Bocce di Natale fai da te con candele e pastelli a cera

In vista del Natale, ieri pomeriggio mi sono messa a rovistare nel mio cassetto del fai da te ( incasinatissimo come sempre 😉 ). Tra un barattolo di colla vinilica ed un colore acrilico, ho scovato delle vecchie candele bianche usate. Mi spiaceva buttarle via ( come sempre ) e così mi sono messa a pensare a come poterle riutilizzare.

Ricavare  altre candele da quelle vecchie?? Troppo ovvio!! E poi che me ne facevo di altre candele, ne ho la casa piena!

Farle dipingere da Piccolo Furfante? Lavoro inutile! Metà delle candele sarebbero state inutilizzabili!!

Pensa che ti ripensa, ho trovato l’idea giusta: creare delle bocce di Natale.

Non avevo però voglia di fare altri acquisti e così ho pensato a come poterle realizzare senza comprare nulla. Ecco cosa ho escogitato.

Occorrente:

  • candele usate (bianche o  colorate)
  • pezzettini di pastelli a cera usati (noi ne abbiamo un’infinità)
  • formina in silicone per il forno (quella a forma di cuore che uso normalmente per rifare i pastelli a cera di PF)
  • un coltello
  • un forno
  • uno stuzzicadenti lungo
  • profumo per candele (opzionale)
  • ago grosso (da lana)
  • nastrino natalizio abbastanza sottile

Ecco come le ho preparate.

Ho tagliato a pezzettini piccoli (ma nemmeno tanto) le candele ed i pastelli a cera e li ho messi dentro le formine di silicone. Io ho preferito farle di colori uniformi, ma è possibile farle anche variopinte mettendo  differenti colori nella stessa formina. Ho infilato il tutto in forno a 180° per circa 10 minuti. Per sicurezza sono stata a guardare che si sciogliessero senza avere problemi (se avessi distrutto il forno sotto le feste, Papà Ema mi avrebbe ucciso!). Una volta che cera e pastelli si sono sciolti (senza bollire) ho rigirato il liquido con lo stuzzicadenti in modo che il colore si amalgamasse. Attenti a non scottarvi, mi raccomando 😉

Ho tolto la formina dal forno e ho aspettato circa 1 ora, finchè cioè il materiale si è un po’ indurito, ma non eccessivamente. Ho quindi praticato con lo stuzzicadenti un foro dove far passare, una volta completamente solidificate (circa 2 ore), il nastro per appenderle. Se il nastrino non è sufficientemente rigido è possibile infilarlo con l’aiuto di un ago grosso.

A dire il vero, quando ho tolto il composto dal forno ho messo qualche goccia (3) di profumo per candela dentro ad ogni formina. Io avevo in casa (residuo di vecchi esperimenti) quello alla cannella, ma non è necessario aggiungerlo: le bocce infatti profumano di cera. Incredibile , vero??? 🙂

Perchè usare i pastelli a cera? Non solo perchè ne avevo un sacco, ma anche perchè i pastelli  colorano le candele bianche e raffreddandosi si depositano sul fondo creando dei bellissimi effetti marmorizzati. La boccia ,infatti, risulterà di un colore trasparente da un lato e marmorizzata dall’altro! :WOW  😉

Altre idee “ecologiche” dalla rete:

  • GreenMe (per creare simpatiche bocce di Natale da lampadine usate. Fate scorrere la pagina e le troverete!)
  • TwoPeasinaBucket (con un tutorial per ricavare una splendida ghirlanda con  buste di plastica)
  • eHow (con un tutorial fotografico per creare una boccia porta caramelle da una bottiglia di plastica)
  • FrogRidingBike (per realizzare delle magnifiche bocce dalle lattine)
  • CookAround ( tante idee da realizzare con tanti materiali diversi)
  • MarthaStewart (con bocce ricavate da formine di biscotti)
  • PasticciandoinCucina (con un porta candela realizzato da una bottiglia di plastica)
  • SpeedyCreativa (con delle meravigliose bocce a forma di casetta ricavate dal cartone)
  • Amici in Allegria (per creare un simpatico angioletto da una bottiglia di plastica)
  • Ricreazione (per riutilizzare creativamente le capsule del caffè)
  • Il nido di Ale (con una bellissima eco-boccia tutta di plastica)
  • Semplicemente complicata (con un tenerissimo angioletto creato con un abassalingua e un tappo di sughero)

E per chi vuole avere tante altre idee “riciclose” per questo Natale vi consiglio di seguire l’iniziativa di Katia e Beta chiamata appunto RiciclIdea.

Yesterday I created these Christamas ornaments out of old candles and crayons. It was a funny job!

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Creare bocce di Natale con i bimbi

Il giorno dell’Immacolata è tradizione nella nostra famiglia regalarsi una boccia di Natale che simboleggi l’anno appena trascorso. Questa boccia avrà un posto privilegiato sull’albero perchè ha un valore molto importante: racchiude in sè la memoria del tempo che abbiamo passato insieme durante l’anno. Le bocce acquistate di anno in anno contengono i nostri ricordi, gli aneddoti, le esperienze, le gioie e le dissavventure trascorse.

La scelta della boccia dell’anno non è quindi  “roba da poco”. Qualche esempio?? L’anno in cui avevo lasciato un bel lavoro sicuro per buttarmi nell’avvenuta del no profit, Papà Ema mi aveva regalato una simpatica boccia del commercio equo e solidale a forma di fragola con dentro un messaggino di incoraggiamento. L’anno del nostro viaggio a Cuba la boccia non poteva che provenire da  lì e poi c’è stata la boccia dell’anno in cui aspettavamo PF e quella in cui avevamo deciso di mollare tutto e trascorre un periodo a San Francisco…

Insomma avete capito cosa intendo! 🙂

Regalarsi bocce di Natale coinvolge naturalmente tutta la famiglia (nonni in primis) e le persone a noi più care. Insomma si tratta di un vero e proprio smercio di bocce  di Natale 😉

Dall’anno scorso le bocce ai nonni sono rigorosamente fai da te o per meglio dire fatte da Piccolo Furfante.

L’anno scorso era stato l’anno della “pasta di sale“. Avevamo fatto tante piccole palline colorate (grandi come un tappo di bottiglia) usando i colori alimentari, qualche brillantino ed infilandoci dentro un nastrino rosso per appenderle. Avevo provato ad usare le formine di Natale (stella cometa, angioletto…) per dargli una forma più simpatica, ma Piccolo Furfante aveva preferito fare le palline.

Dopo una notte sul calorifero le bocce erano diventate dure dure. Avevo passato, quindi,  una mattina a verniciarle con una vernice trasparente per renderle lucide. Un fiocchetto colorato aveva completato l’opera. Ad ogni nonno ne avevamo regalate 2 come gli anni di Piccolo Furfante. Le bocce rimanenti (ci eravamo fatti prendere un po’ la mano nella produzione 🙂 ) le avevamo usate per decorare il nostro Ficus sul pianerottolo di casa. Ora non riesco a trovarne nemmeno una da postare… saranno nello scatolone in cantina insieme all’albero!!! Speriamo 🙂

Un consiglio: la pasta di sale è  pesante, quindi è meglio evitare di fare bocce di grandi dimensioni!!!

Quest’anno abbiamo abbandonato la pasta di sale per buttarci sui colori. Nel mio negozio fai da te di fiducia ho acquistato una boccia trasparente di plastica (quelle che si usano di solito per il decoupage) di medie dimensioni e che si apre a metà. Ho anche fatto incetta di colori con i brillantini: quei piccoli tubetti di colore con la colla dentro, tutti sbarluccicanti ( si trovano anche nei supermercati).

Dopo aver coperto ben bene il piano di lavoro, ho diviso in due la boccia e ho lasciato che Piccolo Furfante si divertisse a dipingere le due semisfere. Inizialmente pensavo di scrivere qualche messaggio augurale (i tubetti  hanno un beccuccio sottile sottile pensato per questo uso), ma PF ha preferito spalmare i colori con le dita :-). Alla fine del lavoro era pieno di colore e brillantini (nemmeno Elvis ai suoi tempi d’oro 😉 ), ma orgoglioso e felicissimo della sua boccia di Natale.

Dopo 2 ore il colore si è asciugato: ho lasciato la boccia semplicemente all’aria, in un ripiano alto per evitare che PF andasse continuamente a toccarla!!

Una volta asciugata ho inserito dentro la boccia un po’ di toulle bianco e dei cioccolatini con la carta rossa (cremini e gianduiotti, i preferiti dei nonni), l’ho chiusa e l’ho abbellita con un nastro ed un fiocco natalizio! La nostra boccia fai da te è pronta per essere regalata! 🙂

Perchè una boccia come questa?? Semplice: nonno Gianni per molto tempo (quasi 2 anni) è dovuto stare a dieta stretta a causa di un serissimo problema di salute. Qualche settimana fa, all’ultimo controllo, il doc gli ha dato l’ok per riprendere un’alimentazione normale! E cosa c’è di meglio di una bella scorpacciata dei propri  cioccolatini preferiti??? 🙂

Ieri poi eravamo lanciatissimi e così siamo andati avanti a fare esperimenti creando tante altre bocce decorative con il polistirolo, le pipette colorate… ma tutto questo materiale servirà per un altro post. 😉

Ecco altre idee prese in rete:

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This is a simple Christmas craft to make with children: a bowl full of Christmas candies!

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Creare un calendario dell’avvento a tema: scopriamo l’alfabeto!

In casa P. il calendario dell’avvento è una cosa seria. Già da molti anni usiamo un grande e simpatico Babbo Natale di feltro con 24 capienti tasche per i nostri “pensierini” fai da te. Il Babbo Natale non è opera mia (non sono così brava, ahimè!), ma è un regalo di Papà Ema ( allora non ancora Papà) per il nostro primo Natale insieme.
Ogni anno il contenuto delle taschine è diverso (che novità! direte voi 🙂 ). Mi spiego meglio: ogni anno scelgo un tema per i giorni dell’avvento e, di conseguenza, scelgo i contenuti da inserire nelle tasche a seconda di questo tema.

Il primo anno di matrimonio avevo scelto l’Amore (che romantica ! 🙂 ) ed oltre ai consueti cioccolatini e dolcetti (a forma di cuore, naturalmente) avevo preparato tanti bigliettini (uno al giorno) con poesie sull’amore. Poi c’è stato l’anno dei giochi logici e matematici (che Papà Ema adora) e allora avevo recuparato tanti giochini cervellotici la cui soluzione era nel fogliettino del giorno successivo. Poic’è stato  l’anno della pace e così ogni giorno trovavamo una frase che ci facesse riflettere in merito. Poi c’e stato il tema della multiculturalità con tante frasi di culture e religioni diverse. L’anno “delle scelte e dei cambiamenti” in cui avevamo letto il simpaticissimo libro “Chi ha spostato il mio formaggio?” sulla paura di cambiare: un brano al giorno. Poi c’èstato l’anno della caccia al tesoro in cui Papà Ema doveva indovinare il regalo di Natale dagli indizi giornalieri. L’anno in cui dovevo migliorare il mio inglese e Papà Ema aveva preparato tanti brani da leggere e commentare. L’anno delle bocce di Natale con tante bocce diverse  ogni giorno. L’anno in cui aspettavamo Piccolo Furfante il tema erano naturalmente i bimbini

Capirete che il calendario dell’avvento è in casa P. una cosa moooolto impegnativa a cui si comincia a lavorare per tempo. L’anno scorso il tema erano i “giocattoli di legno” e così avevo acquistato tanti giocattolini (yoyo, fischietti, pastelli, trottole, animaletti, segnalibri, macchinine, bocce di Natale…)  tutti in legno. Per Piccolo Furfante comunque l’emozione non era stata tanto avere il regalo, ma poter scoprire cosa contenesse la taschina. E’ un gran curiosone!! In questo modo tra l’altro caramelle e cioccolatini erano stati ridotti al minimo e c’eravamo ritrovati in casa tanti giocattolini molto belli con cui Papà Ema aveva giocato parecchio 😉

E quest’anno?? Beh visto l’amore per PF per le lettere, quest’anno sarà l‘anno dell’alfabeto: con una lettera al giorno (toglie il medico di torno 🙂 ) e dolcetti per quelli che avanzano!!

Ho recuperato 4 tipi diversi di alfabeto: magnetico, di feltro, di carta e gelatinoso (di quelli che si attaccano ai vetri, per intenderci). Ogni giorno PF troverà una lettera (una per ogni tipo) insieme ad un piccolo oggetto con l’iniziale corrispondente.

Alcuni esempi:

A come Animali (con 3 simpatici  dadi di carta raffiguranti animali – trovati in un giornalino della Pimpa)

B come Befana (con un porta caramella a forma appunto di Befana con un po’ di caramelline dentro)

C come Candy Cane  (con naturalmente una Candy Cane – caramella di cui  PF è molto goloso)

D come Didò (con un pacchettino di Didò argentato che ci servirà per fare le nostre bocce di Natale)

E come Elfi (con alcuni disegni da colorare a tema che ho trovato qui)

e così via…

Se l’alfabeto magnetico e quello gelatinoso li ho comprati, quello di carta e quello di feltro li ho creati io. Ecco qui il modello con le letterine di carta (il retro delle lettere è a tema natalizio: il presepe o Babbo Natale. (Noi abbiamo scelto Babbo Natale!). Per quello di feltro è bastato ritagliare tante letterine abbastanza grandi e di tanti colori. A dire il vero l’alfabeto di feltro è ancora in fase di lavorazione: spero di riuscire a terminarlo per il 1° dicembre!!!

E il vostro Calendario dell’Avvento com’è? Raccontate, raccontate… così ci scambiamo un po’ di spunti!!

Ecco un po’ di idee originali che potete usare per riempire il  calendario e giocare con i bimbi:

  • Canon Creative Park (con tanti oggettini di carta a tema natalizio da stampare e creare insieme ai bimbi)
  • FamilyFun.go.com (con un simpaticissimo pupazzo di neve da vestire o un buffissimo Babbo Natale tutto di carta )
  • ActivityVillage.com (con le istruzioni per creare una candela-origami)
  • SpaceStation42.c0m (con un bellissimo alberello di Natale di carta)
  • Page42 (con un meraviglioso gioco di Natale da stampare e comporre – in 4 parti)
  • HPCreativeStudio (con 3 calzine natalizie di carta da scaricare per creare simpatici ornamenti di Natale)
  • FCCafe (per creare un Babbo Natale di carta davvero divertente
  • TheToyMaker (con una meraviglioso dado natalizio)

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Here is the Little Rascal’s advent calendar.  This year we will learn the alphabet: a letter for each day and…a gift to match. What fun! :-)

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