Alla scoperta delle zucche

Una delle attività sensoriali che ho amato fare con PF da piccolo era progetto legato all’alimentazione.

Si trattava di scoprire ogni giorno un frutto nuovo, osservandone la buccia, la forma, il profumo, il tatto e poi gustarlo, prendendo nota del sapore e della consistenza. Oltre a ciò vi erano anche delle schede tematiche per imparare a scriverne il nome o scoprirne il ciclo di vita.

Ispirandomi a queste schede ne ho create alcune per scoprire le zucche. Si rivelano utilissime in questo periodo autunnale che precede Halloween.

Ho realizzato:

  • una scheda per studiare e prendere nota di com’è fatta
  • una per scoprirne le parti
  • un libretto a fisarmonica per scoprirne il ciclo di vita
  • una scheda per giocare con i colori e i numeri
  • una scheda di pregrafismo
  • una per riconoscere la lettera Z
  • una per imparare a scrivere la parola zucca in vari font
  • tre per giocare con numeri e quantità
  • una per divertirsi a disegnare simmetrie

Si possono usare singolarmente oppure pensare ad un percorso specifico, in cui queste schede sono solo il pretesto per scoprire questo ortaggio.

Se vi piacciono, le trovate da stampare qui…

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Post di Paola Misesti

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Le carte degli indovinelli mostruosi

La curiosità è un importante stimolo per imparare.

Una divertente attività quotidiana che faceva PF alla scuola primaria erano le carte degli indovinelli.

L’insegnante prima di iniziare la lezione poneva alla classe un indovinello sui più disparati argomenti: il significato di un nome, la capitale di una città, la torre più alta del mondo, come si chiamavano gli abitanti di un paese, le abitudini di un animale, cosa significava un modo di dire…

Insomma curiosità di ogni tipo. I bambini cercavano di rispondere e alla fine l’insegnante spiegava loro la risposta.

Per i bambini non era solo un’attività divertente, ma anche molto stimolante. Confesso che ho scoperto anch’io un sacco di cose grazie ad essa, dato che PF quando rientrava a casa era eccitatissimo di raccontarci la nuova scoperta.

Facendomi ispirare da questa attività ed essendo vicini ad Halloween, ho creato 20 carte di curiosità “mostruose, paurose, schifide” o semplicemente particolari: i bimbi scopriranno così di che colore è la lingua della giraffa, cosa usavano in India nell’antichità per produrre il giallo, quant’è alto l’uomo più alto del mondo, quanto muco si produce in un giorno, cosa mangia la rana…

In basso ad ogni carta trovate anche la risposta corretta, scritta in piccolo e capovolta.

Come si possono usare:

  1. COME GIOCO DI GRUPPO: mischiate le carte, mettetele sul tavolo sul dorso. A turno un giocatore ne pesca una e pone al gruppo la domanda riportata sulla carta. Il primo che indovina la risposta, guadagna la carta. Se nessuno indovina, la carta rimane a chi l’ha pescata. Vince chi guadagna più carte.
  2. COME INDOVINELLO DELLA GIORNATA: ogni giorno prendete una carta a caso e ponete un indovinello.
  3. PER ANIMARE LA FESTA DI HALLOWEEN: mischiate le carte, mettetele sul tavolo sul dorso e dividete i bambini in squadre ponete le domande ad una squadra alla volta. Vince chi risponde correttamente a più indovinelli.
  4. PER ASPETTARE HALLOWEEN: proponete ai bambini una o più carte al giorno da qui fino ad Halloween.

Trovate le carte da stampare qui sotto:

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Se siete in cerca di  libri per Halloween, li potete trovare nella mia bacheca di Amazon dedicata proprio a questo tema. Nelle altre bacheche troverete i miei consigli d’acquisto su libri, materiali e strumenti didattici.

Post di Paola Misesti

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I numeri mostruosi

Per i bimbi più piccini ho creato un libretto di numeri mostruosi tutto da colorare. In verità poi il libro si è trasformato in un poster murale di Halloween, perchè i bambini hanno voluto usare i numeri per decorare l’aula.

In ogni scheda trovate un numero mostruoso in formato A4 tutto da colorare. Oltre la cifra in alto si trova anche la parola relativa al numero a cui è dedicata la pagina.

I bimbi si sono divertiti a colorare i numeri e poi a ritagliarli per appenderli alle pareti. Colorandoli, attività che richiede parecchio tempo, hanno memorizzato la loro grafia ed allenato la motricità.

Le schede si possono usare anche per

  • giocare ad un memory gigante
  • giocare a mettere in sequenza i numeri
  • giocare con somiglianze e differenze: ogni bambino ha un numero a disposizione, l’insegnante nomina un colore che i bimbi devono utilizzare per colorare una parte del disegno a piacere. In questo modo lo stesso numero avrà tantissime variazioni e bimbi potranno divertirsi a trovare somiglianze e differenze.

Trovate i numeri da colorare qui:

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Post di Paola Misesti

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