Giocare con l’arte: fare mosaici con i bambini

mosaicoAvevo proprio voglia di fare qualcosa di diverso. Qualcosa di creativo. Ma non trovavo niente che mi stuzzicasse…
Pensa che ti ripensa, ho avuto un’illuminazione. Nel vero senso della parola: ho notato che il lampadario della cucina di mia madre è fatto a mosaico e osservandolo ho avuto, appunto, una  folgorazione :-). Perchè non fare un bel mosaico insieme a Piccolo Furfante???!!
Girovagando nel mio solito negozio fai da te, però, mi sono un po’ demoralizzata: tutto il necessario era troppo costoso per un lavoretto di una mezz’oretta!!
E così ho dovuto spremere di nuovo le meningi, per risolvere il problema.
Le soluzioni a mia disposizione erano diverse per esempio usare i semi, la carta o il tessuto come tasselli, ma ero incerta.
Finalmente dopo qualche giorno ho trovato la soluzione ideale, ecologica e funzionale: costruire i tasselli usando la pasta di sale.
Mosaico3Con l’aiuto di PF abbiamo impastato e steso la pasta di sale, l’abbiamo tagliata a qmosaico0uadratini con un coltellino di plastica. Dato che PF ha partecipato a tutta l’operazione, alcune tessere sono un po’ sbilenche, alcune più alte altre più basse. Ma va bene così, perchè non era il risultato in sè che mi interessava, ma far sperimentare a PF qualcosa di nuovo. 🙂

Abbiamo, quindi,  fatto asciugare le tessere per 1 giorno e poi, finalmente, ci siamo dati da fare nella costruzione del mosaico. PF non stava più nella pelle! Una volta asciutte le tessere risultano dure, ma si rompono facilmente con una leggera pressione, questo permette di creare pezzetti di varie dimensioni a seconda delle necessità.

mosaico2Come base ho recuperato una vaschetta di legno (della frutta? del formaggio? Non mi ricordo più) e usando un po’ (una tonnellata circa 😉 ) di colla vinilica,  Piccolo Fufante vi ha incollato tutti i suoi bei tasselli. Abbiamo dovuto però lasciare asciugare all’aria la creazione per altri 2 giorni.

Attenzione! La pasta di sale si impregna di colla vinilica e diventa umida: quindi si può rompere facilmente. E’ necessaria una base sufficientemente rigida (per questo noi abbiamo usato il legno) per evitare di rompere il mosaico durante la sua fabbricazione!! E’ possibile aggiungere un po’ di colore (tempera) alla colla vinilica per fare in modo che una volta asciutta non sia trasparente.

Devo essere sincera, siamo molto soddisaftti del nostro primo mosaico e abbiamo deciso che diventerà un portamonete per papà Ema.

La ricetta della pasta di sale è sempre la solita:

– 1 bicchiere di farina (abbondante) – aggiungerne in caso il composto risultasse troppo liquido

– 1 bicchiere di sale fino

– 1/2 bicchiere d’acqua (scarso)

– 1 cucchiaio colmo d’olio di semi

– colori per alimenti (che aggiungo quando ho già lavorato l’impasto)

Ecco altre idee-mosaico da fare con i bimbi:


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Il riccio Ferruccio e i suoi amici: lavoretti e disegni da colorare

Riccio Ferruccio è uno dei personaggi contenuti in un libro di Piccolo Furfante, “Il bosco”. Tutti gli animali presentati  sono accompagnati da brevi filastrocche. Le preferite di Pf sono appunto quella del Riccio Ferruccio “grassoccio e caruccio” e della Puzzola Pinuzza che “si difende con la puzza”.

L’altro pomeriggio avevamo voglia di divertirci con la pasta di sale e così tra un pasticcino azzurro e una pizza rosa, ci siamo messi a creare un po’ di animaletti tra cui il famigerato Riccio Ferruccio, che naturalmente c’è venuto “grassoccio e caruccio”. Per gli aculei abbiamo usato della pasta (gli stecchini mi facevano un po’ paura: PF me li avrebbe senz’altro infilati negli occhi! 😉 )  ma dato che avevo finito gli spaghetti, ci siamo dovuti accontentare delle “fettucce” (la pasta artigianale di Papà Ema che costa un botto!!! Quando se ne accorge, sono guai). Piccolo Furfante si è divertito ad infilzare il povero riccio con tutti quei pezzetti di pasta e a togliergli e rimettergli il tenero nasino rosa.

L’animaletto ci ha tenuto compagnia per tutta la giornata, ben fermo sul suo vassoio in attesa che asciugasse.

Questo è purtroppo l’unico inconveniente: di solito lasciamo indurire la pasta di sale sul calorifero e in una notte e bella e pronta. Ora, senza riscaldamento acceso, dobbiamo  aspettare qualche giorno. Perchè non uso il forno? Perchè accenderlo apposta per un riccio di circa 10 cm mi sembra un delitto e in questi giorni non ho in previsione di usarlo (il forno, non il riccio 🙂 ). La prossima volta pianificherò meglio il menù della settimana: lunedì scaloppine di vitello, martedì pasta al forno con Riccio Ferruccio, mercoledì ravioli al burro… 😉

Ecco la nostra ricetta della pasta di sale sufficiente per fare un riccio e qualche tortina:

– 1 bicchiere di farina (abbondante) – aggiungerne pure in caso il composto risultasse troppo liquido

– 1 bicchiere di sale fino

– 1/2 bicchiere d’acqua (scarso)

– 1 cucchiaio colmo d’olio di semi

– colori per alimenti (che aggiungo quando ho già lavorato l’impasto)riccio2

Non usiamo la colla vinilica ( aiuterebbe a fissare meglio tra loro gli ingredienti) perchè ho sempre paura che Pf mangi un po’ d’impasto: con il didò non ci prova perchè puzza, ma quando vede lavorare  la farina non capisce più niente e si lancia ad assaggiare qualsiasi cosa ci sia nella ciotola!!! Quindi per noi …NIENTE COLLA!

Ecco un po’ di idee e lavoretti trovati in rete per gli amanti dei ricci:

  • RicettedalMondo (per creare un goloso riccio da mangiare. Forse per i bimbi il Rhum e L’Alchermes sarebbe meglio non usarli  😉 )
  • Computer…con gusto (con le istruzioni per creare un bellissimo riccio con il das e i semini)
  • CircoloDidatticodiLuino (con una bella storia e tante maschere di animali da realizzare, tra cui quella del riccio)
  • YouthWork-practice.com (con le istruzioni e il modello per creare un dolcissimo riccio con la carta colorata)
  • HereWeAreTogether (per realizzare un riccio di foglie. Lavoretto ideale per l’autunno!)
  • ActivityVillage.co.uk (per creare un riccio con le tempere a dita)
  • EdibleCrafts (con delizioso riccio alla frutta)
  • Kiddley (con le istruzioni per creare un meraviglioso ricetto usando una pigna e le paste polimere. Il sito è in inglese, ma le immagini chiariscono il procedimento)
  • Il piccolo Mondo di Elynetta (con un tenerissimo riccio puntaspilli)
  • Claudiafeltro (con i suoi dolcissimi riccetti di feltro)

e un po’ di disegni da colorare:

Su SOSRicci.it , sito di un associazione che si occupa del recupero e del reinserimento in natura dei ricci, troverete inoltre tante informazioni e notizie su questi teneri animaletti

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San Valentino…idee regalo fai da te

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Ecco un’altra idea per San Valentino, realizzata con l’aiuto di Piccolo Furfante.

Qualche giorno fa, Io e Piccolo Furfante ci siamo divertiti un po’ con la pasta di sale e abbiamo creato tanti piccoli cuoricini, intagliando la pasta con le formine per fare i biscotti. Originariamente pensavo di fare i cuoricini di un bel colore rosso, ma purtroppo lo avevo finito e così abbiamo ripiegato su cuori di un bel verde accesso a striature gialle!

Una volta che la pasta si è asciugata sul calorifero (ci sono voluti circa 2 giorni), ho messo i cuoricini in una busta trasparente (quelle per i dolcetti), ho aggiunto dei cioccolatini e ho chiuso il tutto con un bel nastro rosso.

Adesso non resta altro che aspettare San Valentino e far trovare a Papà Ema il pacchettino.

Per Piccolo Furfante creerò un altro pacchetto, ma con dentro le sue caramelle preferite: le gelée alla fragola! Yummie!!!


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