10 idee creative per Halloween

Di lavoretti, craft ed addobbi per Halloween io e Piccolo Furfante, nel tempo, ne abbiamo fatti davvero tanti, eccone una raccolta per non perderli di vista: 10 idee creative  a portata di click!

  1. Le zucche pipette nascondi caramella
  2. Il calendario conto alla rovescia
  3. Zucche di carta, silhouette paurose e fantasmini di carta
  4. “Il fantasma Gedeone”: il libro gioco di Halloween
  5. La zucca di carta pesta porta-dolcetti
  6. Il libro- raccogli disegni di Halloween
  7. Le lanterne di carta fantasmagoriche
  8. Fantasmini da bagno riciclosi
  9. Zucche e fantasmi di carta crespa porta-dolcetti
  10. La strega al forno

Che dirvi, se non buoni lavoretti a tutti! 😀

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Zucche di cartone per un Halloween creativo e ricicloso

Ho scoperto che anche qui a Zurigo festeggiano Halloween. Cosi’ mi hanno detto! 🙂

Amici svizzeri ci raccontavano che qualche anno fa Halloween aveva preso piede e la sera del 31 ottobre i bambini passavano di casa in casa a fare “Trick or treat” (non so pero’ in tedesco come suona 😉 )… poi, come tutte le mode, è scemata un po’ e ora non ci sono piu’ frotte di bimbi e ragazzi in giro a fare scorpacciata di caramelle. Vedremo! Siamo qui per scoprirlo! 😀

Comunque sia,  noi festeggeremo Halloween (stiamo già organizzando una festicciola tra amici 😀 ) e cosi’ abbiamo già cominciato ad  addobbare casa. Tra l’altro le vacanze autunnali sono già iniziate e cosi’ qui i negozi  sono pieni di zucche ornamentali e addobbi autunnali per la casa. Belli e perfetti anche per Halloween! :mrgreen:

Il primo lavoretto di quest’anno che abbiamo fatto io e Piccolo Furfante sono le zucche di cartone. Piu’ che zucche sono “zucchine” viste la loro dimensioni, ma sono carine e stanno benissimo disseminate per casa.

Ecco cosa abbiamo usato:

  • rotoli di carta igienica
  • forbici
  • pipette verdi
  • tempera arancione o gialla e rossa
  • graffettatrice

Come le abbiamo costruite:

Per prima cosa bisogna dividere in due il rotolo di cartone e colorare le due parti di arancione.

Una volta asciugato il rotolo, bisogna ripiegare in dentro i due lati superiori del cartone. In questo modo il cartone si gonfia e il rotolo assume una forma tondeggiante simile a quella di una zucca.

Prendete una pipetta verde e piegatela a metà, torcendo per circa 3 cm la parte in cui si piega. A questo punto aprite le estremità e con l’aiuto delle dita o di una matita fate delle spirali. Avrete creato il picciuolo.

Riprendete il  rotolo di cartone arancione e infilate la pipetta nel mezzo, tra le due parti ripiegate di cartone. Bloccate cartone e pipetta con la graffettatrice. La vostra zucca è pronta.

Volendo potrete disegnarci occhietti e faccine. Noi abbiamo deciso per ora di lasciarla cosi’ per usarla per la festa d’autunno. Disegneremo le faccine non ci avvicineremo ad Halloween.

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Giocare con le emozioni: un albero per parlarne

 

Una delle cose che mi piace di piu’ del mio lavoro di pedagogista è creare i materiali da usare in classe con i  bambini. Per i miei corsi con le insegnanti ho sempre preparato tantissimo materiale “pratico”, non tanto per dare loro la “pappa pronta” come insinuavano molte colleghe, ma per offrire loro spunti ed idee su come trasformare in realtà tanti bei paroloni che pur servendo, se non sono concretizzati rischierebbero di rimanere chiusi nei libri e nella testa delle persone.

Confontandomi a distanza di tempo con le insegnanti che seguivano i miei percorsi, rimanevo stupefatta e molto impressionata da come esse, partendo da una semplice attività che facevamo insieme,  elaborassero materiali splendidi che la mia creativita’ non avrebbe di certo saputo tirar fuori.

In occasione di un corso per insegnati sul tema delle emozioni (parecchi anni fa, ahimè) e su come aiutare i bimbi ad esprimerle e dar loro un nome, avevo realizzato un grosso cartellone a forma di albero in cui le insegnanti dovevano scrivere su di un post it (ed in seguito appiccicare sulla fronda dell’albero) l’emozione di quel momento. In questo modo si poteva avere sott’occhio lo stato emotivo del gruppo e conoscere e condividere lo stato d’animo dei singoli. Un modo per parlare di emozioni e confrontarsi su come affrontarle al meglio.

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