Giochi fai da te: il gioco delle bolle magiche

Quest’idea l’ho presa da un libro americano che ho comprato l’anno scorso a San Francisco: Play & learn – Paper – Totline Publications. Un manuale semplice semplice in cui sono raccolte attività da fare con carta e cartone.

L’idea è semplice quanto geniale: si mette dentro una busta di carta di grandi dimensioni un disegno, un’immagine o una fotografia e, aprendo  delle piccole finestrelle ricavate su uno dei  lati della busta, bisogna indovinare cosa è rappresentato nell’illustrazione.

Il gioco è facile e divertente. A Piccolo Furfante è piaciuto molto e, devo dire, anche a me e Papà Ema: ci abbiamo giocato tutta una sera senza stancarci mai 😀

Cosa abbiamo usato:

  • Una busta bianca 40 x 35
  • matita e gomma
  • pennarelli
  • forbici
  • bicchieri, vasi e contenitori rotondi di varie dimensioni

Come abbiamo costruito la nostra busta:

Aiutandomi con bicchieri e contenitori rotondi (usare un compasso sarebeb più semplice! :oops:) , ho riprodotto con una matita vari cerchi di diverse dimensioni su di un lato della busta bianca. Ho fatto in modo che i cerchi fossero un po’ distanziati tra di loro, ma non troppo. I cerchi più grandi li ho lasciati ai lati del foglio, mentre quelli più piccoli al centro.

Ho ritagliato con la forbice il contorno dei cerchi lasciando attaccato solo un lembo: in questo modo il cerchio si solleva senza staccarsi dalla busta.

A questo punto io e Piccolo Furfante ci siamo dati alle decorazioni. I cerchi sono diventati delle grosse bolle e sull’intera busta abbiamo disegnato con i pennarelli delle bollicine azzurre. PF ha voluto completare l’opera colorando anche l’altro lato della busta.

Abbiamo quindi preso un sacco di disegni che avevamo colorato per Halloween, altri ancora da colorare e delle pagine di riviste (ne ho strappate alcune da giornali per bambini). A turno ognuno di noi sceglieva da questo mucchio, senza essere visto dagli altri, un’illustrazione e la inseriva nella busta con il disegno rivolto dalla parte delle bolle. Gli altri dovevano sollevare, sempre a turno, una bolla e cercare di indovinare cosa era rappresentato dall’immagine. A volte era semplice indovinare, altre volte invece è stato davvero difficile 😀

Noi abbiamo chiamato questo gioco “il gioco delle bolle magiche” proprio perchè le nostre finestrelle erano a forme di bolla , ma è possibile usare qualsiasi sagoma e addirittura creare delle buste a tema: natalizie, autunnali, invernali, marine…

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Il memory e il domino degli alimenti

Monica di MiMangiol’Allergia (una mamma meravigliosa che ho avuto il piacere di conoscere di persona) mi ha chiesto qualche tempo fa se avevo creato dei giochi legati al cibo. Mi sono accorta che, in effetti, di attività simili non ne avevo ancora utilizzate con Piccolo Furfante, un po’ anche perchè l’anno scorso a scuola (per tutto un semestre) avevano parlato di cibi e di verdure, facendo laboratori ed attività a tema. Vi ricordate il vestito da cuoco di PF? Era stato fatto proprio durante una di queste attività scolastiche 😀

Dato che quest’anno, a scuola non tratteranno l’alimentazione mi sono rimboccata le maniche è ho creato, per iniziare ;-), un memory e un domino dei cibi. PF preferisce il memory, ma questo me lo aspettavo.

Ho scelto immagini semplici e di vari alimenti, compresi patatine fritte e panini giganti (che a PF non piacciono. ARGH! Non ha proprio preso da me!). Il mio intento è quello di utilizzare i giochi per parlare con lui dei cibi che fanno bene, di quelli che è meglio mangiare con attenzione, di quelli che ci piacciono e di quelli che invece detestiamo…
Un modo come un altro per imparare divertendosi 😀

Ecco le schede che ho realizzato:

Purtroppo non ho trovato l’immagine del barattolo di Nutella, se no l’avrei messa. ARGH! 😉

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Il libro dei disegni di Halloween

E’ ufficiale: Piccolo Furfante è entrato nel suo periodo “pennarelli”. La cosa mi sorprende perchè fino a poco tempo fa preferiva pastelli a cera e tempere. Ora invece si aggira per casa brandendo pennarelli e chiedendo disegni da colorare, altra cosa stranissima perchè di solito preferiva disegnare lui i soggetti e non seguire disegni già fatti. Credo che questo cambiamento sia dovuto al fatto che a scuola usano molto tempere e acquerelli e che ha scoperto di essere più preciso utilizzando i pennarelli a punta fine. Furbo il ragazzo 😉

Per assecondare questa sua nuova “mania” mi sono messa a stampare disegni di ogni sorta e dato che il periodo è quello giusto ho fatto una mega raccolta di disegni sul tema Halloween.

Ma dopo, cosa farne di tutti questi disegni? Facile: un libro di Halloween!

Basta una  cartelletta e un bel disegno a tema per personalizzarla. Il gioco è fatto: il nostro libro di Halloween 2010 è pronto 😀

Per abbellirrlo ulteriormente abbiamo creato due pipistrelli di cartoncino nero con la tecnica del punteggio da mettere sulla cartelletta e dare un effetto tridimensionale alla copertina. Ho disegnato due pipistrelli (con un pastello bianco) su un cartoncino nero, ho messo un cartoncino spesso sul retro e Piccolo Furfante ha  punteggiato (con un punteruolo: la sua passione :-D) i contorni. Una volta fatto tutto il perimetro, è stato sufficiente fare una lieve pressione perchè le sagome si staccassero. Ho disegnato gli occhietti e la bocca sempre con i pastello bianco. Abbiamo piegato in avanti le ali del pipistrello e lo abbiamo incollato alla cartelletta con della colla. Piccolo Furfante si è dato poi alle ultime decorazioni.

Il libretto-cartelletta può essere utilizzato anche come idea-regalo per la festa di Halloween: preparare tante cartellette piene di disegni da colorare è un modo simpatico per far divertire i bambini e “tenerli occupati”  prima, durante e dopo i festeggiamenti 😀

Ecco tanti disegni da stampare per creare il libro:

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