Ghirlanda di San Valentino

cuori-ghirlandaEcco una simpatica  creazione per abbellire la casa il giorno di San Valentino: la ghirlanda di cuori.

Ho trovato questa idea su On a Whimm (in cui viene spiegata la costruzione  passo passo). Era  proprio quello che stavo cercando: un craft  facile e veloce da realizzare e  in cui Piccolo Furfante potesse aiutarmi senza problemi.

Occorrente:

– fogli di carta colorata

– acquerelli di vari colori (e tutto il materiale per colorare: pennelli, bicchiere d’acqua, tovaglia per proteggere il tavolo, grembiule per protegere i vestiti, molti strofinacci per pulire, tanta pazienza)

– forbici

– colla

– filo bianco

– stampino per biscotti a forma di cuore (facoltativo)

– piccolo sonaglio (facoltativo)

Come aghirlanda3bbiamo realizzato la nostra ghirlanda:

Piccolo Furfante ha provveduto a dipingere con le tempere alcuni fogli di carta colorata. Abbiamo poi lasciato asciugare il tutto per circa 15/20 minuti. Ho, quindi, disegnato sui fogli  delle sagome a forma di cuore aiutandomi con uno stampino per biscotti. Ho ritagliato le diverse forme ricavando tanti piccoli cuoricini variopinti.

Una volta pronti i cuoricini, ho tagliato un pezzo di filo bianco della lunghezza che volevo per la mia ghirlanda e ho  incollato i cuoricini a tre a tre: ho piegato, cioè, i singoli cuori in due e li ho uniti con la colla tra loro solo da un lato, avendo l’accortezza di infilare nel mezzo il filo. E’ più difficile spiegarlo che farlo… anche se il lavoro risulta un po’ noioso.

ghirlanda2Se i cuoricini sono tutti della stessa dimensione (ecco perchè ho usato la forma per biscotti) il lavoro risulta molto più semplice e preciso.

Terminato di attaccare  i cuori, ho infilato alla fine del filo un piccolo sonaglio (un vecchio pendente che avevo in casa) in modo che la ghirlanda facesse un suono piacevole se mossa. Ora le nostre ghirlande abbelliscono le finestre della sala, ma c’è un problema: evitare che Piccolo Furfante le stacchi prima di San Valentino!!

Ed ecco altre simpatiche idee da poter realizzare:

  • Making friends.com (con tanti facili craft  da far insieme ai bambini)
  • Daniellesplace.com (con tante idee da realizzare con i più piccoli)
  • PourFemme.it (con le istruzioni per costruire una ghirlanda di cuoricini di feltro)
  • The Shabby Nest (con le spiegazioni per realizzare dei simpatici vasetti porta candela per San Valentino)
  • Delightful Home (per costruire un’altra ghirlanda di cuori, ma questa volta utilizzando “steli di ciniglia” ovvero i ferma pacco colorati!)
  • V and Co. (per realizzare un’altra ghirlanda di cuoricini)
  • AlphaMom.com (con le istruzioni per creare un simpatco gioco di San Valentino)
  • 4 Crazy Kings (con le spiegazioni per costruire un grande cuore di carta)
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Il dado dei colori

dado-dei-coloriEcco un’altro gioco per stimolare, in maniera divertente, l’apprendimento dei colori.

E’ un gioco di velocità ed abilità, per cui è necessario che il bambino sappia riconoscere già in modo sicuro i diversi colori. A Piccolo Furfante piace molto e lo propone spesso. E’ un gioco da fare in due o più persone. Più si è e più è divertente.

Cosa è necessario:

– un dado con rappresentato un colore per faccia

– delle immagini o degli oggetti tutti uguali tranne che per il colore (va da sè che i colori degli oggetti devono essere uguali a quelli sul dado). Noi abbiamo usato delle pedine di un vecchio gioco dell’oca.

Le regole sono semplici:

Ponendo sul tavolo gli oggetti o le immagini, a turno ogni giocatore deve tirare il dado e vince il turno chi recupera per primo l’immagine  del colore corrispondente a quello uscito. Nella nostra versione (facilitata) c’è solo un oggetto per colore, ma è possibile ampliare la scelta e rendere il gioco più avvincente.

L’unica difficoltà, nel nostro caso, è legata al turno: sottrarre, infatti, il dado a Piccolo Furfante è complicatissimo. Esige, pretende ed ottiene di essere sempre lui il giocatore incaricato a tirarlo. Poco male…

Ecco il modello per costruire il dado e delle immagini da poter utilizzare come carte da gioco. Per rendere più solido il dato è sufficiente incollare lo schema su di un cartoncino.

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Timbri fai da te per bambini

timbri1Piccolo Furfante ama dipingere, disegnare, colorare, scrivere! Insomma è un vero artista in erba. Di certo c’è lo zampino dello zio Stefano, lo zio illustratore, le cui opere sono appese un po’ per tutta la casa, senza contare libri e disegni che lo zio mette a disposizione del nipotino.

Tempere, pastelli, pennarelli, acquerelli, gessetti colorati ed ogni sorta di strumento da disegno è presente in casa P. Di recente hanno fatto la loro comparsa i timbri, raffiguranti alcuni dei suoi personaggi preferiti. E’ stato subito amore a prima vista.

Ho così deciso di navigare un po’ in rete per vedere se esisteva qualche suggerimento per costruire dei timbri fatti in casa, facili da realizzare e che non richiedessero materiali difficili da reperire.

Ho trovato molti di siti sull’argomento, recuperando molte idee. Eccone alcuni:

I consigli proposti però non mi soddisfacevano pienamente: volevo costruire dei timbri che potessero essere utilizzati comodamente da Piccolo Furfante, fossero cioè facili da maneggiare (la cui impugnatura non fosse né troppo piccola nè troppo grande) e che le figure da stampare risultassero semplici e grandi. Ho deciso, quindi, di non usare come supporto i tappi di bottiglia (troppo piccoli) o quelli dei vasetti di vetro (troppo sottili per una presa comoda) e nemmeno i legnetti del Jenga (costosi e non facili da impugnare per un bambino). timbri2

Ho incominciato, allora, a girovagare per negozi Fai da Te in cerca di idee e ho trovato dei tappi in sughero di grandi dimensioni, leggermente sagomati, destinati a chiudere le giare di vino. Era quello che faceva al caso mio.

Per quanto riguarda il materiale per le sagome, ho scartato il sughero e la gomma (troppo difficile da intagliare) e la crepla o l’argilla (richedevano un procedimento troppo lungo per i miei gusti) e anche la gomma piuma (troppo morbida e delicata). Avevo inizialmente pensato al Das o alla pasta di sale, ma ero poco convinta dei risultato finale. Così ho tirato fuori dalla cantina un vecchio tappettino che Piccolo Furfante usava quando era molto piccolo. Alcuni pezzi erano mancanti ed alcune parti erano rovinate. Sono riuscita, tuttavia, a recuperare (dei pezzi erano staccabili) e a ritagliare con il taglierino (senza fatica) delle sagome che poi ho provveduto ad incollare con la colla sui tappi di sughero.

timbri3Piccolo Furfante ha apprezzato il risultato e si è dato subito da fare nella realizzazione di un bel murales…fermato appena in tempo, è stato “dirottato” nella creazione di un più tranquillo dipinto su tavolo!!

A dire la verità, il materiale delle sagome è poco poroso e quindi poco adatto all’inchiostro (le immagini risultano sbiadite), mentre è perfetto per le tempere ed i colori ad acqua. E poi ha un grosso vantaggio: è facile da pulire!

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