Il domino dell’inglese

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Quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo la mia preoccupazione maggiore riguardava l’apprendimento del tedesco da parte di PF: lui aveva 4 anni e mezzo e l’unica lingua che conosceva era l’italiano.

Dopo 5 anni di vita qui, posso dire senza problemi che PF è un bambino bilingue tedesco/italiano: scrive, legge e passa senza problemi da una lingua all’altra e per ora le due lingue sono equilibrate (cosa che nei prossimi anni probabilmente cambierà). Da due anni PF poi studia anche inglese a scuola, con qualche ora di lezioni extra una volta a settimana. L’aggiunta di una lingua non lo ha disturbato per nulla e riesce molto bene anche in questa.

Molti erano curiosi di sapere come si svolgessero le lezioni di inglese di PF. Con mia grande sorpresa sono delle semplicissime lezioni di apprendimento di vocaboli. Vista la grande padronanza della lingua che ho riscontrato qui in tutte le persone che ho incontrato, pensavo  che utilizzassero qualche metodo particolare, ma in realtà non è cosi’: le lezioni, di un’ora, si svolgono 2 volte a settimana. L’insegnante parla solo inglese e presenta schede e flashcards con immagini e parole in tedesco ed inglese. I bambini ripetono, giocano e cantano in inglese e per compito a casa hanno da imparare 10 vocaboli alla volta. Ogni parola è presentata ed appresa sia oralmente che in forma scritta, in modo che la memorizzazione sia completa. Una volta appresi i vocaboli, i bambini li utilizzando in classe per comporre semplici frasi, per leggere delle brevi storie o cantare delle canzoncine.

Le lezioni extrascolastiche di PF invece sono molto diverse: per quasi 1 anno i bambini non hanno fatto altro che giocare e cantare in inglese. Nessun vocabolo scritto è stato introdotto, tutto era solo a livello orale. PF si è sempre divertito molto in queste lezioni che hanno contribuito a fargli amare questa lingua e a viverla come un divertimento e non un compito. Solo ultimamente la sua insegnante ha introdotto lo scritto e la grammatica, mantenendo pero’ sempre il gioco come attività principale.

Tra le tante attività che svolge PF in queste lezioni extrascolastiche ci sono le carte, i memory e alcuni giochi da tavolo. Da qui ho avuto l’idea, per facilitargli l’apprendimento dei vocaboli che deve apprendere per scuola, di creare un domino in cui immagini e parole devono essere unite.

Qui trovate il nostro domino da scaricare composto da 60 tessere da stampare e ritagliare: DOMINO IN INGLESE

Le tessere possono essere usate in due modi diversi:

  • come un semplice domino
  • se tagliate in due, come delle flashcards a cui ad una immagine deve essere associata la carta con la parola corretta.

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Per facilitare il gioco, alla fine del file da stampare troverete una tabella riassuntiva con tutte le parole e le immagini usate nelle tessere. In questo modo il controllo dell’errore è immediato e, nel caso alcune parole fossero sconosciute o troppo difficili, puo’ essere utilizzato anche come un vocabolario vero e proprio.

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Le carte delle parole

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Tra le attività per stimolare la lettura di PF ho utilizzato anche le carte delle parole. Semplici carte con un’immagine al centro e 4 nomi ai lati: 3 sbagliati ed uno corretto.

Utilizzavo queste carte semplicemente cosi’, invitando PF a leggerle e ad evidenziare la parola corretta oppure le proponevo all’interno di giochi ed attività come cacce al tesoro o indovinelli.Questo secondo modo era quello preferito da PF che intraprendeva quella che chiamo “lettura finalizzata”: cioè leggere per raggiungere uno scopo, in questo caso la soluzione di un indovinello o l’agognato tesoro.

Queste carte  sono molto utili per due motivi:

  • l’immagine stimola la memoria del bambino che deve richiamare alla mente il nome dell’oggetto rappresentato
  • stimola la lettura: per trovare il nome che rappresenta la figura della carta, il bambino deve leggere prima tutte e quattro le parole ai lati, alcune delle quali sono molto vicine al nome corretto (es. toro, foro). Deve quindi riconoscere non solo le lettere ma anche il loro suono.

Qui trovate LE 36 CARTE DELLE PAROLE da stampare, ritagliare e eventualmente plastificare.

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Il gioco delle frasi per imparare a leggere

IMG_5863Per me la lettura è una passione che mi ruba il sonno e occupa il tempo libero. Per PF è altro: un momento in cui ascoltare e in cui farsi coccolare della parole e dalla compagnia di altri. Ne avevo già parlato in questo post, intitolato proprio “bimbi che non amano leggere”.

Incontrando diverse amiche che hanno bambini che iniziano proprio ora ad avvicinarsi alla lettura, ma che non vi si buttano a pesce proprio come PF, ho riflettuto insieme a loro su cosa lo portava a leggere e ad imparare, malgrado non ne andasse matto. Per lui ha sempre funzionato bene quella che io chiamo “la lettura finalizzata”: non leggere per il semplice gusto di leggere, ma per uno scopo. Da piccolo poteva essere risolvere una caccia al tesoro o per giocare insieme agli amici, ora è il poter parlare di un libro con un compagno o condividere con altri qualche scoperta (ama i libri di storia, scienze e i gialli).

Da piccolo quindi ho organizzato un sacco di cacce al tesoro e preparato tanti indovinelli che lo stimolassero ad avvicinarsi al testo scritto in modo divertente e senza stress. Tra i tanti giochi che avevo realizzato, c’era anche il gioco delle frasi: delle semplici schede contenenti un disegno e della parole da riordinare per creare una frase di senso compiuto.

Questa attività ha tante finalità: stimolare la lettura delle singole parole, la loro comprensione e il saper, infine, trovare loro il giusto posto per creare una frase.

Il gioco presenta vari gradi di difficoltà:

  • facile: mostrate le parole e il disegno di una sola frase e chiedete ai bambini di ricostruirla
  • medio: proponete ai bambini 2 o piu’ frasi con i rispettivi disegni (sempre con le parole singole) e chiedete di ricostruirle. Piu’ le frasi saranno diverse fra loro, piu’ l’attività sarà semplice
  • difficile: mostrate una o piu’ frasi senza nessun disegno. La ricostruzione sarà piu’ difficile, tanto piu’ le frasi saranno simili tra loro.

Naturalmente potrete sbizzarrirvi e creare frasi divertenti e pazzerelle, mischiando tutte le parole tra loro.

QUI TROVATE le 24 carte delle frasi DA STAMPARE E RITAGLIARE.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!

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