Alla scoperta del Galata il Museo del Mare di Genova

Avete come destinazione la Sardegna? Pensate di venire in traghetto partendo da Genova? Avete bambini che amano navi e sommergibili?

Bene, avete l’occasione di passare una piacevole giornata prima dell’imbarco!

Di solito noi arriviamo a Genova con un bel po’ di anticipo rispetto all’ora dell’imbarco: venendo da Zurigo il viaggio è un  lunghetto e qualche imprevisto è sempre da mettere in conto, per cui di solito siamo in città già dal primo pomeriggio. Un pranzo veloce e poi via a visitare la città. Ultimamente pero’ abbiamo un appuntamento fisso: il Galata il Museo del Mare che si trova al Porto Antico. Piccolo Furfante ne va matto, ancor piu’ dell’Acquario e del Galeone. Abbiamo cercato di convincerlo ad andare alla Città dei Bambini, ma nulla: Museo del Mare deve essere e Museo del Mare  è! 😀

Ormai lo conosciamo a memoria, ma non per questo è meno interessante ed emozionante (soprattutto per PF).

Al pian terreno ci siamo goduti tutto il percorso interattivo. PF adora la riproduzione delle tre caravelle e sicuramente abbiamo piu’ foto noi della Nina di tutti i visitatori del museo. 😉

Poi siamo passati alla visita della galea a grandezza naturale, anche se quest’ultima volta  PF si è un po’ spaventato per i video che vengono proiettati. Non sono nulla di che, ma non se li aspettava (dato che l’ultima volta non c’erano) e cosi’ ha visitato la nave di corsa, stile Bip Bip inseguito da Willy il coyote.

Una buona mezz’ora pero’ la abbiamo passata nelle salette interattive adiacenti alla galea a consultare mappe, a scoprire topi nelle botti, a remare e a caricare cannoni.

 

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Venerdi’ del libro: “Acqua agli elefanti”

Se c’è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un’altra vita, e sottrarsi all’implacabile grandezza di questa.

Albert Camus

Ce l’ho fatta anche questo Venerdi’! Per un attimo dubitavo di riuscire a connettermi ed invece eccomi qui a suggerirvi un bel libro da spiaggia, da leggere sotto l’ombrellone mentre il figlio di 6 anni cerca di sotterrarti di sabbia! E son cose… 😉

A parte gli scherzi il libro è piacevole, scorre via veloce ed è romantico al punto giusto… Che dire altro? Magari il titolo!!! 😀

Acqua per gli elefanti – Sara Gruen

Sono stati i nostri anni verdi,anzi, gli anni d’oro! Notti insonni, bambini che piangevano; di giorno la casa sembrava appena uscita da un uragano; a volte mi ritrovavo con cinque figli, uno scimpanzè e una moglie a letto con la febbre. Anche quando riuscivo a rovesciare quattro bicchieri di latte in una sola notte, o le urla stridenti minacciavano di spaccarmi la testa, o quando dovevo recarmi alla centrale di polizia a pagare la cauzione per un figlio o per l’altro – o, in una situazione memorabile, per Bobo – per un piccolo reato, anche allora erano favolosi, eccezionali.

Ma il tempo è passato in un lampo. Un attimo prima io e Marlena eravamo impegnatissimi, un attimo dopo i ragazzi prendevano in prestito la macchina e scappavano all’università.

Non so se siete già tutti in vacanza, lontani da internet e dai blog… spero comunque di poter leggere qualche vostro suggerimento 😀

Che bello che ci siete anche oggi malgrado le vacanze ed il caldo:

Qui trovate tutti i libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon weekend… Noi lo  passeremo ad arrostire al sole! 😀

Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice

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Alla scoperta della Sardegna: a spasso per la Salina di Sale Porcu

Vacanze! Finalmente estate… finalmente sole, sole, sole, sole, sole e caldo! 😀

Dopo giorni passati ad arrostirci, come pannelli fotovoltaici che si ricaricano, ci siamo ripigliati un po’, abbiamo abbandonato il nostro colorito bianco/verdognolo e ci siamo dati all’esplorazione di posti nuovi. Tra quelli che abbiamo visitato c’è la Salina di Sale Porcu. Già una salina: niente spiaggia, niente sabbia e niente mare… ma tanto divertimento!

Dall’autunno alla primavera invece della salina troverete uno stagno e potrete ammirare indisturbati i magnifici fenicotteri rosa. D’estate invece ad attendervi ci sarà solo un paesaggio fantastico.

Lungo tutta la salina c’è un percorso sterrato che io, Papà Ema e Piccolo Furfante abbiamo fatto in bici partendo dalla vicina spiaggia di S’Arena Scoada. Il sentiero è agevole, ma bisogna conoscerlo perchè non ho visto cartelli che lo segnalassero. In alternativa c’è la strada asfaltata, ma non la farei mai in bici con PF.

La gita è stata davvero divertente: PF ha scoperto che quello strano terreno bianco altro non era che sale, ha potuto osservare le impronte che i fenicotteri hanno lasciato sul fondo dello stagno e che ora, secco, vengono alla luce. Ha trovato qua e la magnifiche piume rosa ed è stato ingannato dal miraggio dell’acqua. Che meraviglia quando ha scoperto che quella che credeva una distesa d’acqua altro non era che terra bianca illuminata dal sole.

Insomma una gita piacevole e per nulla impegnativa, adatta a grandi e piccini.

Qui troverete alcune informazioni che potrebbero esservi utili se decidete di visitarla.

Ed ecco alcuni consigli utili da parte mia:

  • copritevi di crema solare e armatevi di cappello ed occhiali: il sole batte forte e posti all’ombra non ce ne sono
  • portatevi bottigliette d’acqua e qualche stuzzichino. Se fate il percorso sterrato ci metterete un po’ (noi l’abbiamo presa con comoda e ci abbiamo impiegato 3 ore – andate e ritorno – costeggiando solo metà salina) e non troverete bar o punti di ristoro: quindi attrezzatevi!

Chi vuole scoprire la Sardegna con gli occhi di Piccolo Furfante, puo’ leggere anche

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