Il ventaglio dei complementi

ventaglio per imparare i complementi

E’ possibile imparare l’analisi logica senza stress? Certamente! Dipende molto da come la si approccia: a me è sempre piaciuta, ma il merito va alla mia maestra che rendeva tutto divertente e facile. Non ci è riuscita purtroppo con la matematica, ma con l’italiano ha fatto sicuramente un grande lavoro.

Come di certo saprete in tedesco ci sono i casi e per PF passare dall’analisi logica tedesca a quella italiana non è cosi’ diretto. Ho creato allora per rendergli piu’ chiaro il passaggio un  ventaglio con i principali complementi italiani, con il loro nome, la domanda che li specifica e un semplice esempio.

In questo modo ha sott’occhio i complementi e in caso di dubbio anche degli esempi.

scheda riassuntiva complementi

Costruirlo è davvero semplice:

Stampate il file che trovate piu’ sotto e ritagliate i vari rettangoli. Vi troverete in mano  12 foglietti: una copertina e 11 fogli con indicati i complementi.

Sui foglietti vi è  un cerchio con i bordi tratteggiati, fate un piccolo buchino in quel punto con l’aiuto delle forbici o di una matita appuntita. Mettete i foglietti uno sopra l’altro e infilate nel buchino un filo.

Il vostro ventaglio è pronto all’uso!

Qui trovate il file con il ventaglio da stampare…

 

altre idee prese in rete…

 e sullo scaffale… 

astuccio delle regole di italiano

la grammalogica analisi logica e grammaticale per la scuola primaria

 

 

 

 

 

 

 

 

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Le schede del corsivo per imparare a scrivere

schede per imparare a scrivere in corisvo

La calligrafia è stata per PF una materia scolastica. Dalla seconda alla quarta elementare ogni settimana aveva un’ora di calligrafia in cui imparare a scrivere in corsivo (tedesco). In prima i bambini imparano a scrivere in stampatello minuscolo e maiuscolo, grafia che useranno poi per ogni cosa a scuola.

Qual è allora lo scopo di imparare il corsivo, che non useranno mai?

Lo scopo è quello di aiutare i bambini ad essere precisi ed ordinati nello scrivere, di allenare la motricità fine, la pazienza e la concentrazione.

PF non amava particolarmente gli esercizi di calligrafia, ma apprezzava poi il risultato finale. Il corsivo tedesco tra l’altro è molto diverso da quello italiano: è molto arzigogolato e quindi è un po’ come disegnare.

Quando qualche settimana fa un’insegnante mi ha chiesto di cercare delle schede in corsivo con frasi da far ricalcare allo scopo di far imparare a legare tra loro le varie lettere dell’alfabeto, mi sono venuti subito in mente gli esercizi di PF.

Ho cercato in rete, ma non ho trovato nulla. Cosi’ ho deciso di crearne alcune io.

Si tratta di 21 schede, una per ogni lettera dell’alfabeto, in cui si trovano la parola corrispondente alla lettera, una breve frase ed una frase piu’ lunga, tutte scritte tratteggiate e tutte da ricalcare.

Lo scopo non è tanto quello di far calligrafia, ma di aiutare i bambini che hanno piu’ difficoltà ad unire le lettere tra loro per imparare a scrivere parole intere. Ho cercato di rendere la schede allegre, aggiungendo dei disegni coloratissimi ed usando frasi simpatiche.

Qui trovate le schede da stampare:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento, ma prima ecco altre idee prese in rete…

e sullo scaffale…

imparo a scrivere in corsivo libroil corsivo dalla A alla Z libroscrivere passo passo il corsivo libro

 

 

 

 

 

 

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Il domino dei verbi

il domino dei verbi

Le coniugazioni dei verbi in italiano non sono affatto facili da imparare. Il passaggio dal tedesco all’italiano poi risulta abbastanza complesso: i modi e i tempi verbali sono diversi, hanno altri nomi ed usi.

Per aiutare PF a familiarizzare con le coniugazioni italiane ho creato qualche gioco.

Oggi vi propongo il nostro domino dei verbi. Ne ho create diverse versioni, quella di oggi è la versione semplificata che ha solo l’indicativo. Piu’ avanti postero’ anche quella competa con tutti i tempi verbali.

Le tessere del domino sono divise in due parti: da una parte vi è il verbo coniugato, dall’altra la descrizione del verbo con tempo, modo e persona.

Come si gioca:

Le regole sono quelle del classico domino: le tessere devono essere posizionate in sequenza in modo che la descrizione deve corrispondere al verbo coniugato correttamente. Per esempio: se da una parte c’è indicato INDICATIVO PRESENTE DI MANGIARE PRIMA PERSONA SINGOLARE, la tessere successiva deve essere IO MANGIO.

E’ possibile giocare da soli o in gruppo.

Da soli: mescolare le tessere e disporle l’una vicino all’altra finchè non sono terminate, seguendo la corretta sequenza.

In gruppo: dividere le tessere tra i vari partecipanti. Definito chi inizia, i partecipanti dovranno abbassare una tessera alla volta che si collega a quelle presenti sul tavolo di gioco. Se un giocatore non ha nulla da scartare, passa il turno. Vince chi finisce per primo le tessere.

Qui trovate le tessere da stampare e ritagliare.

Altre idee prese in rete:

sullo scaffale…

il laboratorio dei verbi erickson libro

Imparo i verbi edizioni del borgo

e per giocare…

il grande gioco dei verbi

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