Venerdi del libro: Il centenario che salto dalla finestra e scomparve

Oggi vi parlo di un libro che definire strano e dire poco: “Il centenario che salto’ dalla finestra e scomparve”.

Ho iniziato a leggerlo a piu’ riprese, ma dopo pochi capitoli non sono riuscita a continuarlo. Papà Ema invece l’ha apprezzato molto, tanto che ha noleggiato anche il film che ci siamo goduti tutti insieme.

Non ho finito questo libro non perchè sia scritto male, tutt’altro, ma perchè la storia è cosi’ assurda  che non sono riuscita proprio a digerirla.

I motivi perchè è piaciuto a Papà Ema e non a me sono identici. Questo vi fa capire come siamo diversi come gusti in fatto di libri.

Ecco allora perchè puo’ piacere o non piacere:

  •  la trama è paradossale
  • i protagonisti sono assurdi e grotteschi
  • i colpi di scena si susseguono a ritmo continuo, cosi’ come gli equivoci

Il centenario del titolo è un arzillo vecchietto, Allan Karlsson, che in occasione del suo centesimo compleanno decide di scappare dalla casa di riposo calandosi da una finestra. Destinazione? Nessuna. Naturalmente gliene capiteranno di tutti i colori compreso rubare ad un delinquente una valigia  piena di soldi.

Oltre alla storia principale, vi sono parecchi  flashback che ripercorrono la vita di Allan che, credetemi, è davvero incredibile.

Il libro di oggi è quindi:

Il centenario che salto’ dalla finestra e scomparve – Jonas Jonasson

“Ancora incerto sul da farsi, Allan Karlsson se ne stava seduto nell’aiuola di viole del pensiero che correva lungo uno dei lati della casa di riposo. indossava una giacca marrone e pantaloni dello stesso colore, ai piedi un paio di pantofole sempre marroni. non si poteva dire che seguisse la moda , ma a quella età si trattava senz’altro di un fatto perdonabile. stava fuggendo dalla sua festa di compleanno – evento di per sé straordinario, dato che non capita a tutti di arrivare a cent’anni.

Il centenario che salto' della finestra e scomparve recesione

Auguro un buon fine settimana a tutti voi e ora non vedo l’ora di leggere i vostri suggerimenti! Eccoli:

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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30 commenti

    1. PF aveva letto le avventure di Robinson Crusoe riadattate qualche anno fa e gli erano piaciute molto. Ora che è piu’ grande dovrebbe riprovare con la versione integrale…

    1. Anche Pf fino a l’anno scorso non aveva un amico del cuore. Aveva tanti amichetti, ma nessuno speciale. Anche lui è un po’ timido e riservato.
      Poi l’anno scorso un bambino nuovo è arrivato nella sua classe ed è nata un’amicizia speciale. Dipende secondo me da tanti fattori…

  1. Non so se avete sentito parlare dell’Hygge, il metodo danese per vivere felici. sono 40 anni che i danesi vengono inseriti tra le popolazioni più felici. Ed io che sono metereopatica non me ne faccio una ragione, come fanno con il tempo che si ritrovano? Così ho provato a leggere questi libri che raccontano la loro filosofia di vita. In questo inverno ne ho veramente bisogno:
    http://super-mamme.it/2017/02/03/metodo-danese-vivere-felici/

    1. Ho leggiucchiato qua e là di questo metodo, ma non ho letto ancora nessun manuale. Mi segno il tuo perchè queste “tecniche” mi hanno molto incuriosito.

    1. Non ho letto questo quarto libro perchè il terzo mi aveva lasciato con l’amaro in bocca: i personaggi mi sono sembrati uno piu’ triste/squallido dell’altro e anche l’amicizia tra Lila e Nina aveva assunto davvero un risvolto molto desolante.
      Leggendo la tua recensione non mi è venuta per nulla voglia di prendere in mano il seguito.
      Peccato! Magari la serie televisiva sarà piu’ “leggera”

  2. Nella lettura sono molto istintiva, e se non mi piacciono le prime pagine non proseguo. Chissa se questo libro mi sarebbe piaciuto….da provare.

    Noi invece in famiglia abbiamo riscoperto Leo Lionni, e visto che a mio figlio piace stiamo rileggendo tutti i suoi libri.
    Ma chi è Leo Lionni? Io ho letto la sua biografia “tra i miei mondi” e ne parlo nel nostro post di oggi!

    http://ilnostrohomeschooling.blogspot.it/2017/02/leo-lionni-e-il-mondo-dei-bambini.html

    buon finesettimana

    1. Anch’io non mi sono mai fatta problemi sui protagonisti dei libri che leggevo e vedo che per PF è lo stesso: quello che gli interessa è la storia e se c’è un mistero da risolvere è a posto!!

      La fantascienza purtroppo non è mai stata nelle mie corde, ma ricordo i libri che proponi perchè mio fratello ne andava matto e li trovavo sempre in giro per casa!

  3. Ciao, questa settimana non ce la faccio a partecipare, ma non potevo fare a meno di spendere due parole per il tuo libro! L’ho letto anch’io, un po’ di tempo fa, e direi che io sono un sunto di te e di tuo marito: all’inizio volavo mollarlo perché lo trovavo troppo inverosimile, ma ho perseverato e devo dire che andando avanti si risolleva. Vuoi perché io mi sono abbandonata definitivamente all’assurdo e vuoi perché i personaggi sono talmente “fuori” che diventano irresistibili, non lo so, però insomma il finale mi è parso … come dire … fulminante!! Prima o poi mi lancerò nella lettura di “L’analfabeta che sapeva contare” dello stesso autore: chissà, chissà….

    1. Dovro’ riprenderlo in mano, allora. Mio marito si è divertito troppo a leggerlo, io mi sono demotivata. 😀
      Non sapevo ne avesse scritto un altro!! Dovro’ regalarglielo.

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