Giochi fai da te: creare un “mobile” di conchiglie e pasta di sale

L’estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande lo sai che non mi va…” faceva un motivetto di parecchi anni fa.

Purtroppo tra poche settimane sarà proprio così: l’inizio della scuola sancisce ufficialmente la fine dell’estate! 😥 Il mio tempo da passare insieme a Piccolo Furfante sarà meno, mooooolto meno e così anche il tempo per i nostri lavoretti 🙁

Per ritagliarci ancora un angolo di estate, ci siamo dati ad una  creazione decisamente estiva. Utilizzando conchiglie, fili, rametti secchi e un po’ di pasta di sale abbiamo costruito un simpatico  “mobile” da finestra. Non so come tradurre “mobile”, io li chiamo “dlin dlin”, altri li chiamano “acchiappa sogni”, altri ancora “giostrine”: insomma quegli oggetti, fatti con vari materiali, che appesi a porte e finestre producono suoni lievi e piacevoli. Ecco… insomma ne abbiamo costruito uno! 😆

Per prima cosa ho messo insieme alcune conchiglie forate, poi ci siamo dati alla costruzioni di dischetti (2 cm circa)  con la pasta di sale. Abbiamo preparato della pasta di sale blu e verde e ne abbiamo ricavato dei lunghi serpentoni, poi li abbiamo ritagliati in dischetti. Li abbiamo quindi schiacciati  e, utilizzando una conchiglia, abbiamo impresso delle righine sui lati dei dischetti. Infine abbiam fatto un buchino aiutandoci con un coltello. Abbiamo lasciato asciugare i dischetti al sole per un’intera giornata.

Una volta pronti ci siamo dati alla creazione del nostro “mobile”.

Abbiamo unito (a forma di X) ,due legnetti con del filo lasciando un pezzo lungo per poter appendere facilmente il “mobile”. Ho ordinato 4 file di conchiglie, alternandole con i dischetti di pasta di sale. Ogni fila era composta da 3 conchiglie e 3 o 4 dischetti. Ho creato anche una fila più corta in cui vi era una grossa conchiglia in fondo e 3 dischetti in successione. Ho poi unito ogni fila  di conchiglie e dischetti con un filo (aiutandomi con un ago). Ho distanzato tra loro le conchiglie e i dischetti non più di 5 cm e li ho bloccati ogni volta con un nodino. Questo è un lavoro un po’ noisoso 😕

Alla fine mi sono  trovata 5 fili separati, in cui su ognuno erano appesi  conchiglie e dischetti.

Mentre Piccolo Furfante teneva fermi i legnetti intrecciati, ho appeso i 4 fili più lunghi alle estremità dei rami e il filo corto al centro. Il nostro “mobile” era pronto :-D, non rimaneva che appenderlo! Il suono che produce è delicato delicato, ma le nostre conchigliette ci fanno tanta allegria!

Unico difetto: con il primo temporale la giostrina si è bagnata ed alcuni dischetti di pasta di sale si sono sciolti, staccandosi dai fili :-S ARGH!!! Il nostro  era un “mobile” da interni 😉

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Si torna a scuola! Idee per costruire un calendario conto alla rovescia

In vista del prossimo rientro a scuola, in casa P. da qualche giorno è partito il programma “recuperiamo i nostri ritmi” che si articola in:
1) orario accettabili per andare a nanna
2) sveglie mattutine non troppo tardive (ARGH!)
3) nanna pomeridiana non troppo lunga
4) orari dei pasti “a norma”
5) giochi all’aperto e giochi al chiuso equilibrati

Devo ammetterlo: il programma sta facendo acqua da più parti!!!! 🙁
Se sugli orari dei pasti, della nanna pomeridiana e dei giochi ci siamo (quasi), mentre sullla nanna serale ed il risveglio siamo ancora lontani! 😥
La cosa più grave, però, è che nessuno dei due, nè io nè Piccolo Furfante, siamo nell’ottica di rientrare a scuola. Ci pare un concetto troppo astratto, un eventualità troppo remota. Sì, ne parliamo, ma come di qualcosa che non ci può capitare. Proprio a noi?? Che abbiamo fatto di male per meritarcelo?? 😆
A parte gli scherzi… anche se ne parliamo da un po’, l’idea di tornare ai nostri normali impegni ci sembra davvero lontana, così l’altro giorno ho deciso di costruire un calendario conto alla rovescia che ci aiuterà (almeno spero) ad entrare nell’ottica dell’ormai prossimo rientro.

Cosa abbiamo usato:

  • cartone rigido, formato A4
  • 4 rotoli di cartone (dovevo pur finirli!)
  • graffettatrice
  • bi-adesivo
  • pennarello azzurro
  • colla

Come lo abbiamo costruito:

Per prima cosa ho stampato un foglio A4 con un simpatico disegno (sarebbe stata la base del nostro calendario) è l’ho incollato sul cartone rigido.
Piccolo Furfante ha  colorato i rotoli di cartone con il pennarello azzurro. Con le tempere sarebbero venuti meglio e le imperfezioni del cartone sarebbero scomparse. PF però era in vena di colorare con i pennarelli e io l’ho assecobdato :-D.

Una volta colorati tutti i rotoli, li io ho divisi a metà  con la forbice . Ho graffettato uno dei lati aperti dei rotolini che ho ottenuto. In questo modo avevo creato delle taschine di cartone, sette in totale (l’ottava non ci stava nel cartellone!).
Su ogni tasca ho incollato un disegnino simpatico e ho appiccicato le taschine sul cartellone con il bi-adesivo.

Dentro ogni taschina ho inserito un regalino: una gomma, degli adesivi, un temperino, un palloncino, un personaggio della disney, un mini post-it e, l’ultimo giorno, una caramella 😀 .

Da settimana prossima, apriremo ogni giorno le nostre taschine che, con i loro regalini, ci aiuteranno meglio a scandire il tempo e l’arrivo del primo giorno di scuola 🙂

Ecco qui i disegni che abbiamo usato per creare il nostro calendario.

Un’alternativa per chi non avesse voglia o tempo di costruire un calendario con i rotoli, ecco il modello per realizzarne uno  tutto di carta e senza regali. Nel file troverete due fogli: uno è la base con dei disegni, il secondo e la copertina con le caselle da aprire giornalmente. E’ sufficiente incollare un foglio sull’altro, seguendo le istruzioni  che trovate sul modello, per creare un simpatico calendario e scoprire giornalmente simpatiche illustrazioni sul tema “scolastico”.

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Mr Frog: la rana musicale di Piccolo Furfante

Ecco un simpatico lavoretto da fare con i bambini: una rana musicale. Ne avevo già realizzata una simile quando Piccolo Furfante era piccolino, utilizzando un barattolino di yogurt. In questo caso abbiamo aumentato le dimensioni: più grande il bambino, grande grande la rana 😉

Realizzarla è semplice, divertente e tutto ricicloso. Il gioco, inoltre, continua una volta che la ranocchia è stata creata! 🙂

Cosa abbiamo usato:

  • un barattolo del gelato (vuoto 😉 )
  • carta adesiva colorata verde
  • 2 tappi bianchi di media grandezza
  • 2 occhietti mobili
  • cartoncino rigido verde
  • rettangolino fi foam rosso
  • pennarello indelebile
  • forbici
  • bi -adesivo
  • colla vinilica
  • una manciata di fagioli secchi

Come abbiamo costruito Mr Frog:

Per prima cosa ho preparato tante striscette di carta adesiva verde. Tante, tante, tantissime 😆 ! Se non  trovate la carta adesiva, potete usare della semplice carta colorata verde e della colla.

Piccolo Furfante ha ricoperto tutto il barattolo con le striscette. Un lavoraccio che ha richiesto un po’ di tempo. Si è però divertito perchè doveva staccare via la pellicola dalla carta adesiva 🙂

Mentre PF ricopriva il barattolo, ho preparato le zampine della rana ricavandole dal cartoncino rigido verde. Oltre alle zampe che sporgono dal barattolo, occorre che il cartoncino ricopra interamente l’apertura del contenitore. Bisogna cioè ricavare delle zampine attaccate ad un cerchio della stessa grandezza del barattolo 🙂

Una volta che il barattolo era interamente ricoperto, vi abbiamo inserito dentro una manciata di fagioli secchi (un pugnetto, non di più!) e abbiamo chiuso il contenitore con il cartoncino-zampette. Per fissarlo abbiamo usato il bi-adesivo e poi abbiamo spalmato (moooolta) colla vinilica lungo il contorno esterno.

Abbiamo, a questo punto, aggiunto gli occhi: abbiamo incollato con il bi-adesivo gli occhi mobili sui due tappi e poi abbiamo incollato (sempre con il bi-adesivo) i due tappi sulla sommità del barattolo. Con il pennarello indelebile nero abbiamo disegnato naso e bocca. Abbiamo, infine, incollato (sempre con il bi-adesivo) il pezzettino di foam rosso per creare la linguetta della nostra rana.

Mr Frog è pronta!

Se la rana viene scossa produce un suono. Se i fagioli sbattono sulle pareti di plastica del barattolo il suono sarà forte, mentre se sbattono sul cartoncino-zampine il rumore sarà attutito…La rana diventa così una maracas gigante 🙂

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Che dire: craaaac! craaaac! :mrgreen:

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