Venerdi’ del libro: Libri in 6 lingue

… Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

Il cielo è di tutti – Gianni Rodari

Una terra divisa anche nelle lingue! Ma un modo per rimetterle tutte (o almeno molte) insieme l’ho appena scoperto!

Qualche settimana fa in un angolino nascosto nascosto della nostra biblioteca italiana trovo, tra dizionari e testi in lingua, dei librettini piccoli piccoli, coloratissimi e con illustrazioni simpatiche.

Li sfoglio e scopro con  mia grande sorpresa che sono scritti in ben 6 lingue diverse.

Ne prendo un po’ a caso e vado di corsa a mostrarli a PF, li sfogliamo e io glieli leggo sia in italiano che in tedesco e PF mi fa un sorrisone grande come una casa! Ecco qui: anche in Italia, nella nostra biblioteca preferita dove andavamo già da quando lui era piccolissimo, c’è un pezzo della sua vita oltralpe. Anche qui parlano il tedesco! Un modo per non sentirsi diversi a casa propria! Un modo per vedere il grande cielo e non una terra tutta a pezzetti. 😀

Ne prendiamo in prestito un po’ e la bibliotecaria ci dice che è contenta che qualcuno li abbiamo richiesti, perchè finora nessuno aveva gradito e il suo direttore l’aveva criticata per la scelta di questo acquisto, considerata “inutile”.

Ammetto che le storie sono semplici semplici, ma lo trovo un bel modo per giocare con le lingue : oltre al tedesco (che puo’ non invogliare, ammetto :mrgreen: ) tra le altre lingue proposte troviamo sia il francese che l’inglese che lo spagnolo…

Vengo a sapere dalla gentile bibliotecaria che le Edizioni Lina Brun propongono diverse collane: c’è quella che abbiamo in mano noi  in 6 lingue ( italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e romeno) e quella in 4 lingue( italiano, francese, inglese e tedesco). Quest’ultima collana con testi divisi per varie fasce di età: a partire dai 2 fino ad arrivare ai 15 anni

Insomma una bella sorpresa.

la-tartaruga-gelsominaEcco qui allora due libretti per questo Venerdi’ del libro:

La sorpresa ranocchia

La tartaruga Gelsomina

 

Qui trovate tutti libri degli scorsi Venerdi’ del libro

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti! Eccoli…

Continue Reading

Venerdi’ del libro: Il bambino bilingue

Tante piu’ le lingue che parli, tanta piu’ la tua umanità

Proverbio dell’Europa Centrale

Va da sé che da quando ci siamo trasferiti qui a Zurigo mi sono interessata molto di biliguismo. L’idea che Piccolo Furfante diventerà un bambino bilingue mi preoccupava non poco, per tre motivi:

  1. la sua seconda lingua sarà il tedesco che noi non padroneggiamo per niente
  2.  il suo contatto con la seconda lingua é avvenuto non precocemente (a 5 anni) quando la sua lingua madre era già ben acquisita
  3. oltre che il tedesco/tedesco PF sta imparando in simultanea anche lo svizzero tedesco (una lingua a sé) che mescola allegramente con le altre due lingue

Preoccupata ho quindi letto ogni cosa che trovassi sull’argomento “bilinguismo”, ma niente era riuscito a fornirmi delle risposte soddisfacienti, fino a quando mi è capitato in mano il libro che vi presento oggi.

Ogni aspetto del bilinguismo e del plurilinguismo é spiegato con semplicità e precisione. Sono presentate esperienze ed esempi chiarificatori.

La questione blilinguismo è toccata tenendo conto di vari aspetti:

  • la difficoltà di mantenere la propria lingua madre,
  • il significato profondo di assimilare una lingua differente da quella materna,
  • i preconcetti che si hanno nei confornti delle persone bilingue,
  • le difficoltà che puo’ avere un bimbo bilingue,
  • il bilinguismo messo in atto da genitori monolingui.

Un libro a volte un po’ tecnico (quando per esempio vengono spiegati i meccanismi dell’acquisizione del linguaggio), ma molto scorrevole che consiglio vivamente nn solo a chi vive la nostra situazione, ma anche agli insegnanti che devono affrontare l’integrazione di bambini stranieri a scuola.

Il libro in questione é…

il bilinguismoIl bambino bilingue – Crescere parlando piu’ di una lingua

di Barbara Abdelilah-Bauer

Noi genitori di bambini bilingui, abbiamo scelto ancora piu’ di altri di vivere nella molteplicità e nell’accettazione del diverso. E’ dalla molteplicità delle possibilità che ci si offrono che attingiamo la forza e la speranza per coloro che verranno dopo di noi.

Come sempre attendo i vostri suggerimenti per questo weekend!! Eccoli:

Continue Reading

Venerdi’ del libro: Heidi

Eccomi qui! Dite la verità:dopo tanto silenzio, avevate pensato che eravamo scappati lontano dopo i risultati del voto?? 😉

Lontani in effetti siamo andati, ma per goderci le “nostre” montagne svizzere!

E’ stata una settimana davvero intensa, con un Piccolo Furfante che abbiamo scoperto non essere ormai piu’ tanto piccolo. Ci sono state emozioni forti e la sensazione che la vita sia davvero un cerchio. Tanti (tanti tanti 😉 ) anni fa su queste piste Papà Ema ha imparato a sciare e ora è stata la volta di PF.

san bernardino 2013

Il libro che ci ha accompagnato in questa avventura non poteva essere che un classico svizzero: Heidi.

Un’amica svizzera ci ha prestato una versione del 1978 con le immagini tratte dal famosissimo cartone animato. Il linguaggio a volte risulta un po’ antiquato, ma non ha impedito a PF di appassionarsi alla storia che parla delle “sue” amate montagne.

Ora ci ha chiesto di portarlo a visitare il paese di Heidi e Francoforte. E come dirgli di no?

Il libro di oggi è quindi….

heidiHeidi di Johanna Spyri

Quella notte, mentre Heidi dormiva, una gran quantità di neve portata dal vento penetro’ attravesro la finestra e il giorno seguente la bambina, nello svegliarsi, vide che il letto era coperto di neve. Il nonno rimedio’ subito tappando la finestra con delle manciate di paglia.

Heidi trascorse la mattina all’aperto, scivolando lungo piste improvvisate formatesi dietro la capanna, ai piedi dei tre abeti che appena si muovevano e “sussurravano”, come diceva Heidi, quando il vento li agitava, ora che i loro rami erano coperti di neve.

Ora aspetto con ansia i vostri suggerimenti e i vostri commenti! Eccoli:

Continue Reading