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Per me la lettura è una passione che mi ruba il sonno e occupa il tempo libero. Per PF è altro: un momento in cui ascoltare e in cui farsi coccolare della parole e dalla compagnia di altri. Ne avevo già parlato in questo post, intitolato proprio “bimbi che non amano leggere”.
Incontrando diverse amiche che hanno bambini che iniziano proprio ora ad avvicinarsi alla lettura, ma che non vi si buttano a pesce proprio come PF, ho riflettuto insieme a loro su cosa lo portava a leggere e ad imparare, malgrado non ne andasse matto. Per lui ha sempre funzionato bene quella che io chiamo “la lettura finalizzata”: non leggere per il semplice gusto di leggere, ma per uno scopo. Da piccolo poteva essere risolvere una caccia al tesoro o per giocare insieme agli amici, ora è il poter parlare di un libro con un compagno o condividere con altri qualche scoperta (ama i libri di storia, scienze e i gialli).
Da piccolo quindi ho organizzato un sacco di cacce al tesoro e preparato tanti indovinelli che lo stimolassero ad avvicinarsi al testo scritto in modo divertente e senza stress. Tra i tanti giochi che avevo realizzato, c’era anche il gioco delle frasi: delle semplici schede contenenti un disegno e della parole da riordinare per creare una frase di senso compiuto.
Questa attività ha tante finalità: stimolare la lettura delle singole parole, la loro comprensione e il saper, infine, trovare loro il giusto posto per creare una frase.
Il gioco presenta vari gradi di difficoltà:
Naturalmente potrete sbizzarrirvi e creare frasi divertenti e pazzerelle, mischiando tutte le parole tra loro.
QUI TROVATE le 24 carte delle frasi DA STAMPARE E RITAGLIARE.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
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Post di Paola Misesti
Attività e schede sulle sillabe me ne chiedete sempre parecchie, oggi vi voglio presentare delle carte per giocare con due lettere che creano sempre un po’ di problemi: la C e la G
Per PF sono state le lettere piu’ complicate da imparare perchè in tedesco hanno suoni diversi e inizialmente si confondeva parecchio soprattutto sui suoni CHI e CHE che pronunciava dolci o aspirati.
Avevo creato allora un sacco di giochi per farlo esercitare a riconoscere il suono giusto in italiano: puzzle, cruciverba, carte, schede.
Il comune dominatore di tutti questi giochi erano le immagini: vedendo l’immagine, riusciva a collegare il suono corretto perchè pronunciava la parola prima di leggere la scritta.
Oggi quindi vi presento delle carte che avevo creato all’epoca e che per l’occasione ho rivisto e migliorato, rendendole autocorrettive.
Si tratta di 36 carte con immagini che si riferiscono ad oggetti ed animali tutti inizianti per C o G.
Come si usano:
Una volta ritagliare le carte potrete utilizzarle in vari modi:
Qui trovate le carte da stampare:
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Post di Paola Misesti
Uno dei primi esercizi di tedesco di PF al Kindergarden è stata la memorizzazione di parole attraverso canzoncine, giochi ed attività divertenti.
Tra le tante ricordo quelle per l’apprendimento degli aggettivi. Venivano usate delle carte con delle immagini simpatiche e coloratissime che lui doveva abbinare in base al fatto che fossero o no dei contrari.
Per mesi questa attività ci ha tenuto compagnia e ancora oggi, durante le sue lezioni di tedesco, rispolvera ogni tanto quello che ha imparato allora, sciorinando aggettivi come non ci fosse un domani.
Consapevole dell’importanza di questo tipo di attività anche per il suo italiano, avevo creato delle carte simili a quelle usate alla scuola materna.
Oggi ve le propongo in una versione aggiornata. Sono in tutto 24 carte, abbinabili a gruppi di due.
Si possono usare in vari modi:
Inizialmente, per facilitare il compito, si possono proporre poche alla volta: selezionando aggettivi molto diversi tra loro, in modo da agevolare il riconoscimento degli opposti. Una volta presa dimestichezza con le carte, il significato e le parole scritte sarà possibile presentare tutte le carte contemporaneamente.
Qui trovate le carte da stampare e ritagliare.
Non mi resta che augurarvi buon divertimento!
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Post di Paola Misesti