Leggere le figure: Ciao ciuccio mio

Il momento in cui un bambino saluta il proprio ciuccio è un passaggio delicato, denso di emozioni sia per lui che per i genitori. Spesso caricato di significati profondi, il ciuccio rappresenta molto più di un semplice oggetto: è una fonte di conforto, una presenza rassicurante, una coccola sempre a portata di mano.

Per accompagnare famiglie e bambini in questa piccola, grande transizione, esiste un libro capace di toccare corde profonde con delicatezza e poesia: “Ciao ciuccio mio”, scritto da Alberto Pellai e Barbara Tamborini, illustrato con incanto da Ilaria Zanellato e pubblicato da Mondadori nella collana Leggere le figure.

Una storia tenera per affrontare un momento importante

In questo libro incontriamo un bimbo che ha un legame affettivo molto forte con il suo ciuccio. È il suo compagno di nanna, di coccole e consolazione. Ma arriva anche per lui il momento di salutarlo.

Il racconto accompagna il bambino in questo processo con parole leggere e delicate.

Il messaggio centrale del libro è profondo e rassicurante: “salutare” non significa perdere, ma trasformare. Significa imparare che ciò che un tempo era fuori di noi – la sicurezza, la calma, il conforto – può trovare spazio dentro di noi. È una consapevolezza che arricchisce, che cresce con il bambino e lo aiuta a maturare in modo sereno.

Uno degli elementi più poetici del racconto è il Paese dei Ciucci, un luogo immaginario ma carico di significato, dove ogni ciuccio ha la sua casetta. È lì che il protagonista – e con lui i piccoli lettori – lasciano ritornare il proprio ciuccio, vivendo l’addio non come una separazione traumatica, ma come un viaggio emozionale.

Per rendere ancora più dolce e rassicurante questo percorso, ho ideato una semplice attività per la ROUTINE DELLA BUONA NOTTE. Si tratta di uno strumento visivo, pensato per aiutare i bambini a vivere il momento serale con serenità. Basta stampare il modello fronte-retro, ritagliarlo e il gioco è fatto: una piccola guida quotidiana per trasformare la nanna in un rito rassicurante, stabile e familiare.


Trovi il link per stampare il Tabellone della routine della buona notte qui sotto

Post di Paola Misesti

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