A caccia di sillabe: le schede-gioco per imparare le sillabe

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Alcune sillabe italiane come ge e gi per PF sono state un po’ difficili da imparare: in tedesco sono suoni duri e la differenza tra le due lingue ha generato a volte qualche confusione.

Quando abbiamo introdotto la lettura e la scrittura in italiano, gli avevo preparato molte attività che potessero aiutarlo ad affrontare alcune sillabe che gli potevano creare qualche problema.

Tutte le attività erano sotto forma di gioco, in modo da poterlo divertire favorendo l’apprendimento senza alcuno stress.

Le schede che vi presento oggi sono una rivisitazione di quelle che ho utilizzato con PF.

Sono delle semplici carte in cui sono raffigurati degli oggetti o degli animali (9 per scheda). Su ogni carta è rappresentata una sillaba. Il gioco consiste nell’individuare l’immagine o le immagini (qualche volta è solo 1, altre volte di piu’) il cui nome inizia con la sillaba indicata.

Il gioco ci è stato utile anche per accrescere e consolidare il vocabolario: per riconoscere l’immagine giusta PF doveva pronunciare prima il nome dei vari oggetti/animali e poi indicare quelli corretti.

Qui trovate le carte da stampare e da ritagliare e qui le relative soluzioni.

Spero che il gioco vi piaccia e vi sia utile quanto lo è stato a noi!

Altre idee prese in rete per giocare con le sillabe:

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Venerdi’ del libro: Di Ilde ce n’è una sola

Con Andrea Vitali ho un rapporto un po’ particolare: mi piace molto il suo stile, ma faccio fatica a finire i suoi libri. La ragione principale sono le trame: le vicende sono di norma ambientate nel periodo fascista in qualche paesino sul lago di Como (mia città natale) con personaggi che non mi risultano mai troppo simpatici. E’ cosi’ che alla fine leggo i suoi libri perchè il suo modo di raccontare le storie mi incanta, ma senza coinvolgimento nei confronti dei personaggi.

Insomma leggo, ma senza emozionarmi.

Sul libro che vi presento oggi ho nutrito molte speranze: pur essendo ambientato in provincia di Como non si svolgeva nel periodo fascista. Mi sono detta che poteva essere la volta buona per farmi piacere la storia.

Purtroppo non é stato cosi’. Niente, non c’è verso: i personaggi riescono sempre a starmi antipatici. Sono giunta alla conclusione che devo avere proprio qualche problema io!!

Il libro di oggi è quindi…

Di Ilde ce n’è una sola –  Andrea Vitali

Anche se erarton122a il mese di luglio, l’acqua del fiume era fredda. Fredda gelida.

Raffaele lo sapeva da un pezzo ma gli importava poco. Anzi, preferiva cosi’. Gli piaceva piu’ stare da solo, coi piedi a mollo nel fiume,a guardarsi in giro, verso la cima della montagna o la riva opposta del lago, inventando giochi piuttosto che in mezzo agli altri bambini che affollavo il lido.

 

Ora aspetto i vostri preziosi consigli!! Eccoli:

Buon fine settimana. Il nostro spero sia sulle piste da sci!

Vi ricordo la nostra biblioteca “quelli del Venerdi’ del libro” su PINTEREST dove potrete archiviare e consultare i libri delle scorse settimane. (Qui trovate le istruzioni per farne parte). Giornalmente recuperero’ da questo archivio un libro che pubblichero’ sulla mia pagina Facebook!

Per semplificare l’accesso, ho creato una cartella qui a lato chiamata”Venerdi del libro” che rimanda direttamente alla nostra pagina. Piu’ facile di cosi’! Se qualcuno di voi, pur avendomi segnalato l’indirizzo, non fosse ancora stata invitata a Pinnare, me lo faccia sapere . A volte mi perdo in giro un po’ di pezzi. Scusate!

Chi vuole fare un tuffo nel passato invece, qui puo’ rileggere  tutti gli scorsi Venerdi’ del libro.

Vuoi partecipare al Venerdi’ del libro?

Ecco come fare:

Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post.

Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

Qui volesse puo’ archiviare i propri post anche sulla pagina Pinterest dedicata a questa iniziativa. Tutte le istruzioni per accedervi sono contenute qui.

Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice!

Post di Paola Misesti

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Il gioco delle forme e delle associazioni

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Il gioco che vi presento oggi lo potrei definire “2 in 1”. Nato fondamentalmente come un gioco di associazione in cui il bambino doveva riconoscere l’immagine scomposta corretta tra tante altre a disposizione, si è trasformato per esigenze pratiche in un gioco di costruzione.

I giochi di associazione hanno un ruolo importante nell’apprendimento, essi permettono di

  •  fare confronti tra forme e colori partendo da un modello di base;
  • individuare le differenze tra le grandezze: grande e piccolo, lungo e corto, alto e basso;
  • riconoscere le posizioni delle parti tra loro: sotto, sopra, di lato, davanti, dritto, storto, lontano, vicino, destra, sinistra;
  •  di passare dalle parti al tutto e viceversa

Le schede che avevo creato avevano quindi lo scopo di  esercitare queste abilità: partendo da una carta-modello raffigurante degli oggetti realizzati attraverso forme colorate, il bambino doveva individuare le carte da abbinare, aventi le stesse immagini ma scomposte e poste in posizioni differenti.

Una volta create le schede, le richieste dei bambini piu’ grandi pero’ sono state altre: l’individuazione delle immagini corrette era relativamente semplice per loro,  volevano invece divertirsi a ricostruire gli oggetti rappresentati nelle carte e crearne di nuovi. Attività anche questa molto utile perchè permette ai bimbi di giocare/impratichirsi con le coordinate spaziali partendo dall’esperienza. Oltre alle carte, ho quindi  realizzato anche delle forme da ritagliare che potessero essere utilizzate come “mattoncini” per ricostruire le figure!!

Qui trovate il gioco delle forme con le carte e le forme da ritagliare.

L’attività puo’ essere svolta in vari modi:

  1. proponete una carta/modello (es. la casa) e le carte che riproducono l’immagine scomposta, unitamente alle carte con l’immagine scomposta ma con variazioni di colore. I bambini dovranno individuare tra tutte quelle proposte le 2 che si rifanno alla carta/modello
  2. proponete una carta/modello (es. la casa o una delle immagini scomposte) e le varie forme colorate, chiedete ai bambini di riprodurre l’immagine sulla carta
  3. proponete 3 carte/modello (es. le carte con le 3 case9 e chiedete ai bambini di individuare le differenze
  4. proponete le forme e assegnate loro un nome, invitate ad abbinare quelle uguali per colore o per forme
  5. proponete le carte e invitate i bambini ad individuare le forme o i colori che nominate

Tutte queste attività possono essere svolte a vari livelli di difficoltà:

  • le immagini scomposte (soprattutto quelle in cui le forme sono disposte creando figure originali) sono piu’ difficili da riprodurre per i bambini piccoli
  • piu’ immagini scomposte proponete (es. le carte scomposte  della casa e del razzo insieme) piu’ il gioco diventa difficile
  • piu’ sono le forme in cui è composta l’immagine da ricostruire piu’ l’attività diviene complicata

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 Post di Paola Misesti

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