“Non buttate quel calendario!”: riciclare un vecchio calendario e creare giochi per bambini

Questo è un post speciale pensato per voi dalla piccola Chiara e da zia Laura.

Qualche giorno fa zia Laura (alias zia Laula, come la chiama Piccolo Furfante) mi raccontava al telefono (600 km purtroppo separano la nostra creatività!!!) di una magnifica attività che aveva fatto con la sua nipotina di 5 anni, Chiara. La notte dopo (perchè io e zia Laula ci scriviamo a notte fonda devo ancora capirlo!!! 🙂 ) ricevevo una magnifica mail in cui mi raccontava in dettaglio cosa lei e la piccola Chiara sono riuscite a creare da un vecchio calendario…

Che fare col vecchio calendario del 2009? Mica lo vorrete buttare vero? In fondo ci ha accompagnato per 365 giorni! Diamogli una possibilità, magari creativa!

Così, povera la mia nipotina, oggi le è toccata un’altra attività!

Il calendario da parete che avevo, raffigurava dei paesaggi, un’immagine grande per ogni mese.

Alla fine del calendario, come di consueto, erano raffigurate le stesse immagini ma in dimensioni moooolto ridotte e c’era un foglio di cartone rigido che fungeva da sostegno!

Quindi ho portato calendario e altro cartoncino rigido alla mia nipotina che si è messa a ritagliare le immagini grandi e piccole.

Io nel frattempo ritagliavo il cartoncino per ogni immagine.

Finito di tagliuzzare vai con la colla e ogni immagine ha trovato il proprio sostegno di cartoncino rigido!

Risultato: una serie di immagini o “schede” grandi e piccole identiche, minimo saranno 12.

Ecco quindi un MEMORY ARTIGIANALE in questo caso MEMORY DI PAESAGGI!

Le schede grandi saranno sul tavolo capovolte, mentre le schede piccole saranno distribuite agli amici. Scopo? Trovare le schede che si posseggono fino a non averne più!

Per contenere il tutto ecco l’ispirazione dai lapbook di Homemademamma: due fogli A4 uniti con la spillatrice su 3 lati e al centro la scritta MEMORY PAESAGGI che la mia nipotina ha voluto colorare. Giusto per essere sicuri abbiamo coperto le graffette della spillatrice con un giro di nastro adesivo, meglio se colorato. Per chiudere il quarto lato potrebbe essere utile una molletta!

Addio 2009!!

Logicamente per chi ha più tempo e pazienza un calendario offre molto più che le sole immagini. Diciamo che anche queste possono essere discusse su come rappresentano il mese ed il perchè. Nel caso dei paesaggi possono essere anche l’occasione per sentire pronunciare il nome di un posto nuovo da cercare poi su un piccolo mappamondo. Trovare dov’è e cosa altro colleghiamo a quel paese è un modo nuovo e divertente di  apprendere! Per esempio: AUSTRALIA e via con canguri, koala, ecc.

In un calendario poi ci sono i giorni della settimana ed i mesi dell’anno già scritti che possono essere utilissimi per creare altri memory o per un collage per apprendere quali e quanti sono i giorni della settimana e i mesi. Oppure  una tombola con numero + mese (es. estratto il 5 settembre!!! il tabellone corrisponde a tutto l’anno e le cartelle al singolo mese). Ma anche usare le scritte come base da ricopiare per bimbi di 5 anni che si avvicinano alla prima elementare! E anche i numeri offrono occasioni di apprendimento: vedere che i mesi arrivano fino a 30 o a 31 per lo più e magari accompagnare il tutto con qualche filastrocca come quelle proposte da Filastrocche.it o da MaestraSabry

Oppure possiamo cercare di rispondere alla tacita domanda “Da dove nasce il calendario?” e partire per un nuovo percorso! Insomma spesso sottovalutiamo le potenzialità che offre un semplice piccolo calendario da parete!

Ormai, anche grazie a Homemademamma, vedo tutto con occhi diversi!

Un grazie di cuore alla piccola Chiara per il suo bellissimo lavoretto che ha voluto condividere con noi e per la foto che vedete pubblicata! Bravissima!! 🙂

Ed ecco altre idee che ho trovato in rete:

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La fattoria: creare animali con forme geometriche e sagome

Animali da costruire con le forme da stampare Usare forbici

Per Natale Piccolo Furfante ha ricevuto tanti regali creativi , tra essi un libricino per creare figure con il foam, quello strano materiale colorato con cui si fanno anche i tappetini per i bimbi piccoli . Il regalo è stato apprezzatissimo (grazie di cuore a bimba Yaya e bimba Luna):  abbiamo passato  tutta la mattinata di ieri ad assemblare animali della giungla: leoni, scimmie, tucani, serpenti, coccodrilli(…), a dipingere scenari e a pulirci le mani appiccicate di colla.

Il libro contiene tutte le istruzioni fotografiche per creare le varie figure (macchine, animali…), fornisce inoltre i vari pezzi di foam già sagomati e perfino la colla. E’ un bel modo per imparare le forme ed i colori, esercitare la mobilità fine, esprimere la propria creatività e divertirsi un mondo.

Ha un unico difetto: alcune  parti (occhi, zampine…) sono davvero piccole  e Piccolo Furfante fa fatica ad incollarle perchè gli rimangono appiccicate alle dita.

Usare il foam è davvero bello, perchè e morbido, maneggevole, facile da incollare e in rilievo rispetto al disegno sottostante, ma un ottimo risultato si può ottenere anche con la carta colorata o  il cartoncino.

Per far sperimentare a PF altri materiali oltre al foam, ho creato delle sagome con cui costruire nuove figure e continuare così il nostro gioco.  Ho realizzato cioè dei modelli da seguire ed i relativi pezzi da assemblare.

Il tema che ho scelto è la fattoria. Per ogni animali (cavallo, mucca, maialino, gallina, pecora, uccellino, pulcino) c’è il disegno da realizzare e le forme per costruirlo. E’ possibile usare quelle che ho creato così come sono (stampandole e ritagliandole) o ricopiarle sul del cartoncino o riprodurle su del feltro o del foam. Insomma ci si può davvero sbizzarrire.

Animali da costruire con le forme da stampare

Ecco altri esempi…

Tutti gli animali li trovate sia a colori che in bianco e nero in modo che i bimbi possono divertirsi anche a colorarle come più gli piace.

Ecco i modelli che ho usato.

Buoni lavoretti a tutti!!!

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Post di Paola Misesti

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Il libro-album delle creazioni: lavoretti ed attività per le vacanze

Eccoci di ritorno… e iniziamo subito alla grande! 🙂

Questo post e soprattutto le idee che troverete qui sotto non sono farina del mio sacco, ma sono opera di Laura una ragazza fantastica che ho la fortuna di avere come cognata 🙂

Qualche settimana fa, Laura mi parlava delle attività che aveva pensato per la sua nipotina di 5 anni in occasione del mese di dicembre. Ho trovato le sue idee davvero interessanti, soprattutto la parte in cui aveva organizzato e pianificato (con molta elasticità di tempi e modi) i lavoretti da realizzare insieme a lei e alla sua mamma ed il modo in cui raccoglierli e tenerne memoria.

In effetti, avere raggruppate ed organizzate le possibili attività da fare nell’arco di un “tot” giorni semplifica non di poco la vita di una mamma… e qui parlo per esperienza 😉

Ma lascio la parola direttamente a Laura, che saprà essere più chiara al riguardo (non per niente sta prendendo la seconda laurea in scienze della formazione primaria 🙂 ), vi dico solo che io e Piccolo Furfante abbiamo già iniziato  a costruire il nostro “libro-album delle creazioni” che ci accompagnerà per tutte le vacanze. Il tema? La neve, proprio come suggerito da Laura stessa:

Una cosa che mi ha colpito è che gran parte delle creazioni fatte dai piccoli vengono regalate, appoggiate qui o là e a volte smarrite, perdendo traccia di ciò che è stato realizzato e soprattutto perdendo occasioni per rivivere emozioni, ricordare momenti o semplicemente rivedere ciò che si è realizzato.

Così ho pensato che almeno per un breve periodo tutte le attività potevano essere contenute in un piccolo libro/album.

Non dò indicazioni in merito all’età  di riferimento: chi meglio di una mamma può sapere ciò che può fare il proprio bimbo/a? Sperimentare!! E se troppo difficile facilitare il compito!!

Creare un LIBRO-ALBUM DELLE CREAZIONI:

L’idea è quella di  raccogliere tutti i lavori fatti (disegni, schede, foto, ecc.) in un libro, costituito da fogli di cartoncino formato A4 colorati.

Il colore del foglio può dipendere dall’argomento, per esempio:

  1. NEVE : BLU (noi abbiamo scelto il cartoncino nero per la copertina, ideale per disegnarci sopra la neve con un pastello bianco, ma poi all’interno abbiamo fatto un po’ un arcobaleno di colori! Abbi pazienza Laura, ma avevo finito i fogli!! )
  2. ALBERO : VERDE
  3. NATALE : ROSSO
  4. ecc…

Ogni lavoro terminato sarà attaccato o sulla metà orizzontale o sul foglio intero. Al termine di tutti lavori i fogli piegati a metà possono essere legati con un spago oppure i fogli interi  possono essere rilegati da un lato con una semplice rilegatura di plastica. E’ necessario quindi decidere preventivamente se lavorare su metà del foglio o su tutto e mantenersi costante.

Per prima cosa bisogna però creare la copertina del libro-album scegliendo un titolo in modo da personalizzare il proprio libro, creando magari la scritta in feltro, oppure fare un collage, oppure usare delle piccole pergamene o come preferite..liberate la mente e date il via alla creatività insieme al vostro bambino/a. 🙂

Il nostro libro-album ha  due copertine: una con un mio disegno con il titolo “La neve” ed una fatta da Piccolo Furfante con il titolo “PF e La mamma. La neve e il pupazzo”. Tutto questo su esplicita richiesta di Piccolo Furfante! 🙂

Non dimenticate di indicare il periodo a cui si riferiscono i lavori raccolti (per es. “ 20 DICEMBRE 2009 – 8 GENNAIO 2010”) in modo da fissare il periodo di realizzazione dell’opera.

Una volta pronta la copertina non resta altro che dare il via alle attività.

Ecco alcune proposte da fare giorno per giorno sul tema “NEVE” e relativi link dove recuperare il materiale da utilizzare :

  • Leggere ed incollare qualche filastrocca sulla neve (ne trovate tante su filastrocche.it) e magari illustrarle con dei disegni
  • Realizzare un pupazzo di neve con il cotone, la colla e lo spago (come descritto su tete a modeler)
  • Vestire un pupazzo di neve ( come proposto da  melzoscuole.it). I pezzi possono essere lasciati anche liberi, creando una piccola tasca dove riporli
  • Costruire un pupazzo di neve usando i modelli di FamilyFun.go.com
  • Creare un fiocco di neve da un vecchio cd (come proposto da “la scatola dei segreti.it”)
  • Realizzare un fiocco  ricoperto di cotone (il modello lo potete trovare su mondosilma.com)
  • Creare un fiocco di neve (tante basi su disegnidacoloraregratis.it) o un pupazzo di neve (il modello lo trovate  su mondosilma.com ) usando un foglio blu ed incollandovi sopra del riso o della farina o usando dei semplici colori a dita
  • Creare con l’ecologioco (i cubetti di amido di mais) un pupazzo di neve come proposto da ecologioco.it
  • Realizzare con i regoli e le forme logiche tanti fiocchi di neve e pupazzi, per poi fotografarli e incollare le foto sul libro-album
  • Creare tanti timbri-fiocchi dalle patate come proposto da sottocoperta.net
  • Realizzare un pupazzo di neve con la carta d’alluminio e la carta velina in questo modo: formare due palline di alluminio una più grande (corpo) e una più piccola (testa), ricoprirle con carta velina bianca e vinavil; lasciare asciugare, se necessario fare ulteriori strati; unire le due palline con la colla e disegnare bocca, occhi, naso e braccia. Il  pupazzo è fatto e pronto da fotografare per arricchire ulteriormente le pagine dell’album!
  • Realizzare un collage con carta di giornale o carta multicolore.
  • Creare disegni e colorarli con le schede pronte “unisci numeri” (eccone alcune  su disegnidacolorare.comavvento.netdisegnidacoloraregratis.it megghy.it)

E per non dimenticarsi nulla ed avere tutte le attività sott’occhio, ecco un semplice “pro memoria” da stampare. Laura ha pensato proprio a tutto!:-)

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