Venerdi’ del libro: La mia prima enciclopedia

Al tempo di internet comprare un’enciclopedia puo’ sembrare assurdo, ma vi garantisco che non è cosi’.

Qualche mese fa io e PF abbiamo ripreso a creare lapbook ovvero quei libri fai da te con tante finestrelle che trattano temi specifici. Quando era piccolo ne abbiamo usati tanti, ma di solito ero io che glieli costruivo: lo scopo era parlare di un dato argomento in maniera giocosa. Ora che invece è piu’ grande i lapbook li costruisce da solo: lo scopo ora è non solo di affrontare un argomento in modo approfondito, ma anche di farlo esercitare a scrivere e leggere in italiano.

Con la comparsa dei lapbook fatti da PF la necessità di avere libri da consultare su svariati argomenti si è fatta impellente. La nostra biblioteca offre tanto, ma è naturalmente tutto in tedesco; la possibilità di acquistare on line vagoni di libri è allettante ma poco praticabile; l’idea di recuperare il materiale e stamparlo per poi lasciarlo da consultare a PF è fattibile (infatti lo abbiamo già fatto), ma alla lunga poco pratica.

Cosi’ l’enciclopedia mi è sembrata una buona idea! Avevamo già questa sulla natura che a PF piace molto, cosi’ sono andata alla ricerca di qualcosa di piu’ generale e ho trovato la “Mia prima enciclopedia” di JoyBook.

La trovo ben fatta con parecchi argomenti, trattati i modo chiaro, con spiegazioni semplici adatte ai bimbi della scuola primaria ( è consigliata dai 7 ai 10 anni); ha anche molte immagini che la rendono piu’ accattivante a aiutano alla comprensione dell’argomento.

L’abbiamo già utilizzata in varie occasioni: per il nostro lapbook sull’Africa, per approfondire alcuni tempi come gli egizi e il deserto o per la sua ricerca di scuola sul sole.

PF la trova di facile consultazione ed è affascinato dalla immagini.

Ora andro’ a caccia di altre enciclopedie per bambini per avere a disposizione piu’ materiale!!

Quindi il libro che vi consiglio oggi è…

“Mia prima enciclopedia” di JoyBook

la mia prima enciclopedia

Ora non mi resta che attendere i vostri consigli per questo fine settimana! Eccoli:

Buon weekend! Il nostro sarà spero rilassante con scorpacciate di fondue e cioccolata!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. Qui trovate le istruzioni per farne parte.

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Esperimenti scientifici con i bambini: la plastica fai da te

Lo so che dovrei pensare ad addobbi natalizi e bigliettini di auguri, ma è piu’ forte di noi: senza un esperimento scientifico alla settimana ci sentiamo tristi!
Cercando in rete un p’ di idee per “giocare” con il latte, sono incappata in questo post che spiegava come realizzare la plastica in casa, in modo del tutto naturale.

creare la plastica in casa esperimeti scientifici con i bambini

Non ho saputo resistere e cosi’ ci siamo messi all’opera. Vi confido che ero un po’ scettica, ma ho dovuto ricredermi.

Cosa serve:

  • latte intero
  • aceto di vino
  • un colino
  • piatto grande
  • scottex
  • formine (a piacere)
  • colori alimentari ( a piacere)

Ecco il procedimento:

creare la plastica in casa tutorial

versate in una pentola 2 bicchieri di latte e fatelo scaldare senza farlo bollire. Quando il latte è abbastanza caldo, versatevi due cucchiai da minestra di aceto.

le proporzioni sono 1 cucchiaio di aceto per ogni bicchiere di latte.

Mescolate delicatamente senza togliere dal fuoco, ma senza far bollire il composto.

Ben presto il siero si dividerà dal latte formando un impasto bianco molto morbido. Quando tutto il siero sarà diviso, colate il vostro composto dentro ad un colino e con l’aiuto del cucchiaio (ricordatevi che il latte è caldo!) schiacciatelo per far uscire tutto il siero rimasto.

Vi ritroverete con un composto morbido e un po’ viscido. A questo punto potete modellarlo a piacere ed usando delle formine anche dargli delle forme. Noi abbiamo creato una piccola boccia di natale a forma di stella (va bene gli esperimenti scientifici ma il Natale  è comunque vicino) e una pallina.

Ora la vostra plastica naturale deve riposare in un luogo asciutto per circa 2 giorni. Noi l’abbiamo messa sul ripiano del calorifero per velocizzare un po’ l’operazione.

Dopo due giorni il  composto è diventato duro come se fosse delle vera plastica. Rimane anche un po’ oleoso ed è per questo  l’ho strofinato piu’ volte con un pezzo di scottex per togliergli l’unto!

Noi on abbiamo aggiunto colori alimentari, ma volendo al momento di modellare il composto potete aggingerne un po’. In caso contrario la vostra palstica assumerà una volta asciutta un color bianco sporco.

La nostra stella è perfetta, mentre la boccia ha fatto un po’ di muffa sotto, nella parte in cui era appoggiata al piatto. Penso perchè la pallina era troppo grande e, malgrado fosse sopra il calorifero, non è riuscita ad asciugare bene.

PF era molto curioso di vedere se l’esperimento avrebbe avuto buon esito ed è rimasto perplesso sul fatto che si potesse ottenere della plastica partendo da due elementi del tutto naturali come il latte e l’aceto.

Come si è creata la nostra plastica:

L’aceto mischiato con il latte caldo ha fatto separare le proteine dalla parte liquida del latte, come avviene per creare il formaggio.
Il composto che ne deriva (la cagliata) è morbido e modellabile e una volta asciutto risulta simile alla plastica.

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Post di Paola Misesti

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Le carte degli articoli determinativi

Chi conosce il tedesco sa che gli articoli determinativi sono molto importanti ed essendo le regole per assegnarli al nome molto complicate, l’unica cosa che rimane da fare è imparare la combinazione nome-articolo a memoria. PF sta proprio in questo periodo lavorando sugli articoli determinativi tedeschi e, fortunatamente per lui, non gli risultano cosi’ ostici come a noi.

Alla ricerca di attività e giochi per esercitarci, sono incappata in questo sito ricco di spunti e schede.

Mentre giocavamo con alcune carte che avevo stampato, PF mi ha fatto notare come molti bimbi italiani che conosce avessero difficoltà ad abbinare l’articolo in italiano proprio perchè questa è per loro una lingua poco usata.

Ho pensato allora di creare alcune simpatiche carte per giocare con gli articoli determinativi italiani. Sono in tutto 84 carte da ritagliare (4 carte per ogni lettera dell’alfabeto): su ogni carta è rappresentata un’immagine con il rispettivo nome nonchè 3 articoli tra cui scegliere quello corretto.

carte articoli determinativi italiano gioco e attività

Le carte permettono l’autocorrezione: ripiegando la parte finale della carta in cui è presente la soluzione (un pallino rosso indica l’articolo corretto) è possibile infatti autocorreggersi da soli.

Queste carte possono essere usate cosi’ come sono oppure utilizzate per  un divertente gioco. Noi ci giochiamo con le carte tedesche, ma le regole sono le stesse:

Distribuiamo le carte tra i giocatori, stando attenti che la linguetta con la soluzione non sia visibile a nessuno nè al possessore della carta nè agli altri partecipanti.

Ha turno ogni giocatore scarta una e il giocatore seguente deve dire l’articolo corretto. Una volta detto, si gira la linguetta con la soluzione: se è corretta la carta viene “mangiata” dal giocatore che ha indovinato; se è stato detto l’articolo sbagliato la carta viene “mangiata” da chi l’ha scartata. Le carte non finoscono nel mazzo, ma vengono accumulato.

Il gioco finisce quando si sono scartate tutte le carte. Vinche chi ha “mangiato” piu’ carte!

Qui trovate le carte degli articoli  da scaricare!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

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Post di Paola Misesti

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