Tovagliette gioco per l’estate

Qualche settimana fa ho condiviso con voi le mie tovagliette gioco super colorate per intrattenere i bambini in maniera divertente. Ho ricevuto subito delle richieste per tovagliette che contenessero giochi  per bimbi un pochettino piu’ grandi.

Ne ho realizzate allora alcune con sudoku, giochi di attenzione, cruciverba, disegni da colorare e molto altro.

Per realizzare questo gioco non serve davvero nulla: basta stampare le schede che trovate sotto e armarvi di matite e pastelli!

TOVAGLIETTE GIOCO PER L’ESTATE

Ho preparato anche le soluzioni, cosi’ da poterle proporre direttamente ai bambini una volta completate le schede. Eccole:

soluzioni tovagliette estate

Per chi volesse divertirsi ecco inoltre tutte le tovagliette che ho creato:

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading

NIENTE PANICO: il gioco da tavolo per parlare di pidocchi

niente panico gioco

Vi avevo già parlato della maestra dei pidocchi di PF. Dal racconto che mi aveva fatto, avevo capito che aveva parlato dei pidocchi ed informato i bambini in modo giocoso. Le informazioni, che PF aveva ricevuto in quell’occasione, gli erano rimaste nella memoria a lungo.

Ho cosi’ pensato di creare un gioco per rispolverare ogni tanto quanto aveva imparato e di affrontare con un pizzico di allegria i nostri trattamenti con Hedrin

Il gioco che ho realizzato e davvero semplice e si rifà ad un vecchio gioco dell’oca con cui io e PF  ci siamo divertiti parecchio. In questo caso sono i pidocchi a farla da padroni!

Il gioco è formato da:

  • un tabellone
  • un dado
  • delle pedine

Il tabellone è composto da un percorso di 35 caselle, alcune bianche, alcune con l’immagine di simpatici pidocchi, alcune con delle bollicine e l’arrivo è rappresentato da una casa.

Le pedine sono immagini di bambini.

Il dado è un po’ particolare: vi sono 4 numeri, l’immagine del simpatico pidocchio e il disegno di un bimbo piangente con il pidocchio sui capelli.

LE REGOLE:

Le regole sono molto semplici e questo rende il gioco adatto anche ai più piccoli.

pidocchi niente panico il gioco

Lo scopo del gioco è arrivare al traguardo (alla casa) prima degli avversari. Ci si muove lungo il percorso in questo modo:

I giocatori tirano a turno i dado…

Se escono i numeri ci si muove di tante caselle quanto il numero uscito

Se esce il pidocchio il concorrente dovrà andare sulla casella in cui si trova il primo pidocchio successivo a dove si trova. Se la casella è occupata non ci sono problemi e può comunque occuparla. Se non ci sono “pidocchi” davanti a lui, deve rimanere fermo dove si trova.

Quando si finisce sulle caselle PIDOCCHIO, ci si deve grattare la testa e si sta fermi un turno!

Se esce l’immagine del bimbo che piange  il giocatore dovrà andare sulla prima casella disponibile con l’immagine delle bollicine e ritirare il dado. Se non ci sono caselle “bollicine” davanti a lui, deve rimanere fermo.

Quando si finisce sulle caselle BOLLICINE si puo’ ritirare il dado.

QUI TROVATE IL KIT DA STAMPARE  che comprende il tabellone, il dado e le pedine!

 

Questo un gioco non è solo divertente, ma anche stimolante e educativo: si impara a riconoscere i numeri, a contare sul tabellone, ad aspettare il proprio turno e a parlare di pidocchi e di prevenzione in modo divertente e rilassato.

Grazie a questo semplice giochino io e PF abbiamo rispolverato un po’ di nozioni sui pidocchi: del fatto che chiunque puo’ prendere i pidocchi (per questo le pedine sono rappresentate da immagini di bambini tutti diversi tra loro); che i pidocchi non saltano, ma si passano da persona a persona attraverso il contatto diretto o attraverso oggetti; che quando ci si accorge di avere i pidocchi bisogna fermarsi (un turno) e con pazienza provvedere a toglierli; che la prevenzione e il trattamento sono necessari, ma non sono cose drammatiche, tanto che permettono di rientrare a scuola e alle normali attività subito (per questo si ritira il dado)!

Abiamo avuto anche modo di parlare delle abitudini di PF in fatto di capelli e di pulizia: il fatto che ami i capelli corti, ma non ami affatto farseli tagliare; il fatto che si diverta a farsi la doccia e il bagno, ma convincerlo a farli non è sempre facile soprattutto se sta giocando; il fatto che non ami farsi pettinare i capelli o farseli toccare; il fatto che gli piaccia mettersi il gel o riempirsi la testa di spuma, ma che farsi spruzzare i prodotti anti-pidocchio non gli piaccia molto.

Insomma un giochino che insegna tante cose utili e offra lo spunto per parlare di tante cose legate ai pidocchi, ai capelli e all’igiene in generale.

 

Inoltre questo è un gioco di fortuna, che non richiede abilità particolari ai concorrenti. Questo tipo di giochi sono molto adatti quando i giocatori hanno abilità e capacità diverse (come un adulto o un bambino o bambini di età diverse). I concorrenti sono sullo stesso livello e si percepiscono uguali. Non c’è il rischio che il più piccolo si senta inadeguato o favorito dal più grande. In questo modo può godere appieno della propria vittoria e tollerare meglio la propria sconfitta

 

Questo post è offerto da Hedrin e partecipa alla campagna Hedrin #pidocchinientepanico che coinvolge e ha coinvolto diversi blog. Grazie a questa campagna si è parlato di  prevenzione, di luoghi comuni, di miti da sfatare, di preoccupazioni e tabu’,  ma anche di idee divertenti e utili per affrontare con serenità il problema pidocchi.

Consultate l’hashtag #pidocchinientepanico per seguire tutti gli interventi.

hedrin

Post di Paola Misesti

Continue Reading

Esperimenti scientifici per i bambini: la marionetta di superman

superman e le forze

Qualche pomeriggio fa vagavo nella rete  in cerca di un nuovo esperimento scientifico da proporre a PF, quando mi sono imbattuta in questo gioco e ho capito subito che poteva fare al caso mio: le marionette fai da te!

Il gioco non era pensato per essere un esperimento scientifico, ma proposto nel modo giusto poteva facilmente diventarlo. Nel vederlo infatti mi erano balenate nella mente subito alcune domande che potevo porre a PF:

  • se non facciamo nulla, cosa fa la nostra marionetta?
  • e se tiriamo solo un filo? e se li tiriamo tutte e due insieme?
  • e se li tiriamo ma con diversa forza?
  • e  se ne tiriamo due, ma non contemporaneamente?
  • perchè la marionetta va dritta anche se noi tiriamo i fili di lato?

Domande perfette! Ma prima dovevo costruire la marionetta. L’idea di usare  trapezisti del circo come personaggi non avrebbe attirato particolarmente PF, cosi’ ho pensato di variare soggetto e trasfromare il trapezista in Superman.

Cosa ho usato:

  • cartone rigido
  • pennarelli
  • una cannuccia
  • spago o filo di lana
  • due perline colorate
  • uno stuzzicadenti lungo
  • del cartoncino azzurro
  • pastello bianco
  • forbici
  • adesivo

Come ho realizzato la marionetta:

Per prima cosa ho disegnato sul cartone la sagoma di superman, l’ho ripassata con il pennarello nero e l’ho colorata, infine l’ ho ritagliata.

Ho incollato, un po’ in diagonale,  due pezzi di cannuccia sulle mani della mia marionetta. Ho usato una cannuccia rosa per mimetizzarla con il colore delle mani.

A questo punto ho ricavato due pezzi di spago della stessa lunghezza e li ho infilati nelle cannucce, bloccandone poi un’estremità con le perline: è bastato infilare lo  spago nelle perline e fare due nodi molto stretti.

superman tutorial

L’estremità opposta dei due pezzi di spago l’ho legata al mio stuzzicadenti in modo che i fili fossero di uguale lunghezza e ben tesi.

Ho preso quindi il mio cartoncino azzurro e ne ho ricavato un rettangolo della lunghezza dello stuzzicadenti e dell’altezza di circa 15 cm. L’ho ripiegato in due e su entrambi i lati ho disegnato, con il pastello bianco, delle nuvole. Ho fatto due buchini nella parte dove il foglio si piegava, distanti tra loro circa 10 cm. Ho preso un’altro pezzo di spago e l’ho fatto passare nei buchini, bloccando poi le estremita sullo stuzzicadenti. In questo modo ho creato un’asola da utilizzare per appendere il mio Superman. Per rendere piu’ stabile il tutto, ho bloccato il cartoncino azzurro con dell’adesivo.

superman marionetta tutorial

Il nostro superman è pronto per l’esperimento!

Tirando i fili all’estremità delle mani la marionetta si alza e si abbassa. Interessante è capire e far notare…

  • come la marionetta sale con diversa velocità in base alla diversa forza applicata;
  • come applicando piu’ forza da un lato la marionetta non va dritta ma lateralmente;
  • come applicando la nostra forza verticalmente (cioè tirando invece che allargando i fili), superman non si muove.

Insomma di cose su cui riflettere ce ne sono molte! E poi dicono che è un semplice giochino!!

superman marionetta movimenti

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

Altre idee scientifiche prese in rete:

LEGGI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading