Esperimenti scientifici con i bambini: come creare cristalli di sale

esperimenti scientifici con i bambini come creare cristalli

Per il suo compleanno PF ha ricevuto un sacco di regalini scientifici dato che tutti conoscono la sua passione per la scienza, anche se poi da grande vorrebbe fare l’arciere professionista (new entry di questi giorni)!

“Facciamo un’esperimento “escientifico”? daaaaai, facciamoloooooo!” a questa domanda martellante, io e Papà Ema non abbiamo potuto dire di no e cosi’ eccoci alle 10 di sera con un vasetto di vetro, del sale  e un filo di cotone spesso.

esperimenti scientifici

L’esperiemto è facile da preparare, come un esperimento alle 10 di sera deve essere. Cosa cerchiamo di dimostrare, oltre che alle 10 i bambini dovrebbero essere già a nanna tranne che a casa nostra? Lo scopo dell’esperimento è quello di fare vedere a PF come creare cristalli di sale.

Per prima cosa fate bollire per benino un po’ d’acqua (100 ml). Versate l’acqua nel vasetto, buttateci dentro 4 cucchiaini di sale e girate bene in modo che il sale si sciolga completamente. Ora legate parte della cordicella intorno ad una matita, appoggiate la matita sul bordo del vasetto in modo che un pezzo del filo  sia immerso nell’acqua, ma non tocchi né il fondo né i lati del vasetto. Ora mandate il figliolo a letto, in attesa che l’esperimento faccia il suo corso.

Cosa si dovrebbe vedere? Con il passare del tempo lungo tutto il filo si dovrebbero formare dei piccoli cristalli. Ripetete l’operazioni di cui sopra (acqua bollente con sale disciolto) molte volte, ma utilizzando sempre lo stesso filo. Il vostro cristallo dovrebbe pian piano crescere.

La mattina dopo noi non avevamo ancora visto nulla, ad eccezione di piccolissimi agglomerati bianchi attaccati alla parte del filo che si trova in superficie. Ma non demordiamo, perchè vogliamo vedere crescere il nostro cristallo di sale!

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A caccia di nuvole, ma senza arco e frecce

giocare con le nuvole

Qualcuno cantava “Messico e nuvole”, ma avrebbe fatto meglio a cantare “Zurigo e nuvole” perchè qui le nuvole non ci abbandonano mai. Che siano cariche di neve o di acqua poco importa: loro ci sono sempre!

Questa settimana poi il meteo ci da’ poche speranze di vedere il sole. E allora? Disperiamo? Noooo, non sia mai! Piuttosto troviamo giochi adatti!

Cerca che ti ricerca, ecco che in rete mi imbatto in questa bella idea per giocare con le nuvole.

Cosi’ nasce il nostro “acchiappa-nuvole” ideale per il bello e il cattivo tempo! Un gioco simpatico, perfetto anche  durante i viaggi!

Cosa serve:

  1. un bastoncino di legno
  2. un cartoncino rigido
  3. carta adesiva trasparente
  4. colla stick

Come costruirlo:

Per prima cosa stampate il file che ho creato con le immagini delle nuvole. Ritagliatelo e ritagliate della stessa grandezza anche il cartoncino rigido.

Cospargete il cartoncino di colla e appoggiate il bastoncino di legno in modo che ne esca un pezzo che fungerà da manico. A questo punto appoggiate sopra al cartoncino il foglio con le immagini delle nuvole. Fate aderire bene e lasciate asciugare qualche minuto. Ritagliate un pezzo di carta adesiva trasparente e ricoprite tutta la superficie del vostro “Acchiappa-nuvole”.

Il gioco è pronto all’uso! Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Le lanterne degli gnomi

“Nell’ombra dei grandi boschi in certe notti si muovono delle luci tremolanti. Sono le lanterne degli gnomi che si incontrano per qualche festa. Nessun uomo le vede mai; solo qualche bambino da lontano. Ma pensa che siano lucciole”

Pinin Carpi – Le lanterne degli gnomi

lanterne fai da te con materiali di riciclo

Le lanterne mi ricordano i bellissimi racconti di Carpi sugli gnomi e sul loro magico mondo .

Quando PF qualche tempo fa si è presentato a casa con una bellissima lanterna mi sono ricordata subito di quelle fiabe.

La lanterna è stata messa  sul tavolo del giardino per rischiarare le nostre cene e farci assaporare quella magia. Il fatto che il nostro giardino si affacci su un boschetto  ha aiutato a creare l’atmosfera 😀

Devo dire che la lanterna fatta da PF a scuola è davvero bella, ma vedendola mi sono un po’ preoccupata: i bimbi l’hanno ricavata da una lattina vuota bucherellando la latta con scalpello e martello! :mrgreen:

Durante la giornata della scuola aperta ai genitori, PF mi ha mostrato tutto orgoglioso come l’ha costruita:

La maestra ha portata in classe un grosso tubo di cartone duro, molto duro, durissimo (sembra la parte interna del rotolo in cui vengono avvolte le stoffe).

Dopo aver incollato con l’adesivo sulle lattine dei fogli in cui erano disegnati semplici motivi  (navi, ufo, cerchi, grechine…), i bambini hanno infilato il loro recipienti nel tubo di cartone e con lo scalpellino e il martello hanno seguito i contorni dei disegni, possibilmente stando attenti a non martellarsi le dita. Purtroppo qualche dito è “caduto sul campo”, compreso quello di PF 🙄

Con molta pazienza e dopo giorni giorni di lavoro, tutti i disegni erano bucherellati. Togliendo la carta, la lanterna ne usciva tutta decorata: a lume di candela i disegni sarebbero emersi dal buio.

La lanterna di PF ci accompagnerà per tutta l’estate, rendendo magiche le nostre serate… sempre che non continui a piovere per i prossimi 10 mesi 😉

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