Una scatola dei ricordi…con vista

Cos’è una scatola dei ricordi? Beh, una scatola in cui riporre tutti i ricordi di un dato periodo: cartoline, biglietti, fotografie, scontrini… Una sorta di diario da viaggio tridimensionale 😀

L’anno scorso avevamo realizzato questa. Non mi dispiaceva per nulla, ma quest’anno volevo cambiare genere 😀 Volevo fare qualcosa di diverso, qualcosa di piu’ originale!

Per prima cosa ho recuperato una scatola che potesse essere smontata e ricomposta facilmente: in questo modo posso tranquillamente riporla in valigia senza aver problemi di spazio 😀

La scatola  che ho scelto è di per sè un po’ particolare: è una scatola per dolci e su un lato invece del cartone c’è una finestrella trasparente. E’ questo che la rende speciale! Potremo cosi’ riporre i nostri ricordi dentro la scatola e controllarli a colpo d’occhio.

Ho pensato di rendere la scatola una sorta di “finestra sul mare” cosi’, usando i colori acrilici, ho colorato la scatola di blu e bianco, riproducendo un effetto onda. Ho girato intorno alla finestrella trasparente dando un effetto “mosso”…

Dopo un po’ Piccolo Furfante si è annoiato e si è dato agli acquerelli, dipingendo “Paesaggio marino con barca a vela e nuvola” 😉

Continue Reading

Fatti da voi: gli occhiali 3 D di Mamma Roberta

Mamma Roberta ha un blog  nato da poco: Io solo mamma. L’ho scoperta perchè qualche tempo fa Roberta mi ha lasciato un commento qui su HomeMadeMamma.

Questa è una delle cose che adoro della rete: permette di conoscere tante persone, di condividere con loro passioni ed idee, di confrontarsi e connettersi 😀

Mamma Roberta è una mamma creativa che, un giorno, ha deciso di fare solo la mamma e un’altro giorno ha deciso di aprire il suo blog per raccontare di sè, dei suoi bambini e delle loro attività 😀

L’idea del blog è nata perchè negli ultimi tempi ero sempre in giro con foglietti e fogliettini a distribuire ad amici e parenti ricette di dolci, per la pasta da modellare, indirizzi di ludoteche, teatri, musei, siti internet… Ad un certo punto non mi ricordavo più chi mi avesse chiesto cosa e ho deciso di fare ordine. Ho pensato:”e se aprissi un blog?” All’inizio mi è sembrata un’impresa troppo grande per me, ma poi mi sono fatta coraggio.

Scegliere il nome: “Io-solomamma” è stato facile. Da circa un anno, infatti, ho deciso (d’accordo con mio marito, ovvero lo “sponsor” del blog!) di lasciare il lavoro e di dedicarmi esclusivamente ai miei due bambini. Quindi quando mi chiedono: “Cosa fai nella vita?” rispondo sempre: “Io? Solo la mamma”.

Diciamo che non mi annoio…fare “solo” la mamma significa essere anche un pò medico, un pò infermiera, un pò tata, un pò colf, un pò (tanto) psicologa, un pò insegnante, un pò cuoca, un pò autista, un pò inventrice…. e devo dire che quest’ultimo aspetto è quello che più cattura i miei due bimbi.

I miei hobby (ne ho sempre avuti tanti, fin da piccolissima) stanno diventando anche i loro. La mia voglia irrefrenabile di creare, li sta contagiando. “Mamma cosa costruiamo oggi?” è la loro domanda più ricorrente. Stanno imparando che il divertimento non sta solo nel giocare, ma anche nel saper sfruttare la propria fantasia, nel crearlo il gioco.

Così mettiamo da parte tutto ciò che ci ispira: vasetti di yogurt, cannucce, bottiglie di plastica,  legnetti…e all’occorrenza diamo vita, una seconda vita, agli oggetti stessi.

Mamma Roberta è stata così gentile da voler condividere con noi una sua creazione: gli occhiali 3 D, naturalmente tutti riciclosi 😀


Continue Reading

I prelibri di Munari e 2 mamme creative

Edyta ed io ci siamo conosciute tramite i nostri blog e poi di persona a Zurigo. Edyta in questi mesi mi ha fatto conoscere  la città e i nostri bimbi hanno giocato insieme (come angioletti 😉 ) nei parchi,  nei musei, allo zoo, per strada…

Con Edyta ci scambiamo libri e giochi: lei ne trova sempre di interessantissimi 😀 Non so come faccia!

Abbiamo parlato di tante cose:  del nostro essere mamme, dei nostri blog, di scuola e di homeschooling, di bi e tri linguismo e di creatività.

Qualche settimana fa di fronte ad un bel cappuccino, mentre i nostri cuccioli erano affidati ai papà , Edyta mi ha raccontato della sua esperienza con i prelibri di Munari. Io ne avevo già sentito parlare, ma non ne avevo mai comprati a PF.

Parla che ti riparala, ci siamo dette: perchè non crearne uno?

E così che nasce questo post: da un cappuccino e da una chiacchierata tra mamme 😀

Dato che io dovevo ripartire per l’Italia ed anche Edyta era occupata con il suo trasloco, ci siamo date appuntamento via blog: avremo pubblicato contemporaneamente il nostro lavoretto e avremo così scoperto cosa poteva uscire partendo da un’idea uguale.

Quindi ecco qui il mio lavoretto per creare un prelibro trasparente “alla Munari” .

Il lavoretto è semplice semplice e risulta molto divertente sia per grandi sia per piccini. Su alcuni fogli trasparenti si trovano delle linee che di per sè non rappresentano nulla. Sovrapponendo i vari fogli, ecco però comparire un’immagine, un disegno o, addirittura, un’animazione.

Continue Reading