Venerdì del libro: “La masseria delle allodole” e “Il vecchio orso se ne va”

Una goccia di latte,

caduta nella notte,

piano si spande

in bianche onde lente

Mare di latte

con onde di memoria

che della vita

raccontano la storia.

Vita che succhia latte appena nata

con parole di latte va narrata.

con parole di seno e di calore

succhiate insieme al battito di un cuore (…)

S. Roncaglia “Parole di latte”

settimana sul comodino…

Il vecchio orso se ne va – U. Weigelt, C. Kadmon

“… il tasso distribuì dei piccoli doni che l’orso aveva lasciato per loro. La volpe, però, non voleva nulla. “Non mi serve un oggetto, per non dimenticarlo” esclamò. “Resterà sempre con tutti noi, nei nostri ricordi” rispose comprensivo il tasso. “Ma è stato lui a volere che tu avessi la sua palla.” Allora la piccola volpe strinse forte fra le zampe la palla dell’orso.


La masseria delle allodole – A. Arslan

“Ma là nel deserto siriano Azniv e Veron si stringeranno l’una all’altra, cullandosi gentilmente a vicenda e cantandosi a voce quasi spenta: “Ov sirun sirun” la loro canzone,e “Veron, pompon”, divenuto il loro duro gioco segreto durante la deportazione: non animali che cercano l’ultimo boccone di pane, ma donne, ancora, con un’ultima forza nel cuore: riuscire a salvare i bambini…”

Sugli altri comodini questo venerdì:

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Venerdì del libro: “La passione di Artemisia” e “La battaglia del burro”

“Se riesci a far innamorare i bambini di un libro o di due o tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della nostra vita” R. Dahl

Qualche tempo fa ho letto un bellissimo post di “Ballando con Sofia”: “Tredici modi infallibili per allevare un non lettore”. Dateci un’occhiata se non lo avete ancora fatto: un articolo assolutamente da leggere per chi ama i libri e, anche, per chi non li ama 🙂

I libri di questo fine settimana

La passione di Artemisia – S. Vreeland

Un giorno dipinsi due rughe verticali tra le sopracciglia di Giuditta, come aveva fatto Caravaggio, a dimostrazione che per Giuditta era stato difficile uccidere. Il giorno seguente, in tribunale, Agostino mi lanciò un’occhiata minacciosa, perché sapevo che era un assassino, e quel pomeriggio, tornata a casa, cancellai le rughe. Volevo dare a Oloferne, nell’istante in cui aveva capito che stava per morire, la stessa espressione che aveva avuto Agostino quando lo avevo chiamato assassino.


La Battaglia del burro – Dr. Seuss

Come sai, qua dal Muro ci viviamo noi Zaghi. Oltre Muro, al di là, vivon tutti gli Zighi”. E poi disse mio nonno: “Ora è ben che mi sbrighi a svelarti gli orrori che combinan gli Zighi. Quegli Zighi che in ogni Zigo-casato imburran di sotto il pane affettato!”

Buon weekend a tutti e buona lettura 🙂

Ecco i libri di questo venerdì…

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Venerdì del libro: “La bambina dai sandali bianchi” e “A spasso con il mostro”

“Un libro di per se stesso non è nulla. E’ come un film proiettato in una sala vuota. Il vero valore di un libro è determinato solo in relazione alla quantità di luce che porta nella vita di chi lo legge”
Eliane Moss

Ci sono libri che mi hanno fatto ridere, altri che mi hanno fatto arrabbiare, altri che mi hanno dato la voglia di non mollare o il coraggio di andare avanti. Alcuni mi hanno fatto indignare ed altri mi hanno sollevato il morale, altri ancora mi hanno dato speranza ed altri fatto piangere a dirotto. Tutti sono stati per me importanti, anche quelli che non sono riuscita a finire. Perchè questo abbandonarli aveva comunque un significato.

Come la luce nasconde un arcobaleno di colori, così anche i libri racchiudono in sè un arcobaleno di emozioni e hanno il dono di farle vibrare nei nostri cuori 🙂

Questo weekend sul comodino…

A spasso con il mostro – J. Donaldson, A. Scheffler

Ma ecco che il topo, non molto lontano, si trova davanti un tipo un po’ strano, con zanne tremende e artigli affilati e denti da mostro di bava bagnati, ginocchia nodose e terribili unghione, e un bitorzolo verde in cima al nasone!”



La bambina dai sandali bianchi – Malika Bellaribi, R. Boi

“Avanzo un passo dopo l’altro, gli occhi fissi sui mei sandali bianchi, nuovi, bellissimi, ed è bella anche questa pietra sulla quale mi piego, qui sul bordo del marciapiede. La tocco con un dito, timidamente, come per sincerarmi che sia vera… Poi di colpo tutto diventa buio.”

Buone letture!

Per non peredere di vista nessun libro, ecco i venerdì del libro di…


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