“Primo, secondo, terzo!”: le schede gioco per imparare i numeri ordinali

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In tedesco i numeri ordinali vengono utilizzati per le date: oggi per esempio sarebbe il diciottesimo di gennaio.

Quando era piccolino, PF era un po’ confuso quando doveva dire la data in italiano: non sapeva che numeri usare (cardinali o ordinali) e soprattutto si arrabbiava perchè non conosceva tutti i numeri ordinali in italiano, mentre non aveva problemi nell’altra lingua. Avevo creato cosi’ delle semplicissime schede gioco per insegnaglieli.

Si tratta di cartoncini in cui, nascoste dietro delle finestrelle numerate, sono nascosti degli oggetti. Una frase sotto le finestre da’ indicazioni su dove si trova un determinato oggetto. Va da sè che se si apre la finestrella sbagliata, l’immagine non sarà quella giusta.

PF si è sempre divertito molto a questo facilissimo giochino che ho creato con due livelli di difficoltà:

Realizzare le schede è molto facile:

Su ogni foglio troverai la scheda con le finestrelle e le indicazioni da seguire e, sotto ad essa, una scheda con le immagini.

E’ sufficiente ritagliare le due schede: vi ritroverete in mano una scheda con le finestre e le indicazioni ed un’altra scheda con le immagini.

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A questo punto ritagliate le finestrelle numerate lungo la parte tratteggiata in modo che si possano aprire verso destra. Incollate la scheda con le immagini esattamente sotto quella con le finestrelle, fate in modo che combacino: ogni figura si troverà all’altezza di una finestra.

Il gioco è pronto! Spero che possa piacere a voi come è stato per noi.

Altre idee prese in rete:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Giocare con i numeri: le zucche matematiche

 

zucche

Uno degli strumenti utilizzati da PF per imparare  a svolgere le operazioni a mente (in questo post parlavo della metodologia utilizzato a scuola da PF) si basa sulla memorizzazione di numeri e quantità. PF ha imparato, attraverso l’esercizio e la ripetizione costante, a visualizzare il numero e la quantità in modo da rendere poi automatiche operazioni sempre piu’ complesse.

In altre parole è come se ogni volta che noi pensassimo ad un 4 visualizzassimo 4 dita o 4 stecchini. Questo vale per ogni numero da 1 a 20. Con il passare del tempo la visualizzazione è immediata e svolgere operazioni diviene molto semplice.

Va da sè che se inizialmente  i bambini hanno bisogno di strumenti concreti come le dita, i disegni o gli stecchini  per abbinare numero a quantità, con il passare del tempo e l’esercizio continuo la necessità di utilizzare oggetti decade, perchè l’immagine mentale si presenta immediatamente semplicemente pensando al numero e la ripetizione dei risulati di operazioni semplici come 7+4 facilita ulteriormente il lavoro.

Questo metodo ha anche altri vantaggi: primo tra tutti quello di non dover piu’ mettere in colonna le operazioni, anche di piu’ cifre. L’unica cosa  è non perdersi per strada il riporto o il prestito.

Altro vantaggio è la velocità con cui vengono svolti i conti. Inoltre ben presto i bambini mettono in atto dei meccanismi personali per semplificare e velocizzare ulteriormente le operazioni. Dovendo svolgere in linea un’operazione come 104-15, PF per esempio prima toglie (a mente) 15 a 100 e poi aggiunge 4 al risultato. Altri bimbi della sua classe svolgeranno il conto in un altra maniera a secondo di come gli viene piu’ comodo

Oggi vi presento uno degli strumenti usati da PF per abbinare numero e quantità: delle semplici schede-gioco in cui a un gruppo di oggetti deve essere abbinato il numero corretto. Naturalmente io l’ho rivisitato utilizzando come immagini delle simpatiche zucche sorridenti e rendendo le schede autocorretive: il bambino cioè puo’ controllare da sè se la sua risposta è giusta, semplicemente sollevando il lembo esterno della scheda.

Qui trovate le  schede con i numeri da stampare, ritagliare ed eventualmente plastificare.

Per chi volesse fare un passo indietro e partire con la semplice memorizzazione di quantità prima di cementarsi con queste schede-gioco, qui trovate un altro  mio  post dove avevo presentato altre schede utilizzando la stessa grafica!

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Il domino dei numeri

il domino dei numeri da stampare

In centro a Zurigo esiste una libreria per ragazzi che mi fa impazzire. Appena varcata la soglia si respira aria di casa: l’ambiente è rilassante e il meraviglioso angolo gioco/lettura fa venir voglia di sdraiarsi e perdersi in racconti meravigliosi.

In questa libreria trovo sempre qualche idea speciale: giochi da viaggio, cd musicali per ragazzi, audio-libri, idee regalo che non trovo da nessun altra parte. La sezione dedicata ai giochi non è grandissima, ma ben rifornita.

Quando sono in centro non manco mai di farci un salto! Cosi’ l’altro pomeriggio non mi sono lasciata scappare l’occasione e ho fatto una visitina.

Tra i vari giochi didattici, c’era un bellissimo domino di legno per giocare con la matematica: ovvero per imparare numeri e quantità.

Sarà che adoro i giochi didattici, sarà che vado matta per i giochi in legno, ma va da sè che questo domino mi ha preso il cuore. In realtà non è un’idea nuova, visto che il domino è stato usato molto nel Kindergarden di PF proprio per abbinare il numero e la quantità.

Mi sono allora ripromessa di creare un domino simile per offrire ai bambini, che affrontano per la prima volta i numeri, uno strumento utile e allo stesso tempo divertente.

Nasce cosi’ il domino dei numeri: 40 tessere di domino con numeri e quantità da 1 a 10.

Il gioco è il classico domino: in questo caso le tessere devono essere abbinate in modo che a numero o quantità deve corrispondere la medesima quantità o un numero uguale.

Qui trovate le  tessere da stampare e ritagliare.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!!

 

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Nella foto:

 

Post di Paola Misesti

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