Il diario dei ricordi per la fine della scuola

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Gli amici di PF che vivono in Italia stanno per terminare la scuola. A noi purtroppo manca ancora piu’ di un mese e mezzo, anche se PF le inizierebbe subito!

Per lui sarà  una fine dell’anno speciale questa: lascerà il suo adorato maestro ed entrerà in una nuova classe. Dato che le classi sono miste (nel nostro caso dalla prima alla terza) ogni anno c’è da salutare qualche compagno, cosi’ qui si usa molto far scrivere ai propri compagni ed insegnanti il libretto dei ricordi: dove mettere una foto, fare qualche disegno, scrivere qualche pensiero simpatico ed annotare le cose che sono piaciute di piu’ durante l’anno. Mi ricordo che quando ero piccola ne avevo uno simile che conservo ancora.

Quando ho ricevuto un po’ di messaggi da parte di maestre che mi chiedevano idee per rendere speciale gli ultimi giorni di scuola, ho pensato di realizzare un libretto dei ricordi, dove i bambini potessero sbizzarrirsi a disegnare, scrivere e scambiarsi messaggi per ricordare l’anno scolastico appena trascorso.

Qui trovate il libretto dei ricordi da stampare, composto dalla copertina, 10 pagine e le istruzioni per assemblarlo.

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Le carte delle parole

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Tra le attività per stimolare la lettura di PF ho utilizzato anche le carte delle parole. Semplici carte con un’immagine al centro e 4 nomi ai lati: 3 sbagliati ed uno corretto.

Utilizzavo queste carte semplicemente cosi’, invitando PF a leggerle e ad evidenziare la parola corretta oppure le proponevo all’interno di giochi ed attività come cacce al tesoro o indovinelli.Questo secondo modo era quello preferito da PF che intraprendeva quella che chiamo “lettura finalizzata”: cioè leggere per raggiungere uno scopo, in questo caso la soluzione di un indovinello o l’agognato tesoro.

Queste carte  sono molto utili per due motivi:

  • l’immagine stimola la memoria del bambino che deve richiamare alla mente il nome dell’oggetto rappresentato
  • stimola la lettura: per trovare il nome che rappresenta la figura della carta, il bambino deve leggere prima tutte e quattro le parole ai lati, alcune delle quali sono molto vicine al nome corretto (es. toro, foro). Deve quindi riconoscere non solo le lettere ma anche il loro suono.

Qui trovate LE 36 CARTE DELLE PAROLE da stampare, ritagliare e eventualmente plastificare.

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Il gioco delle frasi per imparare a leggere

IMG_5863Per me la lettura è una passione che mi ruba il sonno e occupa il tempo libero. Per PF è altro: un momento in cui ascoltare e in cui farsi coccolare della parole e dalla compagnia di altri. Ne avevo già parlato in questo post, intitolato proprio “bimbi che non amano leggere”.

Incontrando diverse amiche che hanno bambini che iniziano proprio ora ad avvicinarsi alla lettura, ma che non vi si buttano a pesce proprio come PF, ho riflettuto insieme a loro su cosa lo portava a leggere e ad imparare, malgrado non ne andasse matto. Per lui ha sempre funzionato bene quella che io chiamo “la lettura finalizzata”: non leggere per il semplice gusto di leggere, ma per uno scopo. Da piccolo poteva essere risolvere una caccia al tesoro o per giocare insieme agli amici, ora è il poter parlare di un libro con un compagno o condividere con altri qualche scoperta (ama i libri di storia, scienze e i gialli).

Da piccolo quindi ho organizzato un sacco di cacce al tesoro e preparato tanti indovinelli che lo stimolassero ad avvicinarsi al testo scritto in modo divertente e senza stress. Tra i tanti giochi che avevo realizzato, c’era anche il gioco delle frasi: delle semplici schede contenenti un disegno e della parole da riordinare per creare una frase di senso compiuto.

Questa attività ha tante finalità: stimolare la lettura delle singole parole, la loro comprensione e il saper, infine, trovare loro il giusto posto per creare una frase.

Il gioco presenta vari gradi di difficoltà:

  • facile: mostrate le parole e il disegno di una sola frase e chiedete ai bambini di ricostruirla
  • medio: proponete ai bambini 2 o piu’ frasi con i rispettivi disegni (sempre con le parole singole) e chiedete di ricostruirle. Piu’ le frasi saranno diverse fra loro, piu’ l’attività sarà semplice
  • difficile: mostrate una o piu’ frasi senza nessun disegno. La ricostruzione sarà piu’ difficile, tanto piu’ le frasi saranno simili tra loro.

Naturalmente potrete sbizzarrirvi e creare frasi divertenti e pazzerelle, mischiando tutte le parole tra loro.

QUI TROVATE le 24 carte delle frasi DA STAMPARE E RITAGLIARE.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!

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