Jack e la pianta di fagioli: alla scoperta della natura!

bean-1Tra le tante storie amate da Piccolo Furfante c’è anche quella di Jack ed il fagiolo magico.

Di questa fiaba esistono varie versioni: da quella molto “soft” (in cui l’orco, che odia i bambini,  rimane nel suo castello sopra le nuvole una volta che Jack ha tagliato la magica pianta di fagioli) a quella più “strong” (in cui l’orco, mangiatore di bambini, precipita dalla pianta e muore tra atroci sofferenze tra le risa di Jack che festeggia il felice evento). La famiglia P. ha scelto di raccontare a P.F la prima versione, ritenendola più adatta alla sua età e considerando il suo amore per gli orchi.

Facendo leva sulla sua passione per questa storia, ho pensato a varie attività ad essa collegate che lo potessero appassionare e divertire.

Tra le tante da realizzare, vi è quella della semina dei fagioli. Il primo passo è stato quello di caricare di attesa l’evento: abbiamo raccontato per alcune sere di fila la fiaba di Jack, poi abbiamo fissato insieme a PF un giorno preciso in cui seminare i nostri fagioli per controllare se anch’essi fossero magici.

Il giorno stabilito PF ha recuperato la terra dall’orto con l’aiuto di secchiello, paletta ed una ruspa giocattolo; ha scelto  il vaso che riteneva più adatto (i vasi erano 3, tutti di vetro, ma di varie forme e grandezze); ha poi scelto  5 fagioli (così come racconta la storia) da un sacchetto di fagioli secchi, seminandoli nella terra. Ora ha il compito di bagnarli ogni giorno (più o meno!) ed è eccitatissimo, in attesa che i suoi fagioli crescano! Ogni mattina va a controllare se sono già comparsi i primi germogli, che però (ahimè) tardano a spuntare.

Questa è una simpatica attività che ha sempre avuto molto successo a scuola. Nelle occasioni in cui l’avevo proposta, però, ho sempre usato delle lenticchie, ma in questo caso, volendomi ricollegare alla favola, ho deciso di provare con i fagioli. Speriamo crescano… ed anche in fretta! 😉

In rete ho trovato tanti materali su questa storia, ecco dove reperirli:

LEGGI ANCHE:

Continue Reading