Un libretto fai da te e una bussola magica per imparare le stagioni

Stagioni bookRisistemare gli armadi e mettere vie tutte le cose del mare, mi ha fatto pensare all’autunno ormai alle porte. E per sfuggire alla maliconia, ho deciso di darmi un po’ da fare realizzando dei simpatici giochini per Piccolo Furfante sul tema delle stagioni.

L’anno scorso all’asilo Piccolo Furfante e i suoi compagni avevano preparato grandi cartelloni per ogni stagione, incollando ritagli di giornale, foto, foglie e quant’altro potesse connotare ogni periodo. PF si era divertito e mi aveva raccontato ogni particolare delle loro opere d’arte stagionali, per altro appese in bella vista all’ingresso dell’asilo.

Quello che volevo realizzare, erano invece dei semplici giochini che lo potessero intrattenere e divertire, ma non troppo impegnativi visto il mio poco tempo a disposizione.

Ho così costruito nei giorni scorsi un librettino delle stagioni, sul modello del libro sugli animali che avevo preso dal meraviglioso sito ChildCareLand.com , gioco che era molto piaciuto a Piccolo Furfante.

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Costruirlo è stato molto semplice: una volta stampate le schede e stato sufficiente incollare su di un cartoncino rigido, ritagliare ogni singola scheda nel mezzo (ogni pagina sarà quindi divisa in due) ed assemblare il libretto, avendo cura di accoppiare sulla stessa pagina due mezze-schede diverse tra loro. Lo scopo, infatti, è quello di ritrovare, sfogliando il libretto, la mezza-pagina identica. Le schede naturalmente hanno per tema le 4 stagioni. Per unire i fogli tra loro si può usare dello spago o, come ho fatto io, dei fermagli di metallo per libri  che si vendono nei negozi di fai da te. Per garantire maggiore tenuta è meglio usarne 2 per ogni mezza-pagina (un totale di 4 per pagina intera).

bussola2L’altro “giochetto” che ho realizzato, si rifà invece alla bussola per imparare le fasi della giornata. In questo caso ho creato due diversi modelli:il primo relativo al ciclo di vita un albero e il secondo bussola 1relativo ai “giochi” stagionali (giocare con la sabbia, le foglie secche, la neve e piantare una pianta). Per realizzare queste bussole basta davvero poco: stampare le schede, ritagliarle, incollarle su di un cartoncino, praticare un foro al centro del cerchio e bloccarle con un ferma pagina. Il gioco è pronto!!

Ecco qui i modelli che ho usato:

E un po’ di materiale e idee utili trovati in rete:

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"Siamo fatti così": giochi ed attività per conoscere il proprio corpo

puzzle bodyPiù di un anno fa all’asilo, Piccolo Furfante aveva fatto una divertente attività per imparare il nome delle varie parti del proprio corpo (piedi, mani, dita, naso, orecchie…). Le Tate avevano disegnato su di un grande foglio bianco il corpo di ogni bambino: dopo averlo fatto sdraiare a terra, ne avevano ripassato con un pennarello i contorni. Avevano poi ritagliato le sagome, chiedendo ai bimbi di colorare la propria, mentre loro ne nominavano le varie parti. Avevano poi preparato tanti nasi, occhi e orecchie di carta, le avevano fatte dipingere ai bimbi e li avevano aiutati ad incollarli sulla sagoma.
Per rendere più realistico il disegno, lo avevano poi vestito, usando stoffe di PF bodyvario colore. Una volta terminato il lavoro, ogni disegno era stato poi consegnato al legittimo proprietario.
La nostra sagoma (con improbabili calzoni a fiori), è rimasta appesa in camera di Piccolo Furfante per oltre 3 mesi, perchè lui (l’originale, quello in carne ed ossa per intenderci) si era talmente entusiasmato che voleva ammirarla giorno e notte. Non vi dico gli spaventi che mi sono presa entrando in camera sua al buio. Era davvero inquietante trovarsela di fronte! Un giorno poi ci rimase in mano la testa e, per calmare PF, avevo dovuto improvvisare un kit di Pronto Soccorso per sagome ferite!! 😉
Malgrado tutto, comunque, questa semplice attività, oltre ad averlo divertirlo parecchio, gli è servita molto per apprendere nuove parole e conoscere meglio il proprio corpo.
Sulla scia del suo entusiasmo, all’epoca avevo creato dei semplicissimi puzzle di bambini. Le immagini sono essenziali, ma simpatiche e hanno subito catturato la sua attenzione.
Ogni disegno è diviso in 3  e le varie parti del corpo sono ben evidenti  per facilitarne il riconoscimento.
L’attività all’epoca era piaciuta molto, anche se ora è da un po’ che viene snobbata.

Questi sono i modelli dei nostri puzzle.

Ecco invece un po’ di materiale che ho recuperato in rete:

  • UfottoLeprotto (con simpatiche e semplici schede on line per conoscere il proprio corpo)
  • La girandola.it (con molti link utili – li trovate sul lato sinistro della pagina)
  • Disegni.calshop.biz (con flash cards sul corpo umano, ma sempre per bambini grandi)
  • InnerBody.com (con tante schede ed approfondimenti. In inglese e per grandicelli)
  • TeacherVision.net.com (con moltissime schede – le trovate digitando i vari link. In inglese e per bimbi grandi)
  • JustSomeStuff (con un bellissimo esempio di lapbook sul corpo umano)

Altre idee le trovate sulla mia pagina Pinterest dedicata al corpo umano!

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Super Why & Friends

superwhyNel nostro soggiorno a  San Francisco abbiamo apprezzato un sacco di cose: gli amici, il clima, Starbucks, i giardinetti, le gite in traghetto, le piste ciclabili…

Tra le tante cose, Piccolo Furfante è rimasto estasiato da un personaggio che gli faceva compagnia subito dopo colazione: Super Why.

Questo eroe dalla faccia tonda e dagli occhi grandi è il protagonista di un cartone animato, trasmesso da PBSKids, e aveva l’arduo compito di intrattenere PF  durante il momento della vestizione. Scoperto  per caso (stavo facendo zapping, non riuscendo a capire come funzionasse il telecomando!!) è entrato da subito nel cuore di PF e anche nel nostro (anche perchè il suo compito principale (la vestizione) lo svolgeva egregiamente).

Tra le tante cose che ce lo fanno apprezzare c’è il fatto che  è in inglese, che è una trasmissione didattica per l’apprendimento della lingua, che parla di  favole conosciute e non, che i personaggi sono accattivanti, che le trame sono pensate proprio per i bambini  piccoli, che è ricco di canzoncine orecchiabili…

Per chi volesse averne un assaggio, è possibile scaricare gratuitamente su iTunes due episodi completi (Hansel & Gretel e The Three Little Pigs). E’ sufficiente entrare nel sito, fare una ricerca (finestrella in alto a destra) digitanto “SuperWhy Podcast ” e schiacciare l’immagine di SuperWhy che apparirà, nella nuova finestra, in alto a destra .

Per continuare a giocare con SuperWhy e i suoi amici, invece, è sufficiente andare sul sito di PBSKids dove si possono trovare giochi on line, le canzoni del cartone e tanti disegni da colorare.

Che dire d’altro… buon divertimento!

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