Le carte della grammatica

carte studiare grammatica

Alla scuola qui a Zurigo PF ha iniziato a studiare l’analisi grammaticale già dalla prima elementare, utilizzando un metodo simile a quello Montessori: con figure colorate per distinguere le diverse parti del discorso. Una volta acquisiti i concetti di nome, verbo, articolo ed aggettivo, hanno pero’ abbandonato questo metodo, limitandosi ad indicare le parti del discorso con il loro nome.

Volevo pero’ che PF possedesse questi concetti anche in italiano e soprattutto che sapesse riconoscere anche in questa lingua le varie parti del discorso. Sono andata quindi in cerca di attività e giochi che lo facessero esercitare, ma in modo divertente senza annoiarlo.

Ho raccolto in questo post un po’ di idee e, partendo da li’, ho creato un’attività che facesse proprio al caso nostro: le carte della grammatica.

Ho realizzato delle semplici carte: da una parte carte con indicate le parti del discorso come nome, verbo, articoli determinativi ed indeterminativi, avverbi, congiunzioni, preposizioni, aggettivi, pronomi e dall’altra delle carte contenenti esempi di nomi, verbi e cosi’ via.

L’attività si puo’ svolgere in tre modi:

  1. si possono costruire delle frasi con le carte  e poi analizzarle con le carte indicanti le parti del discorso,

carte per studiare la grammatica

 

  1. si puo’ invitare il bambino a creare una frase partendo dalle carte indicanti le parti del discorso. Qui PF si è sbizzarrito a creare frasi divertenti! E’ di sicuro l’attività che gli piace di piu’!

giochi grammatica da stampare

 

  1. mettendo sul tavolo le carte indicanti le parti del discorso, si invita il bambino a suddividere le carte con le parole in base alla loro categoria: tutti i nomi sotto la carte NOME, tutti gli avverbi sotto la carta AVVERBI…

giochi grammatica stampare

Tutte le carte hanno sul loro lato sinistro un angolo colorato: un colore per ogni tipologia di parola. I nomi hanno l’angolo nero, i verbi rosso, gli aggettivi blu…

Questo aiuta a chi è alle prime armi di imparare le parti del discorso. Una volta acquisiti i concetti gli angoli possono essere ripiegati e le carte utilizzate senza questa facilitazione. Essi pero’ fungono da controllo per il bambino:  una volta analizzata la frase, potrà controllare se effettivamente la sua analisi è corretta semplicemente rigirando gli angoli!

Qui trovate le carte della grammatica da stampare:

  • 1 foglio con le carte indicanti le parti del discorso (vi suggerisco di stamparne piu’ copie, in modo da poter analizzare anche frasi molto complesse)
  • 1 foglio con le carte colorate, ma senza parole (per poter scrivere voi stessi o i bambini delle parole che volete utilizzare per costruire le vostre frasi)
  • 21 fogli con le carte colorate contenenti le parole da usare per costruire le vostre frasi da analizzare (in tutto avete a disposizione 198 carte già compilate con verbi, nomi, avverbi, congiunzioni, aggettivi, articoli, preposizioni)

Non mi resta che augurarvi buon’analisi e buon divertimento!

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Post di Paola Misesti

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6 idee prese in rete per… giocare con la grammatica

In questi giorni ero in giro per la rete a cercare attività di grammatica per PF che non fossero noiose. Ne ho trovate parecchie! Eccone qui alcune:

idee-per-attivita-grammatica

 

  1. Il gioco dei verbi
  2. Il gioco dei nomi e dei verbi
  3. La ruota dei tempi verbali
  4. Il lapbook del verbo
  5. La tabella della grammatica stile Montessori
  6. La ruota degli aggettivi

Altre idee le trovate nella mia pagina Pinterest dedicata alla scuola!

Qui invece  tutte le idee prese in rete finora!

Post di Paola Misesti

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Il dado delle emozioni: il kit gioco per parlare di emozioni ai bambini

kit giochi da stampare gratis emozioni

Le attività sulle emozioni sono quelle che mi vengono richieste di piu’. Quando lavoravo nelle classi per progetti specifici legati a questo argomento, avevo preparato tantissimi materiali che poi ho usato anche con PF. Alcuni ne ho già postati, altri sono ancora archiviati in cartellette e vecchi computer. Ogni tanto, nella mia foga di riordino, ne ripesco qualcuno.

Quello che vi presento oggi è uno di questi, che ho un po’ “modernizzato” utilizzando nuove immagini create da me.

In realtà si tratta di una serie di attività, tutte da svolgersi con l’aiuto di un dado: il dado delle emozioni!

Nel kit trovate il dado e 4 schede gioco da utilizzare in questo modo:

la prima è una semplice tabella con riportate sulla sinistra le immagini delle 6 emozioni del dado e una griglia. Si pattuisce il numero di tiri da fare con il dado (minimo 6) e si invita il bambino a tirare il dado e a segnare con una croce sulla griglia l’emozione che esce. Una volta terminato il numero di lanci stabilito, si guarda qual è l’emozione che è uscita piu’ spesso e quella meno. Questo offre l’occasione per discutere se effettivamente, nell’arco della settimana/giornata/mattinata, quella è stata l’emozioni prevalente

la seconda scheda è identica alla precedente, ma invece delle immagini le emozioni sono descritte con parole. Il gioco è identico, ma per il bambino c’è la difficoltà in piu’ di abbinare l’espressione facciale del disegno sul dado con la parola scritta sulla tabella.

la terza scheda è una tabella contenente 42 immagini relative alle 6 facce del dado. Anche qui si pattuisce il numero di tiri da fare con il dado (minimo 6) e si invita a cancellare le immagini che rappresentano l’emozione che esce nel tiro. E’ possibile che tutte le emozioni vengano cancellate dopo aver lanciato, ma anche che ne rimanga qualcuna. Da qui l’occasione per discutere su quali emozioni sono piu’ o meno frequenti, quelle che si ha avuto piacere cancellare e quelle invece che non si avrebbe voluto togliere.

Una  possibile variante, usando questa scheda, è un gioco da fare in gruppo: ognuno ha in mano una scheda e a turno si tira il dado. Vince chi per primo riesce a cancellare tutte le faccine dal suo tabellone.

la quarta scheda è pensata per bambini piu’ grandi: si tratta di un’attività intitolata “Mi sento cosi’, quando…”. La scheda è composta da una tabella con le 6 faccine sulla sinistra e uno spazio vuoto per ogni emozione. Si tira il dado e in base all’emozione che esce, il bambino dovrà scrivere nello spazio bianco in quale occasione ha provato quella emozione. Se esce piu’ volte la stessa emozioni, dovrà indicare un’altra situazione e cosi’ via. La scheda, potrà essere o meno condivisa con gli adulti, comunque sia il bambino avrà avuto modo di riflettere su tutte quelle situazioni che scatenano in lui quella data emozione.

Qui trovate il file con il dado e le 4 schede gioco da stampare.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Post di Paola Misesti

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