6 idee prese in rete per… parlare di emozioni

Parlare di emozioni ai/con i bambini non è semplice facile, ecco allora tante divertenti attività che possono aiutare a rompere il ghiaccio!

idee per attività emozioni bambini

  1. Il lapbook delle emozioni
  2. Emozioni di dido’
  3. Il gioco di inside Out tutto da stampare
  4. Bottiglie emozionanti
  5. Il tabellone delle emozioni
  6. L’omino delle emozioni

Tante altre idee le potrete scoprire sulla mia pagina Pinterest dedicata alle emozioni o in questa pagina che raccoglie tutte le idee proposte su Homemademamma.

Qui invece trovate tutte le idee prese in rete finora.

Post di Paola Misesti

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Venerdi’ del libro: La regola dell’equilibrio

I gialli mi piacciono molto e cosi’ avvicinarmi a Carofiglio è stato per me naturale: gli amici me lo consigliavano e io ho preso al volo questo suggerimento. Ho letto parecchi suoi libri, ma gli ultimi erano diventati troppo cupi, troppo diretti nel descrivere certe situazioni. Non mi divertivano piu’ e cosi’ l’ho abbandonato.

Qualche settimana fa pero’ in casa ha fatto la comparsa un suo libro e Papà Ema mi ha garantito, dopo averlo letto, che era ritornato al suo stile iniziale. Con fiducia l’ho quindi preso in mano.

In effetti la trama non è per nulla truculenta. Naturalmente è un poliziesco, ma un po’ “sui generis”: non ci sono morti nè un delitto da risolvere. Tutto si dipana intorno alla figura di un giudice, per cui si nutre fin dai primi capitoli una certa simpatia. Insomma si parteggia per lui, ma la storia andrà dove meno ci si aspetta.

Gli ultimi capitoli offrono spunto a delle belle riflessioni sulla vita e sulle scelte che ci possono far modificare le nostre strade.

Un libro che mi è piaciuto e che vi consiglio anche se non siete degli amanti del genere poliziesco.

Il libro di oggi è quindi…

La regola dell’equilibrio – Gianrico Carofiglio

Nelle perquisizioni, come nella vita, non è un problema di tecnica, ma di occhi e di tempo

Carofiglio la regola dell'equilibrio

Ora aspetto i vostri preziosi suggerimenti! Eccoli:

Buon fine settimana. Il nostro sarà finalmente tutto italiano!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Alla scoperta delle figure solide

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In queste ultime settimane PF sta affrontando in classe le figure geometriche solide.

Mentre mi raccontava le varie attività che facevano, mi sono accorta che molti dei vocaboli li conosceva solo in tedesco. E’ un problema tipico dei bambini bilingue: quando l’immersione in una delle due lingue è preponderante, le conoscenze linguistiche in una delle due diventa piu’ debole, perchè un determinato argomento viene affrontato solo in una lingua e, inevitabilmente, mancano i vocaboli nell’altra.

Ho deciso quindi di parlare di solidi anche in italiano, in modo che questo divario potesse essere colmato. La cosa fondamentale era trovare attività che potessero divertirlo: in questo modo non si sarebbe annoiato e imparare sarebbe diventato un gioco e non un dovere.

Ho cercato in rete un po’ di idee e valutando le alternative, ho deciso di utilizzare un metodo in stile Montessori: partire cioè dalla manipolazione delle figure.

I bambini infatti usano le mani ” non solo per scopi pratici, ma anche per la conoscenza.”(M.Montessori)

Ho creato quindi una serie di carte dove sono riportate le figure solide e i rispettivi nomi nonchè carte raffiguranti oggetti di uso comune che si rifanno a queste figure.

Ho realizzato inoltre dei modelli che PF avrebbe utilizzato per creare solidi di carta, da abbinare alle rispettive carte.

Raffaella di Baby Green mi ha dato poi un suggerimento preziosissimo: costruire i solidi usando il DAS (attività che sua figlia ha realizzato alla scuola Montessori).

A casa non avevo DAS a disposizione e quindi abbiamo utilizzato del dido’ rosso. La scelta è risultata vincente: si asciuga in fretta e non abbiamo dovuto nemmeno colorare le figure.

Come abbiamo svolto questa attività:

Per prima cosa PF ha ordinato tutte le carte ed abbinato il nome ad ogni figura.

A questo punto ci siamo messi a costruire i solidi di carta. Impresa abbastanza complicata (la carta è molto delicata e incollare le parti tra loro non è proprio facile), ma che ci ha permesso di capire in pratica la differenza tra le varie figure. Tra l’altro PF è rimasto sorpreso che non si potesse realizzare una sfera, se non appallottolando un foglio, con risultati per nulla apprezzabili.

Una volta create le figure, le ha abbinate alle carte.

A questo punto ci siamo dati alla creazione dei solidi con il dido’. PF si è divertito molto e al tempo stesso, ancor piu’ che con la carta, ha avuto modo di riflettere sulle varie caratteristiche. Era particolarmente attratto dalle diversità tra la piramide, il cono e il cilindro nonchè tra il cubo ed il parallelepipedo.

Una volta finite ha abbinato anche queste alle rispettive carte. Non contento  si è dato anche alla ricerca in casa di oggetti la cui forma richiamasse le figure appena create.

Va da sè che mentre creava i vari solidi e ne esplorava le caratteristiche, mi chiedeva i vocaboli nel corrispettivo italiano. Il mio scopo era raggiunto!

Ho trovato questa attività  divertente e molto utile. La creazione dei solidi di carta è un po’ complessa: richiede una buona manualità. Per proporla tenete conto dell’età e delle capacità del bambino. La realizzazione con il dido’ invece è decisamente piu’ semplice e risulta anche piu’ divertente.

Qui trovate   le carte e le schede con modelli dei solidi.

Altre idee prese in rete per avvicinarsi alla geometria in stile Montessori:

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Post di Paola Misesti

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