Giorno del Tacchino o Giorno del Ringraziamento?

Nel girare per negozi rimango sorpresa nel vedere come si è già tutti pronti per il Natale: regali, decorazioni, lavoretti da fare…

In casa P. siamo presissimi nella preparazione del Giorno del Ringraziamento, ribattezzato da Piccolo Furfante “Il giorno del Tacchino” e Natale ci sembra ancora lontano. Lo stesso PF è sorpreso di vedere tanti addobbi di Natale in giro e l’altro giorno, sconcertato, mi ha chiesto: “Ma il Giorno del Tacchino non è ancora arrivato? Perchè ci sono già gli alberi di Natale?” Questi sono gli inconvenienti di chi festaggia ricorrenze non appartenenti alla propria cultura. 😀

Ma vediamo cosa stiamo preparando per questa splendida giornata che vedrà la nostra casa “invasa” da amici e amichette.

Per prima cosa abbiamo creato un calendario conto alla rovescia! 🙂 Dopo quello di Halloween, Piccolo Furfante ha richiesto a gran voce quello del Tacchino e così girando in rete ho trovato questo simpatico calendario stampabile.

Dietro le finestrelle, invece delle frasi previste, ho incollato degli adesivi: ognuno di essi rappresenta un qualcosa da fare o da ricevere. Se  troverà una caramella PF ne riceverà una, se troverà un uccellino con scritto “Give Thanks” dovremo dire tutti insieme qualcosa di cui siamo grati, se troverà un orsetto che legge leggeremo qualcosa tutti insieme… E così via, fino ad arrivare al Giorno del Ringraziamento in cui troverà l’adesivo di un Tacchino 😀

Abbiamo poi cominciato a preparare gli addobbi per la casa usando materiale trovato on line:

Non possono mancare i giochi per bambini:

e il nostro gico delle forme in cui si deve riassemblare un simpatico tacchino e un cappello da pellegrino. 🙂

Ecco la scheda del nostro gioco pronta da stampare.

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Giochi d’autunno: le ghiande della fortuna

Settimana scorsa, quando il tempo era ancora clemente io e Piccolo Furfante abbiamo potuto goderci i nostri parchi giochi. Nelle nostre uscite abbiamo raccolto un sacco di ghiande. Non avevo ben chiaro cosa farne, ma era un peccato lasciarle per terra e confidavo che mi sarebbe venuto in mente qualcosa… 😀

Così con una montagna di ghiande sul tavolo e una pioggia battente fuori, ieri pomeriggio ci siamo dati da fare e abbiamo creato le nostre GHIANDE DELLA FORTUNA.

In vista del giorno del Ringraziamento ho, infatti, pensato ad un simpatico gioco/decorazione fatto proprio con i “cappelli” delle ghiande. Ed ecco come nascono le nostre Ghiande della fortuna sulla falsa riga dei famosissimi biscotti della fortuna. 😀

Cosa serve:

  • Ghiande
  • Carta crespa di vari colori
  • Pennarello nero
  • Penna o matita a punta fine
  • Frasi e aforismi: qui ne trovate tantissimi!

Come si costruiscono:

Per prima cosa è importante dividere le ghiande dai cappelli e pulire quest’ultimi: li abbiamo lavati e lasciati asciugare per qualche ora.

Abbiamo intanto ritagliato tanti quadratini (quante ghiande) dalla carta crespa di circa 10cm x 10 cm (noi la abbiamo usata arancione e bianca: avanzi di zucche e fantasmini di Halloween). Su ogni foglietto ho scritto una frase simpatica con la penna (attenzione: deve essere a sfera per non macchiare la carta oppure va benissimo una matita), quindi  io e Piccolo Furfante abbiamo appallottolato i fogli facendo in modo che la frase rimanesse nella parte interna della pallina.

La carta appallottolata si infila come un tappo nel cappello della ghianda senza bisogno di colla. Per rendere più simpatiche le nostre ghiande, con un pennarello nero, ho disegnato occhi e bocca.

Ora le nostre ghiande della fortuna sono pronte all’uso:  mettete le giande in un recipente, sceglietene una, sfilate il foglietto, apritelo e leggete il vostro messaggio! Più facile di così.

Ho pensato anche ad una versione più sfiziosa per bambini 🙂 Invece che le frasi, ho pensato di disegnare su alcuni foglietti delle caramelle mentre lasciare gli altri in bianco. Ora non resta che lasciar fare alla fortuna: chi sarà il fortunello che si merita un bel dolcetto? La caccia è aperta! 😉

Altre idee ghiandose dalla rete:

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Il libro dei disegni di Halloween

E’ ufficiale: Piccolo Furfante è entrato nel suo periodo “pennarelli”. La cosa mi sorprende perchè fino a poco tempo fa preferiva pastelli a cera e tempere. Ora invece si aggira per casa brandendo pennarelli e chiedendo disegni da colorare, altra cosa stranissima perchè di solito preferiva disegnare lui i soggetti e non seguire disegni già fatti. Credo che questo cambiamento sia dovuto al fatto che a scuola usano molto tempere e acquerelli e che ha scoperto di essere più preciso utilizzando i pennarelli a punta fine. Furbo il ragazzo 😉

Per assecondare questa sua nuova “mania” mi sono messa a stampare disegni di ogni sorta e dato che il periodo è quello giusto ho fatto una mega raccolta di disegni sul tema Halloween.

Ma dopo, cosa farne di tutti questi disegni? Facile: un libro di Halloween!

Basta una  cartelletta e un bel disegno a tema per personalizzarla. Il gioco è fatto: il nostro libro di Halloween 2010 è pronto 😀

Per abbellirrlo ulteriormente abbiamo creato due pipistrelli di cartoncino nero con la tecnica del punteggio da mettere sulla cartelletta e dare un effetto tridimensionale alla copertina. Ho disegnato due pipistrelli (con un pastello bianco) su un cartoncino nero, ho messo un cartoncino spesso sul retro e Piccolo Furfante ha  punteggiato (con un punteruolo: la sua passione :-D) i contorni. Una volta fatto tutto il perimetro, è stato sufficiente fare una lieve pressione perchè le sagome si staccassero. Ho disegnato gli occhietti e la bocca sempre con i pastello bianco. Abbiamo piegato in avanti le ali del pipistrello e lo abbiamo incollato alla cartelletta con della colla. Piccolo Furfante si è dato poi alle ultime decorazioni.

Il libretto-cartelletta può essere utilizzato anche come idea-regalo per la festa di Halloween: preparare tante cartellette piene di disegni da colorare è un modo simpatico per far divertire i bambini e “tenerli occupati”  prima, durante e dopo i festeggiamenti 😀

Ecco tanti disegni da stampare per creare il libro:

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