Tra qualche settimana sarà il giorno della Marmotta (il 2 febbraio per l’esattezza). Avevo già parlato di questa festa l’anno scorso perchè, anche allora, io e Piccolo Furfante ci eravamo messi di buona lena ad abbellire la casa con cartelloni, marmotte di carta, disegni…
E’ una tradizione buffa, ma simpatica ed è per questo che mi prende molto (Papà Ema naturalmente dice che è una bufala, anche se poi crede ai giorni della merla e all’estate di San Martino! Vallo a capire!
). Si dice che proprio in quel giorno la marmotta Phil esca dalla sua tana, nella lontana Pennsylvania, e se vedrà la sua ombra riflessa vorrà dire che ci attendono altre 6 settimane d’inverno, al contrario la primavera inzierà il giorno successivo. L’anno scorso nevicava di brutto e così avevamo pronosticato che la primavera avrebbe tardato, a prescindere dall’ombra. Se devo essere sincera non so com’è andata: non abbiamo poi verificato le nostre congetture! 

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Comunque sia, bufala o meno, a noi piace festeggiarla e così abbiamo incominciato a fare un po’ di lavoretti, oltre che dare il benvenuto alla nostra nuova marmotta di peluche di nome “Ma” (in realtà è uno scoiattolo, ma gli ho rigirato la coda in avanti in modo che sembri la sua tana. Astuzie di mamma!!!
)
Tra i tanti, un lavoretto che è piaciuto a Piccolo Furfante è stata la creazione di una marmotta pop-Up, la cui idea ho trovato su AllKidsNetwork.com
Cosa abbiamo usato:
- un bicchiere di carta
- uno studdicadenti lungo
- cartoncino marrone
- occhietti adesivi mobili (noi avevamo la dimensione media e la nostra marmotta sembra un po’ allampanata!)
- colla
- nastro biadesivo
- pennarello nero
- pipette marroni o lana marrone
Come l’abbaimo costruita:
Per prima cosa ho fatto un foro nel fondo del bicchiere (nel centro) con lo stuzzicandenti. Ho poi disegnato a mano libera una marmotta (fronte e retro) su di un cartoncino marrone. Ho incollato i due cartoncini tra loro (con l’aiuto della colla e del nastro biadesivo), inserendovi nel mezzo la pipetta marrone (le braccia della marmotta) e lo stuzzicadenti (il supporto da inserire poi nel bicchiere). Ho tagliato la pipetta in modo che la nostra marmotta non avesse le braccia troppo lunghe e alle estremità ho incollato delle zampine fatte con il cartoncino (Piccolo Furfante le ha però staccate subito perchè non gli piacevano. ARGH!) . Ho poi incollato un pezzettino di pipetta marrone anche sul retro del cartoncino per la coda. Infine ho appiccicato gli occhi mobili. E’ a quel punto che mi sono accorta che erano troppo grandi per le dimensioni della nostra marmotta, ma Piccolo Furfante ha incominciato a ridere come un matto e ho deciso, quindi, di lasciarglieli così. 
Una volta asciutta la colla, ho inserito lo stuzzicatenti (con la marmotta sopra) nel bicchiere. La marmotta ora può giocare ad entrare ed uscire dalla sua tana, guardando con i suoi grandi occhi allampanati se c’è o meno la sua ombra in giro.

Piccolo Furfante ha poi iniziato a prenderla in giro, sulla falsa riga di Cappuccetto Rosso: “Oh marmotta marmotta, che occhi grandi che hai?? E’ per vedere meglio, perchè ho lasciato gli occhiali in giro!!” (N.B. Io e Papà Ema portiamo gli occhiali da vista, che dimentichiamo però sempre in giro, passando ora a cercarli!
)
Altre idee divertenti sulle marmotte:
Il Giorno della Marmotta offre altri spunti interessanti su cui lavorare, soprattutto legati alle attività sull’ombra e la luce! A breve posterò alcuni nostri esperimenti, davvero divertenti…
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