Venerdi’ del libro… ma non solo!

“Sai PF oggi in Italia è festa, è una giornata molto importante…”

“Ci sono le vacanze di primavera anche li’?”

“No tesoro! oggi è il giorno della Liberazione…”

“Liberazione da che?”

“Dalla guerra!”

“C’è la guerra in Italia?”

“Non adesso, ma quando i nonni erano piccoli  c’è stata la guerra… in Italia e in tutto il mondo”

“Ooooh! Allora anche in Svizzera ?”

“No amore, in Svizzera no!”

“In Italia, in tutto il mondo, ma non in Svizzera!”

“No, in Svizzera no! Perchè la Svizzera è un paese neutrale: cioè se scoppia qualche guerra lei non ci entra, se ne sta in disparte!”

“E allora cosa fa?”

“Niente! In teoria pero’ sarebbe bello se cercasse di far far la pace. Non sarebbe bello se aiutasse gli altri a riflettere su cosa stanno facendo?”

“Come le maestre a scuola quando noi litighiamo?”

“Si’, una cosa del genere…”

“WOW! Mette tutti in cerchio e ognuno dice perchè è arrabbiato e chiede scusa se ha sbagliato e cerca di sistemare la faccenda! Fooooorte!”

Ieri volevo parlare di PF della guerra e della Liberazione, ma poi era talmente affascinato dal fatto che la Svizzera non avesse fatto la guerra che da li’ non ci siamo smossi.

All’inizio ci sono rimasta male (avevo preparato tutto il mio bel discorsino), ma poi la cosa mi è piaciuta: era piu’ affascinato da chi non aveva combattuto, che da chi l’aveva fatto (qui pero’ tutto il discorso sarebbe stato troppo complesso per lui); era piu’ interessato da come si sarebbe potuta fare la pace senza usare violenza che da cosa era successo in realtà.

Certo, gli ho addolcito un po’ la pillola, ma sempre riportadogli i fatti. Avremo modo poi col tempo di studiare, di leggere, di discutere magari anche di arrabbiarci!

Dato che non è tutto oro quel che luccica, qui  potete ammirare Piccolo Furfante nella versione “guerrafondaio” 😉

galata museo genova

Insomma, oggi dovevo parlare di libri (e avevo pure il post già pronto), ma nessuno mi sembrava adatto a far da cornice a questo discorso e cosi’ per questo weekend salto. Non mi resta che attendere i vostri suggerimenti, sempre che non siate tutti in vacanza. Noooo! Eccoli: 😀

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Buon fine settimana! Il mio sarà dedicato alla pulizia. Mannaggia!! 🙄

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che nei fine settimana vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

 

 

Ti potrebbero anche interessare...

58 commenti

  1. Io ci sono e senza volerlo ho scelto un libro che parla di liberazione in un certo senso: dalla violenza domestica in parte e dalla dittatura. Un libro bellissimo e durissimo allo stesso tempo. E’ “L’ibisco viola” (Einaudi)http://www.lasolitamamma.it/2013/04/insolito-noivaliamo-libisco-viola.html
    Buon weeekend a tutti :D!

  2. Ciao,
    dopo tanto tempo ritorno al venerdì del libro, con recensione ed intervista ad una mia ex compagna delle medie che si è cimentata come scrittrice.
    Un libro molto profondo ed affascinante.

    http://un-conventionalmom.blogspot.it/2013/04/venerdi-del-libro-recensione-ed.html

    Ho parlato spesso della guerra con le bambine, mia madre è di Vittorio Veneto, quindi partigiani e resistenza fanno parte della nostra storia di famiglia, ma mi rendo conto che è un argomento ancora molto lontano dalla loro capacità di comprensione, sono affascinate dalle avventure dei partigiani… comunque avremo tempo anche noi di approfondire per non dimenticare.

    1. Anche da noi partigiani e resistenza sono di casa: i miei nonni (e quindi mio papà e parenti paterni) sono umbri e hanno fatto tutti la resistenza. Le loro storie mi hanno tenuto compagnia per tutta la vita e vorrei tanto che facessero parte anche della vita di PF. Verrà il giorno in cui poterne parlare piu’ approfonditamente proprio, come dici tu, per non dimenticare! 😀

      Il tuo libro è splendido e l’intervista mi ha colito molto. Vedo di recuperarlo anch’io in formato ebook 😀

    1. Il tuo libro mi intriga parecchio! Non lo conoscevo cosi’ come non conoscevo l’autrice…
      Grazie della dritta!

    1. Ho cercato in giro, ma non ho trovato nulla. Magari qualche Vdellino ci puo’ essere d’aiuto 😀

      Il tuo libro non lo conoscevo e mi ha incuriosita. Come te non avrei scelto Milano per fare una vita del genere: magari un bel posto caldo in riva al mare…

    1. Mi hai fatto tornare indietro nel tempo: questo era il libro preferito di una mia carissima amica delle superiori. Ne era talmente presa che non parlava d’altro… Che ricordi 😀

    1. Come per Second anche lo svezzamento di PF è stato semplicissimo: lui si mangerebbe pure i sassi! 😀
      All’epoca pero’ mi era sembrata un’impresa titanica ed ero in cerca di ogni tipo di informazione possibile. Ben vengano libri cme quello che proponi!

  3. Che bello il vostro discorso! In effetti l’argomento guerra è tosto e non saprei come presentarlo a mio figlio… I bimbi sono così belli nelle loro soluzioni. Anche Topastro, nell’intervista che gli hanno fatto le maestre, alla domanda “come si fa pace” ha risposto: ci si da un’abbracciatona! Se potessimo rimanere tutti un po’ bambini!
    Io ho proposto un libricino che è già stato presentato per il VdL ma avevo delle considerazioni da aggiungere riguardanti la sicurezza: http://pollon72.blogspot.it/2013/04/venerdi-del-libro-la-prima-patente-del.html
    A proposito, lo sai che tantissimi anni fa ho visitato una base aerea svizzera? Mi pare Dübendorf. Svizzera neutrale si, ma questo non significa che non esista una forza aerea, aerei militari…

    1. Scherzi! qui è tutto militarizzato. Non ho mai visto tanti carriarmati in giro come qui. A volte li incontriamo anche in autostrada!!
      La questione della “neutralità” è tutta da approfondire ed è pure un tasto moooolto delicato. Quando sarà piu’ grandino approfondiremo un sacco questo argomento :-S

      1. Ciao Paola, torno a commentare per comunicarti che Raffaella Bolaffio, illustratrice del libro di cui ho parlato, ha risposto al mio messaggio e mi ha inviato una bellissima illustrazione in cui due simpatici personaggio del libro, mi pare gattini, indossano la cintura di sicurezza!!! E’ stata molto gentile e si è dimostrata molto interessata all’argomento sicurezza stradale 🙂
        Ho inserito l’immagine nel mio post

      2. …giornata di sorprese!!! L’autore mi ha inviato una filastrocca sulla cintura di sicurezza! Sono davvero contenta che esistano persone così sensibili e disponibili!

        CINTURA DI SICUREZZA

        È come un abbraccio
        quel solido laccio
        a norma di legge
        che ben ti protegge.

        Insieme al cappello,
        la sciarpa e il mantello,
        fa un po’ di calore
        se hai il raffreddore.

        Previeni malanni
        ed evita danni.
        Allacciala bene,
        di certo conviene.

        La strada è sicura
        se hai la cintura
        e ogni avventura
        non fa più paura.

    1. Mamma mia! :-C Anche nella famiglia di mio padre molti persero la vita da partigiani. Ci sono storie molto “crude” che ho scoperto solo quando ero grande. Da piccola mi raccontavano solo aneddoti o storiella adatte ad una bambini e cosi’ penso di fare con PF.

  4. Anche qui abbiamo affrontato l’argomento liberazione (con la più grande), nel suo caso voleva sapere come “era funzionata” questa liberazione… inoltre qui in Veneto è molto sentito San Marco con tutta la leggenda sulle rose… per cui ieri ne avevamo da raccontare…
    Oggi più che un singolo libro vi parlo della bella lettura animata a cui siamo stati domenica scorsa, che aveva come filo conduttore “le parole magiche” e portava i bimbi alla scoperta di parole e lettere attraverso la lettura di alcuni librini molto belli, fra cui alcuni dei nostri preferiti.

    1. Ho fatto una lista infinita dei libri di editorial scienza che vorrei! I tuo è tra quelli che ho scelto! Bellissimissimo!!

  5. Che bello, siamo veramente in sincronia. Io ho scelto di parlare di un racconto di Marcello Venturi (che ho riportato anche integralmente), Estate che mai dimenticheremo, che parla della guerra nell’Appennino pistoiese nel 1944. E da lì ho fatto un excursus, con alcune segnalazioni, su alcuni testi (romanzi, ma anche saggi) che parlano di resistenza e delle stragi nazifasciste sui civili.
    Buon 25 aprile a te e a tutti!
    http://nemoinslumberland.wordpress.com/2013/04/26/estate-che-mai-dimenticheremo/

  6. Carino il tuo aneddoto!!! Piccolo Furfante è un bimbo tenero e simpaticissimo 🙂

    Io oggi parlio di un libro che forse non è facile reperire, ma che ha un valore immenso per me perchè è il primo VERO libro, ossia di quelli per bambini più grandi, da leggere e non solo da sfogliare: un libro importante, dunque, che conservo gelosamente!

    http://caralilli.blogspot.it/2013/04/i-venerdi-del-libro-128-la-scuola-degli.html

    E tu Paola? E voi altre partecipanti? Ricordate qual’è il primo libro VERO della vostra vita?

    Bacione!

    1. Uuuuuh! Quanti ricordi Maris! Non so dirti esattamete il mio primo libro. penso sia stato “I ragazzi della via Pal”. Non mi era piaciuto per nulla pero’ e devo il mio amore per la lettura non a quel libro, ma alla mia prof d’italiano delle medie che, molto piu’ tardi, mi riempi’ di libri piu’ “rosa” ed allegri! 🙂
      Un aneddoto: quando inizia a leggere “i ragazzi della via Pal”, sera dopo sera ricominciavo sempre dalla prima riga del libro perché non mi ricordavo mai a che punto era arrivata la storia. Mia mamma capi’ proprio da li’ che il libro non mi prendeva per nulla ;-P

    1. Mannaggia, il tuo commento era finito tra gli spam! Recuperata in extremis! Benvenuta tra noi 😀
      Bellissimo il tuo libro. Ho letto qualche tempo fa un po’ di romanzi che parlavano della condizione delle donne in Kuwait e in Iran… il tuo pero’ mi è sfuggito! Me lo segno subito in lista.

  7. Ciao Paola, purtroppo oggi non ce la faccio a partecipare per questioni di tempo.
    Ho letto e avrei voluto parlare di “Suite francese” della Nemirowski, perfettamente in tema con il 25 aprile, ma è un libro e un argomento che merita molto spazio, che non riesco a dargli alle 23 passate dopo un giorno di lavoro.
    Prometto una grande recensione per venerdì prossimo.

    1. Benvenuta tra noi! Io ho adorato Piccole donne. Non é stata una delle mie prime letture. Un peccato, mi avrebbe fatto amare subito i libri 😀

  8. E chi poteva arrivare se non in ritardo??? Come spesso succede, eccomi qua, però oggi porto anche una recensione!
    http://frascafresca.wordpress.com/2013/04/27/venerdi-del-libro-zia-mame-di-p-dennis/
    Agli occhi dei grandi e dei potenti sono le guerre, le azioni forti che danno nell’occhio che faranno parlare di grandi personalità, che faranno ricordare nomi nel futuro, che entreranno nei libri di storia, e invece, i bambini, (grandi menti e grandi cuori) si interessano più a chi fa fare la pace! Che smacco! Grandi bimbi! 😀
    Un saluto a tutti, buon fine settimana e buone letture!

Rispondi a paomise Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *