Uova di Pasqua per giocare con l’inglese

Easter Eggs

Five little Easter eggs, lovely colors wore,
Mother ate the blue one, then there were four.

Four little Easter eggs, two and two you see,
Daddy ate the red one, then there were three.

Three little Easter eggs, before I knew,
Sister ate the yellow one, then there were two.

Two little Easter eggs, oh what fun,
Brother ate the purple one, then there was one.

One little Easter egg, see me run,
I ate the green one, then there were none.

“Uffa! Anche questo l’ho già fatto!” Piccolo Furfante l’altra sera era un po’ indispettito: non trovava un disegnino da colorare sulla Pasqua che fosse di suo gradimento. Avrà brontolato per un’ora buona: quello era troppo piccolo, quello troppo semplice, quello troppo complicato, quello troppo grande, in quello non c’era Easter Bunny, in quello non c’erano pulcini… 😯

Presa dalla disperazione ho deciso di disegnargli io qualcosa ispirandomi alla filastrocca inglese Five little Easter Eggs. Ho creato allora 5 uova da colorare, che abbiamo poi ritagliato ed incollato ad un cartoncino per giocare.

Se volete giocare anche voi alle uova pasquali, ecco le uova da colorare ed il video per spiegarvi come fare a giocare con la filastrocca 😀

Per i più pigri ecco le uova colorate 😉

Altre idee in rete:

Buon divertimento! 😀

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Primo d’Aprile creativo: da rotoli di cartone a pesci

Io e Piccolo Furfante ci stiamo preparando per il Primo di Aprile. Come sempre ci sarà un’invasione di pesci e questa volta saranno pesci molto particolari: saranno pesci riciclosi.

Dando fondo alla nostra scorta di rotoli di cartigenica io e PF abbiamo realizzato un coloratissimo banco di pesci che serviranno ad addobbare casa.

Cosa abbiamo usato:

  • rotoli di carta igienica
  • graffettatrice
  • forbice
  • tempere (e tutto il necessario: tovaglia di plastica, pennelli, bicchiere, piattino, strofinacci)
  • pennarello indelebile nero
  • fantasia e un po’ di pazienza

Crearli è stato davvero semplice.

Per prima cosa abbiamo schiacciato i rotoli per dargli la forma di pesce. E’ sufficiente chiudere con la graffettatrice i lati del rotolo in modo che un lato sia chiuso in senso orizzontale e l’altro lato in verticale. Una volta fissato il primo bordo bisogna schiacciare legegrmente il cartoncino e tagliare due traingolinini di cartone con la punta rivolta all’interno del cartone, ma senza che le stesse si tocchino. A questo punto si può chiudere con le graffette anche l’altra apertura.

I nostri pesciolini ora sono pronti da colorare. Noi abbiamo usato colori vivaci: blu, giallo, rosso, verde, viola.

Abbiamo lasciato asciugare il colore per circa mezz’ora e poi abbiamo disegnato, sempre con la tempera, delle righe bianche sul corpo dei nostri pescilini. Infine abbiamo disegnato con il pennarello indelebile nero gli occhietti.

Creare i nostri pesciolini è stato divertente, ahimè ci vuole solo un po’ di pazienza per aspettare che la tempera si asciughi 😀

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Impariamo le forme con il domino

Imparare è un’esperienza; tutto il resto è solo informazione.

Albert Einstein

Qualche sera fa Piccolo Furfante ha rispolverato dei vecchi giochi che gli avevo preparato qualche anno fa: i giochi per imparare le forme. Questa semplice attività l’ha preso molto, ma ora era per lui troppo semplice e veloce da fare. Così mi sono messa a pensare ad un gioco più adatto alla sua età e, pensa che ti ripensa, ho creato il domino delle forme.

Delle semplici tessere domino in cui sono rappresentata, invece che numeri ed immagini, forme.

Ne ho create 3 versioni:

  • una facilitata con un colore abbinato ad ogni forma. Utile per chi vuol giocare sia con i colori che con le forme
  • una più difficile in cui le immagini sono di un solo colore (blu)
  • una “fai da te” con le immagini da colorare. I bordi delle forme sono colorati in modo da aiutare gli “artisti” nella crezione del loro domino

A Piccolo Furfante è piaciuto molto, soprattutto perchè è un nuovo gioco da poter fare tutti insieme.

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