Un regalo fai da te per Papà Ema: la tazzina dei dolcetti

Quest’anno per la festa del papà abbiamo preparato un lavoretto davvero speciale. Un regalino semplice semplice, ma di sicuro effetto: la tazzina dei dolcetti 🙂

L’idea mi è venuta sfogliando delle vecchie foto fatte a Montreal. Là, io e Papà Ema, eravamo andati in un bar davvero particolare (il Ceramic Cafè-Studio) in cui oltre a rilassarsi sorseggiando una buona tazza di caffè , avevamo potuto ammirare gli altri clienti impegnati a dipingere tazze e piatti di ceramica.

Mi sono, quindi, detta: perchè non creare anche noi una bella tazzina personalizzata per Papà???

Armati di un pennarello speciale, Piccolo Furfante ha decorato un tazza da caffèlatte che abbiamo riempito di caramelle mou e un bigliettino di auguri. Il nostro regalino ora aspetta solo il suo destinatario 🙂

La cosa più complicata è stata recuperare il pennarello, che fosse di colori atossici e resistenti all’acqua, al caldo e ai lavaggi in lavastoviglie. Nel mio negozio fai da te di fiducia ho trovato quello che cercavo: questo speciale pennarello (ce n’erano di tutte le tonalità di colore) è adatto a vetri, porcellana e ceramica, è di grosse dimensioni (facilmente impugnabile da un bambino) e ha la punta media (quindi  facile da usare). Una volta applicato il colore, la superficie deve asciugare per 24 ore e poi deve essere messa a cuocere in forno per 40 minuti a 160°. Dopo tutta questa operazione il colore è indelebile, restistente all’acqua, alle alte temperature, ai detersivi e ai lavaggi in lavastoviglie. Ho già sperimentato il tutto per sicurezza e funziona davvero 🙂

Piccolo Furfante si è divertito molto a disegnare la tazzina e ancora di più al momento della cottura in forno. “Mamma, perchè cuoci la tazzina di papà?? Poi dobbiamo mangiarla??”

A dire il vero ci siamo lasciati un po’ prendere la mano e ci siamo messi a decorare anche le tazzine da caffè che avevo comprato la settimana scorsa. Un vero spasso e ora ho le mie belle PF-tazzine originali. WOW 🙂

Inizialmente avevo pensato di riempire la tazzina del Papà con dei biscotti della fortuna di carta, pieni di tante frasi dolci dolci. La tazzina però è troppo piccola e ce ne stavano dentro davvero pochini, così ho ripiegato per le mou polacche, molto apprezzate da Papà Ema. Beta, gentilmente, mi aveva suggerito alcuni blog dove recuperare idee per creare i miei biscotti-craft. Eccoli insieme ad alcuni altri siti:

Abbiamo anche preparato un regalino extra, pensato per il papà, ma poi è stato già appeso in cameretta per PF non voleva più regalaglielo: un quadrettino dipinto con gli acquerelli. Il tema??

Piccolo Furfante ha rappresentato il mare, un Barbapapà  e un uccellino. Non chiedetemi, però,  il perchè ;-)

Ecco altre idee per regalini originali:

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

Giochi per bambini: i pinguini di plastica riciclata

Qualche settimana fa, a casa con la febbre, ci siamo dati alle costruzioni: astronavi di lego, case di legno, torri di mattoncini morbidi e di libri…

Tra una costruzione e l’altra, c’è scappato qualche vecchio episodio di Pingu e qualche canzone dello Zecchino d’oro, tra cui l’immancabile “Pinguino Belisario” (canzone adorata da PF). E dato che  non si faceva altro che parlare di pinguini, perchè non costruirne alcuni noi?? E così sono nati Pingu e Pinga

Cosa abbiamo usato:

  • 1 bottiglietta di yogurt da bere bianca
  • 2  tappi di bottiglia di plastica
  • 1 tappo tondo bianco di plastica di una bottiglietta di panna spray
  • 1 tappo grosso bianco di plastica di una bottiglietta di panna spray
  • occhietti mobili
  • cartoncino nero e bianco
  • pennarello nero indelebile
  • pezzettini di foam arancione (per becco e piedini)
  • feltro azzurro
  • forbici
  • nastro bi-adesivo
  • colla vinilica

Come li abbiamo costruiti:

Per PINGA: abbiamo unito insieme i due grandi tappi delle bottigliette di panna spray: quello tondo è la testa e quello grosso il corpo. Li abbiamo attaccati insieme con un po’ di colla. Ho poi dipinto di nero la faccina ed incollato gli occhietti mobili con il bi-adesivo. Ho quindi ritagliato due alettine dal cartoncino bianco e Piccolo Furfante le ha incollate sul corpo con il bi-adesivo. Sempre con il bi-adesivo ha appiccicato il becco e le zampine, ricavate da del foam arancione.

Per PINGU: per prima cosa PF ha dipinto di nero due tappi di bottiglia e io li ho uniti insieme con la colla vinilica. Ho fatto asciugare per circa 1 ora, poi abbiamo incollato gli occhietti mobili ed il becco (foam arancione). Ho quindi dipinto di nero la bottiglietta di yogurt e PF ha incollato le zampette (sempre foam arancione) e le alette (cartoncino nero) con il biadesivo. Abbiamo avvolto intorno al collo un pezzettino di feltro azzurro per fare la sciarpa. Una volta che la testina si è asciugata, Piccolo Furfante l’ha attaccata al corpo con del bi-adesivo. E qui viene il bello!!!

La prima volta che Piccolo Furfante ha preso in mano Pingu, la testa è venuta via perchè non aveva premuto bene… da allora non c’è stato verso di riattaccagliela: PF la vuole staccata! Si diverte a farla cadere e a rimettergliela su.  Urla e strepita, se gli rimane attaccata al corpo o se qualcuno cerca di incollagliela.

Così adesso abbiamo in giro per casa una bellissima Pinga e un decapitato Pingu…

Non ho parole!!! 🙁

Altre idee pinguinose:

LEGGI ANCHE…

Continue Reading

L’acquario di carta del Pesciolino Arcobaleno

Arcobaleno è un pesciolino speciale: è il protagonista di alcune bellissime storie che Piccolo Furfante adora.

L’altro pomeriggio, presi da uno dei tanti racconti, abbiamo deciso di costruire un piccolo acquario di carta.

Cosa abbiamo usato:

  • 2 piatti di carta blu
  • alcuni adesivi del pesciolino Arcobaleno e dei sui amici
  • fogli lucidi di riviste
  • carta azzurra adesiva
  • graffette
  • nastro adesivo blu
  • penna nera
  • taglierino
  • colla

Come l’abbiamo costruito:

Ho disegnato alcuni pesciolini su dei fogli lucidi, multicolori, e li ho poi ritagliati. Piccolo Furfante ha disegnato con una penna nera occhi e bocca su ognuno.

Su uno dei due piatti blu, abbiamo allora  incollato delle striscioline adesive azzurre (le onde del mare), gli adesivi dei pesciolini e i pesci fatti con i  fogli  delle riviste.

Sul secondo piatto blu ho ricavato con il taglierino alcuni cerchi di varie dimensioni. Ho quindi unito i due piatti, lasciando entrambe le parti blu all’interno), graffettandoli tra loro e ricoprendo le puntine con il nastro adesivo.

A questo punto Piccolo Furfante può giocare con il suo acquario di carta e scoprire dove si è nascosto il suo amico Arcobaleno, sollevando gli oblò e curiosandoci sotto. Inoltre essendo sia i pesci sia i piatti lucidi, il riflesso che la luce provoca entrando dalle fessure dà un effetto acqua davvero realistico. 🙂

E nel vedere il mio Piccolo Furfante giocare con il suo acquario mi vengono in mente le parole di Einstein:

“La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo”

Altre idee per giocare con i pesciolini:

  • Mammafelice (con un simpatico acquario di carta e tante idee pesciolose)
  • PaneAmoreeCreatività (con un bellissimo acquario e altri habitat e decorazioni per riutilizzare scatole)
  • Giacomania.org (con uno stupendo acquario ricavato da una scatolina trasparente)
  • 4CrazyKings (con una bellissima boccia per i pesci da finestra)
  • AllKidsNetwork (per creare una boccia di carta ed un pesciolino-manina)
  • FamilyFun.go.com (per realizzare un pescino davvero pacioccoso)
  • FamilyCrafts.about (con un pesciolino fatto con i contenitori delle uova e una boccia fatta con un piattino di carta)
  • CraftyNoodle (per creare un acquario usando un sacchettino zip)
  • Byhand.me (con un simpatico acquario ricavato da un piatto di carta)

I nostri libri del pesciolino Arcobaleno:

Arcobaleno il pescilino più bello di tutti i mari – M.Pfister

Arcobaleno e i suoi amici. Il pesciolino fifone – Gail Donovan

Arcobaleno fa la pace – M. Pfister

Arcobaleno trema di paura – M.Pfister

Arcobaleno non lasciarmi solo – M.Pfister

LEGGI ANCHE…

Continue Reading