Le carte autocorretive delle somme

carte gioco somme da stampare

L’uso di carte o schede autocorretive è normale nella scuola di PF: dovendo svolgere, durante l’orario scolastico, molte attività in autonomia, gli insegnanti hanno la necessità di proporre del materiale che offra all’alunno il controllo immediato del proprio lavoro.

PF è abituato a questo tipo di materiali che io trovo molto utile non solo perchè lo rende autonomo nell’apprendimento, ma anche perchè favorisce la fiducia nelle sue capacità di poter risolvere da solo i problemi e nella consapevolezza che l’errore è utile per poter migliorarsi.

Per questo motivo molte delle schede e del materiale che creo e che mi chiedete è autocorretivo, come le carte per imparare a leggere l’orologio o i puzzle per imparare la divisione in sillabe.

Dopo la richiesta di alcune mamme ed insegnanti di schede di matematica autocorrettive, ho realizzato delle carte per esercitarsi con le addizioni.

Ho creato 98 carte, su ognuna una somma che ha un risultato da 1 a 20.

Come usarle:

Stampate il kit che trovate nel file sotto, ritagliate le carte e piegate la parte finale che contiene la soluzione. I bambini, per ogni operazione, avranno due possibili risultati. Dovranno percio’ scegliere quello che per loro è corretto e controllare la risposta semplicemente aprendo la parte finale delle carte.

Potrete scegliere se far scoprire di volta in volta la soluzione o se controllarla solo dopo un tot di operazioni svolte. Di solito è questa seconda opzione quella che preferisco: i bambini hanno la possibilità di concentrarsi su piu’ operazioni alla volta e solo alla fine controllano il risultato corretto.

Nella scuola di PF viene utilizzato il metodo analogico, quindi le operazioni non vengono effettuate in colonna, ma a mente. Ecco perchè le operazioni sulla carte sono disposte in linea e non in colonna. Se i vostri bambini non utilizzano questo metodo e le operazioni risultano loro troppo complesse a mente, potrete mettere loro a disposizione un foglio su cui ricopiare in colonna ogni operazione.

Qui trovate il kit di carta da stampare.

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Post di Paola Misesti

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Le carte delle ore per imparare a leggere l’orologio

carte  per imparare a leggere ora

PF ha dovuto imparare le ore in tre lingue diverse: italiano, inglese e tedesco. In tutte queste lingue vi sono delle particolarità  per leggere  le ore.  Potete immaginare la confusione!

Proprio per questo ci siamo esercitati tanto in modo che gli venisse automatico passare da una lingua all’altra senza problemi. Devo dire che anche a scuola hanno lavorato parecchio su questo tema, usando tantissimi materiali: dalle classiche schede a giochi da tavolo.

Tra i materiali, che avevo creato allora per PF, c’erano anche le carte delle ore che vi presento oggi. Sono delle semplici carte con un grande orologio in cui è segnata una determinata ora. PF doveva prima dire a voce alta l’ora (nel suo caso nelle tre diverse lingue) e poi segnare l’ora corretta tra le 3 possibilità indicate.  Le carte sono autocorrettive: sollevandone il lembo finale, si scopre se la risposta data è giusta.

Qui trovate il file con le 24 carte delle ore da stampare e ritagliare.

Una volta ottenute le 24 carte, piegatene la parte finale, dove si trova il pallino rosso che indica la soluzione corretta.

Qui sotto trovate  altre idee per continuare a giocare  con le ore:

Costruire un orologio per imparare a leggere ore e minuti
Il puzzle delle ore
Il memory delle ore

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Post di Paola Misesti

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Le manine matematiche: come imparare a contare divertendosi

attività giochi imparare i numeri e somme usare le dita

Contare con le mani è poco usato qui a Zurigo. Si preferisce abituare il bambino a contare con legnetti o dadi o a segnare quantità colorando pallini o disegnando X. Dopo un po’ di esercizio gli verrà automatico visualizzare la quantità abbinata al numero senza l’uso di oggetti. Le mani vengono usate poco perchè troppo disponibili e si ricorrerebbe sempre ad esse senza sforzarsi di utilizzare la memoria.

Contare con le dita ha pero’ un enorme vantaggio rispetto all’uso della scrittura o della voce:  è un’esperienza senso-motoria, che collega il movimento all’attività cerebrale, un’operazione concreta ad una astratta.

Un buon modo per non creare l’abitudine ad usare le dita per contare, ma allo stesso tempo sfruttarne i vantaggi  è quello di usare mani finte. In questo modo il bambino conta sulle dita, ma non viene abituato ad usare le proprie: memorizza la quantità e l’ordine dei numeri, senza abituarsi ad usare le proprie dita per  risolvere i calcoli.

 

Ho realizzato allora un tabellone con due mani di carta dove i bambini possono esercitarsi a contare, a sommare e a sottrarre.

Ho creato anche dei quadratini con i numeri da 0 a 10 (3 copie), il +, il – e l’uguale. In questo modo ci si  potrà divertire con numeri ed operazioni. Va da sè che avendo solo due mani non sarà possibile superare il numero 10!

L’idea l’ho presa da questo sito, in cui spiegano tra l’altro come usare le mani per memorizzare la tabellina del 9.

Ecco come realizzare il vostro tabellone:

Stampate il file che trovate alla fine del post. Ritagliate le due mani  e, volendo, coloratele. Incollatele ora al cartellone in modo che i pollici siano rivolti all’esterno, come due mani con il palmo in su. Naturalmente incollate solo il dorso, lasciando le dita libere di muoversi. Fate inoltre in modo che vi sia dello spazio tra le mani e il bordo in basso del tabellone. Li’ metterete le carte dei numeri, che avrete ritagliato.

Potrete iniziare proponendo semplicemente un numero e una volta memorizzata sia la sequenza che porta a quel numero che la quantità a cui corrisponde il numero stesso , potrete iniziare a proporre le operazioni. Le manine sono utilissime anche per imparare “gli amici del 10”: quelle operazioni cioè danno come somma 10.

Qui trovate il file con il tabellone, i numeri e le mani da stampare.

 

Altre idee prese in rete per realizzare mani matematiche:

Usare i guanti per costruire mani per contare
Manine dei feltro e velcro
Un mare di manine per imparare le moltiplicazioni

 

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Post di Paola Misesti

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