Venerdì del libro: “Ritorno a Baraule” e “L’uovo di Ortone”

… la lettura fa parte delel cose importanti della vita che si fanno gratis, quando si hanno a disposizione tempi distesi e ambienti accoglienti. Leggere è come correre su un prato  ascoltando il vento, è come nuotare nel silenzio del tramonto, è come giocare in un cortile, è come chiacchierare all’infinito con un vecchio amico, è come passeggiare nel bosco, è un’attività gratuita.

N. Vretenar  “Leggere per crescere”

Ecco i libri di questa settimana…

L’uovo di Ortone – Dr Seuss

“Di quell’uovo covato dieci mesi e anche più che stridue grida ora vengono su!

Uno schianto! Un colpo! Un grattare di vita! “Il mio uovo!” fa Ortone. “La mia cova è finita!”


Ritorno a Baraule – Salvatore Niffoi

“Per quei pescatori dalla pelle ambrata, per quei contadini dallo sguardo triste, Carmine Pullana non era nessuno. E probabilmente nessuno di loro si ricordava più del neonato che era stato trovato fra le rocce rosse della scogliera sessant’anni prima, la mattina del sabato, mentre si portava la statua del Santo fino alla chiesetta del villaggio. La stessa mattina in cui nel braccio di mare che entra nella laguna avevano trovato il corpo senza vita di Sidora Molas, la moglie di Bertu Mazza.”

Buon weekend a tutti e buone letture sotto l’ombrellone 🙂

Gli altri libri sul comodino di questo venerdì:

Buon fine settimana e buone letture!

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

E' arrivata Furia ovvero Come costruire un cavallino per bambini

FuriaLeggendo questo  post di Vivere Semplice e Spregiudicato (un sito  che vi consiglio di visitare!) su come costruire in casa dei giochi per bambini, sono incappata nelle istruzioni per realizzare un cavallino da passeggio partendo da una semplice calza e da un ramo d’albero. Mi sono detta: perchè non provare? Piccolo Furfante è innamorato di cavalli e, in queste settimane, la sua passione è aumentata a causa della canzoncina di Furia, così mi sono armata di pazienza (non sono bravissima a cucire) e ho dato il via al progetto “Furia” (o come lo ha ribattezzato Papà Ema: Mamma FURIosA).

E così per prima cosa sono andata a recuperare il materiale necessario:

  • un paio di calze di spugna nere numero 45
  • due bottoni grandi (per gli occhi) e due bottoni piccoli (per le narici)
  • della lana grossa grigia, bianca e nera (per la criniera)
  • lana e stoffe morbide (maglioni vecchi, calze di spugna…) per l’imbottitura
  • una calza di nylon nera
  • del cartoncino rigido (per le orecchie)
  • ramo d’albero
  • nastro adesivo per pacchi (molto resistente)
  • spago
  • ago, filo e forbici
  • coltello

Furia 2Ho poi iniziato l’ardua impresa di assemblare il tutto e, con mia sorpresa, in due ore scarse Furia era pronta ed io per niente Furiosa!

Ecco come ho fatto:

LA TESTA, GLI OCCHI E LE NARICI

Per prima cosa ho inserito un po’ di lana nella calza di spugna per prendere le misure, poi ho fissato  con il filo i bottoni che fungevano da occhi e narici. Ho usato parecchio filo e fatto parecchi nodi: i bottoni dovevano rimanere ben saldi alla calza per evitare che Piccolo Furfante li potesse staccare facilmente.

LE ORECCHIE

Mi sono cimentata, quindi, nella costruzione delle orecchie: la parte più difficile. Ho tagliato la parte finale del secondo calzino (quelle delle dita, per intenderci) ricavando una striscia di circa 15 cm che ho diviso in due in senso verticale. Mi sono ritrovata quindi con 2 spicchi di stoffa. Ho, poi, ricavato  da un cartoncino rigido (ho usato una vecchia scatola di cereali) due quadrati e li ho infilati nei due pezzi di stoffa che avevo precedentemente. Ho piegato il tutto  in due, ricavandone  due traingoli (bisogna fare una discreta pressione in modo da far combaciare bene i lati. Li ho piegati nuovamente, ricavando così due triangoli ancora più piccoli. Questa volta non ho esercitato tanta pressione perchè la parte interna dei triangoli non è altro che l’interno dell’orecchio che  deve rimanere un po’ aperta.

Ho, quindi, ripreso la mia testa e fatto due piccoli tagli, leggermente più piccoli del lato aperto delle orecchie, uno sopra ogni occhio. Vi ho infilato la parte aperta delle orecchie e l’ho cucita a rovescio (della testa). L’ho anche qui fissata con molto filo e ripassato e ripassato i punti finchè le orecchie non sono rimaste fissate per bene alla stoffa.

LA CRINIERAFuria3

Ho riempito ancora un po’ la calza/testa con dei pezzi di stoffa. Ho  tagliato la lana per la criniera (semplice lana da maglia) in tante strisce di circa 20 cm. Le ho disposte (3 strisce per volta) nel punto dove pensavo di mettere la criniera e le ho fissate alla calza semplicemente cucendole nel mezzo. Man mano che fissavo la lana scendevo verso quello che doveva essere il collo del cavallo. Con un po’ di pazienza ho costruito tutta la criniera.

IL CORPO

Ho preso il ramo (secco) che avevo scelto come corpo del cavallo e l’ho tagliato, con un coltello, alle estremità affinchè risultassero piatte e prive di schegge. Non volevo, infatti, che nessuno spuntone potesse ferire in qualche modo Piccolo Furfante. Questa è un’operazione che richiede un po’ di forza e pazienza

All’estremità che doveva entrare nella testa/calza ho applicato delle stoffe molto morbide fermandole con dello spago e con il nastro adesivo. Il ramo, adesso. si presenta con una grande palla in fondo. In questo modo se anche Piccolo Furfante dovesse cadere o spingere con molta forza, non verrebbe comunque in contatto con nessun pezzo rigido.

Ho, quindi, infilato la palla di stoffa nella calza e, per bloccarla al ramo, l’ho fermata con l’aiuto della calza di nylon. Ho cucito (molto saldamente) un’estremita della calza di nylon alla calza di spugna e poi l’ho avvolta, tirandola molto, intorno al ramo. L’ho cucita, ad ogni giro, sulla spugna in questo modo la testa è rimasta ben bloccata al ramo.

Ho usato tutte queste accortezze: triplice/quadruple cuciture, palla di stoffa, nastro adesivo, spago… perchè Piccolo Furfante è ancora piccolo, maldestro ed è molto curioso (la prima cosa che ha fatto vedendo il cavallino finito è stata quella di tirargli gli occhi!!!!!). Per bambini più grandicelli tutte queste precauzioni non dovrebbero essere necessarie…

Come avrete intuito Piccolo Furfante ha molto apprezzato FURIA e, ieri sera, dopo avergli dato un po’ di fieno da mangiare (una povera ed innocente pianta grassa del balcone!), l’ha messa a far la nanna nella sua stalla (il divano di casa!).

Ecco altri cavalli fai da te:

  • Kidspot.com.au (con le istruzioni per realizzare un simpatico cavallo da passeggio con il cartone)
  • My Creativity Journal (per costruire un bellissimo cavallo di stoffa)
  • FamilyFun.go.com (per creare un cavallo da un paio di jeans)
  • KidsCraft.101.suite.com (per realizzare un cavallo da delle calze)
  • Craftzine.com (per le esperte di maglia, ecco un cavallo davvero realistico!)
  • eHow (con un video che guida passo passo alla realizzazione di un cavallo di stoffa)
  • The Napping House (con un tutorial che spiega in dettaglio come costruire un simpatico cavallo partendo da delle calze)

E per chi  fosse interessato, poco fuori Como c’è il Museo del Cavallo Giocattolo dove è possibile, oltre ammirare i bellissimi cavallini esposti, anche partecipare a divertenti laboratori creativi.

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

La trombetta magica di Piccolo Furfante

trombettaLo scorso Carnevale Piccolo Furfante si è innamorato di una trombettina giocattolo, di quelle semplici semplici con il fischietto che si srotolano soffiandoci e che, malgrado le piccole dimensioni, producono un rumore assordante (per la gioia dei genitori). Per lui è una trombetta speciale: sarà perchè è di molti colori sgargianti o perchè è più grande di molte altre o perchè ha un suono più profondo… Chissà! Fatto sta che quella trombettina è per lui molto importante!

Qualche settimana fa, purtroppo, la carta della trombetta si è rotta e, pur funzionando perfettamente il fischietto, non si srotolava più. Naturalmente lui era dispiaciutissimo e, così, gli ho dovuto promettere che ne avrei costruita un’altra  partendo proprio dalla sua e che  sarebbe stata una trombetta magica.

Mi ero messa proprio in un bel pasticcio: non avevo la minima  idea di come potergliela ricostruire. Ho pensato e ripensato e, rimaneggiando un vecchio gioco che avevo visto  in una scuola d’infanzia, sono riuscita a (ri)creargli il suo magico strumento.

Cosa ho utilizzato:

  • Una bottiglietta da mezzo litro di aranciata (solo perchè la bottiglia è arancione e perchè ha una forma un po’ particolare)
  • Un tubo di plastica comunemente usato per inserire i cavi elettrici, non particolarmente lungo(20 cm), diametro 20 mm e protetto ad un’estremità da un copri cavo (l’ho recuperato in un negozio fai da te)
  • Nastro adesivo colorato (giallo e rosso)
  • Forbici
  • Coltello affilato
  • Pennarelli indelebili (rossi e blu)
  • Il fischietto della precedente trombetta
  • Moooooooolta fantasia e pazienza

Come l’ho costruita:

Per prima cosa ho tagliato la parte finale della bottiglietta con il coltello (operazione un po’ pericolosa, a dire il vero!). Ho poi inserito il tubo di plastica nella bottiglia dall’imboccatura (il copri cavo rimane all’esterno) e l’ho bloccato inserando dalla parte opposta il fischietto. Ho dovuto faticare un po’ perchè il nostro fischietto è largo e schiacciato e inserirlo nel tubo è stato un po’ complicato. Ho poi bloccato il fischietto con il nastro adesivo colorato. Altra operazione non semplice, ma fattibile con un po’ di pazienza.

Ho fatto scorrere il filo di plastica in modo che sporgesse abbondantemente dall’imboccatura, fino a quando il fischietto non l’ha bloccato. L’ho quindi  fermato con dell’altro nastro adesivo colorato (giallo). Per evitare che Piccolo Furfante si potesse far male con la parte terminale della bottiglia (quella che avevo tagliato con il coltello), l’ho rivestita con dell’altro nastro adesivo, alternando strisce gialle e rosse. Non mancava altro  che decorare un po’ la bottiglia e ho disegnato dei fiorellini e delle stelline con i pennarelli indelebili.

Devo dire che l’aspetto magico e bizzarro ce l’ha tutto… vediamo però  se piacerà a Piccolo Furfante!!

Il mio sogno sarebbe costruire questo bellissimo fischietto di terracotta, ma mi sa che dovrò esercitarmi parecchio, prima di riuscire.

LEGGI ANCHE…

Continue Reading