccessivamente (un po’ di digiuno tecnologico a volte é necessario),  se non per il fatto di non avervi avvisato per tempo!!

Dove siamo finiti? Vi do qualche indizio: in questo momento stiamo gustandoci un panino al prosciutto e pecorino, leggendo Topolino, bevendo acqua Smeraldina e sgranocchiando Crocchias 😀

Non vi dice nulla tutto cio’? Allora vi do un aiutone: siamo in Sardegna!

Venerdi’ scorso abbiamo lasciato i -12 gradi di Zurigo e abbiamo attraversato le Alpi, quindi abbiamo salutato nonni e zii, puntato dritti su un sottomarino e un museo, ci siamo goduti la Sartiglia e giocato con i coriandoli, ci siamo sbafati un quintale di “Fatti fritti” e abbiamo rincorso le onde…

Ora ci godiamo un po’ di riposo, di caldo, la compagnia di cari amici e quando possiamo anche la connessione ad internet 😉

Devo raccontarvi un sacco di cose, ma dovrete aspettare purtroppo i prossimi post!

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