6 idee prese in rete per… giocare con le operazioni

A scuola di PF per imparare somme, sottrazioni e moltiplicazioni utilizzano molti giochi, indovinelli e filastrocche. Ho sempre trovato che sia un modo molto utile ed efficace per imparare. Per allenarsi a casa (soprattutto con le tabelline) sono andata in cerca di giochi ed attività che potessero divertirlo e non risultassero per nulla noiosi.

Oggi voglio condividerne con voi alcuni:

idee per attività somme sottrazioni e moltiplicazioni

  1. Il tabellone delle tabelline
  2. La tovaglietta delle sottrazioni
  3. Il gioco delle moltiplicazioni
  4. I braccialetti delle somme
  5. Somme di patatine
  6. Imparare la addizioni con i guanti

Sulla mia pagina Pinterest dedicata alla matematica troverete tantissime altre idee!

Qui invece  tutte le idee prese in rete finora!

Post di Paola Misesti

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2 commenti

  1. Ciao paola, anche tuo figlio in svizzera ha usato la linea del 20 a scuola per familiarizzare con i numeri e imparare a fare di conto?
    Mia figlia anche se in prima e con i numeri se la cava molto bene le maestre, giustamente per farla sentire parte del gruppo, le fanno usare la linea del 20. Praticamente un abaco orizzontale con 20 asticelle, una per ciascun numero. Dal tuo pdv un rappresenta una regressione usare un abaco se i conti si sanno gia fare anche a mente?

    1. Ciao Angela! Si’ e no! Si’ perchè PF ha imparato le operazioni a memoria (somma e sottrazione) fino al 20, inizialmente colorando immagini o quadratini o puntini sui dadi. Una specie di linea del 20 fai da te.
      No perchè poi quasi subito è passato alla memorizzazione pura e semplice di operazioni come fossero tabelline. In questo modo ha imparato a fare i conti a mente, senza mettere in colonna o usare le dita. All’inizio gli ho proposto l’abaco, ma non lo ha usato molto perchè a scuola gli veniva richiesto altro.
      Se propongono a tuo figlio l’abaco o la linea del 20 (anche se lui sa già fare i conti a mente)per farlo sentire parte del gruppo non lo vedrei come una regressione, quanto un “ripasso” e un modo come un altro per non escluderlo dal lavoro comune.

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