Le bamboline scacciapensieri per parlare di emozioni

bamboline guatemalteche

Qualche tempo fa, una cara amica ci ha regalato delle bamboline molto particolari: le bamboline scacciapensieri.

Queste bamboline vengono da molto lontano, dal Guatemala, e hanno una storia davvero particolare, ne parlava già Tamara qui.

Si narra che il Dio del sole dono’ alla principessa Ixmucane il potere di aiutare le persone risolvendo i loro problemi. La principessa a sua volta diede questo potere a sei rappresentanti: le bamboline scacciapensieri, appunto!

Secondo la tradizione guatemalteca, prima di addormentarsi bisogna confidare alle bamboline i propri problemi e lasciarle poi riposare sotto il proprio cuscino. Al mattino le bamboline avranno scacciato via tutte le nostre preoccupazioni. Attenzione pero’: una bambolina puo’ risolvere solo un problema alla volta!

Trovo questa tradizione davvero molto bella e con Piccolo Furfante abbiamo usato le nostre bamboline molte volte, soprattutto quando PF aveva bisogno di affrontare qualche evento che gli metteva  ansia.

Il piu’ delle volte PF ha condiviso anche con me o papà Ema i suoi problemi, alcune volte invece ha preferito mantenere il segreto. Tutte le volte comunque queste piccole bamboline ci hanno fornito il pretesto di parlare insieme a PF dei nostri sentimenti, delle nostre esperienze di bimbi, delle preoccupazioni grandi e piccine… Mica male, per 6 bamboline non piu’ grandi di un dito! 😀

Come vi dicevo noi le abbiamo avute in regalo, ma farle é davvero semplice. Ecco cosa serve:

  • uno stecchino di legno lungo (quello per gli spiedini per intenderci)
  • una limetta per le unghie
  • filo di vari colori
  • un pezzetto di stoffa
  • etichette adesive
  • un pennarello indelebile nero
  • un pastello rosa
  • una forbice

Come realizzarle:

Dividere lo stecchino in 3 parti: due della stessa misura ed una piu’ piccola. Limare le estremità con la limetta per le unghie. A questo punto disporre i pezzettini di legno a forma di croce: i legnetti piu’ lunghi saranno le gambe e la testa, mentre quello piu’ piccolo diventerà le braccia!

Ora ci vuole un po’ di pazienza: con il filo bisogna avvolgere il corpo della bambolina. Inizialmente bloccate i pezzi di stecchino poi scendete andando a rivestire le gambe. Ripetete l’operazione finché il filo non ha coperto tutta la parte inferiore del corpo. Ora cambiate filo usandone uno di diverso colore e ripetete l’operazione ma per la parte superiore del corpo: busto e braccia.

Non é necessario fare nodi basta che l’ultimo pezzo di filo venga bloccato da quello successivo o infilato sotto i fili precendenti. Una volta terminato di avvolgere anche il busto, quello che bisogna fare é creare il volto. Prendete la vostra etichetta adesiva e avvolgete l’estremità superiore dello stecchino. Una volta bloccato, potrete colorare di rosa l’adesivo e disegnarvi occhi, bocca e capelli.

bamboline guatemalteche scaciapensieri fai da te tutorial

Dato che le bamboline sono 3 uomini e 3 donne, per le donne é sufficiente legare loro alla vita un piccolo pezzo di stoffa e bloccarlo con del filo.

Come vedete realizzarle é davvero facile e veloce. Credetemi: immaginavo di perdere presto la pazienza, ma con mia grande sorpresa é stato cosi’ semplice che non ne ho avuto modo!

Se vi state domandando perché mi sono messa a crearne altre, la risposta é ovvia: le regalero’ ad un’amica, in modo che anche lei e i suoi bimbi vi possano “giocare”.

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Geoboard fai da te ovvero giocare con forme e colori

geobaord fai da teSapete cosa sono le Geoboard? Non ditemi di si’ che poi ci rimango male: io l’ho scoperto di recente perchè la classe di Piccolo Furfante ne è dotata e ci giocano spesso.

Per chi come non conosce questo gioco ecco una spiegazione terra-terra: in pratica sono delle lavagnette di legno con dei chiodi ai quali i bimbi devono mettere degli elastici colorati per creare delle forme; nella costruzione delle figure possono seguire degli schemi oppure lasciare libera la fantasia.

Come vi dicevo in classe di Piccolo Furfante ci sono e sono fatte in casa. La maestra le ha costruite partendo da un tagliere. Cosi’ ieri mi sono detta: e che cavolo, se lo fa lei … io chi sono?

Cosa serve…

Dato che io sono una che va notoriamente storto (appendere quadri non è una delle mie specialità) e non ho per nulla pazienza, mi sono costruita una bella tabella in PowerPoint e l’ho usata come traccia per infilare i chiodi.

Una volta attaccata la tabella al tagliere usando dell’adesivo, mi sono data a martellare, infilando i chiodi negli angoli dei quadrati della mia tabella: non potevo sbagliare!

costruire una geoboard in casaVi avverto: si fa una faticaccia e alla fine avevo il polso un po’ indolenzito! Se avete un uomo a portata di mano disposto a martellare per voi, usatelo

Comunque sia, la nostra geoboard nel giro di 20 minuti era bella e che pronta all’uso.

Ora non mi restava che creare degli schemi-traccia in modo che PF potesse seguirli!

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Il domino delle sillabe

sillabe domino

…Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare…

Gianni Rodari

Piccolo Furfante è un gran pigrone: pur sapendo leggere, non ne ha la minima voglia. Cosi’ sto escogitando mille modi per motivarlo: dalla caccia al tesoro allo scarabeo, dai giochi in scatola ai crucipuzzle. La cosa non mi preoccupa piu’ di tanto perchè io alla sua età ero uguale e a distanza di anni sono diventata una divoratrice di libri.

Il problema pero’ in questo caso è che lui a scuola non imparerà l’italiano, ma il tedesco, per cui se non “esercita” la sua madrelingua anche con la lettura, il rischio puo’ essere quello di perderla in parte (soprattutto per quanto riguarda la scrittura).

L’altro pomeriggio ero in rete a cercare un po’ di idee da proporgli ed ho trovato degli spunti interessanti: dal gioco delle sillabe di Voglio Una Mela Blu al domino delle sillabe di Apprendere in rete.

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