Il metodo utilizzato nella scuola di PF per la matematica è molto simile a quello che in Italia viene chiamato “metodo analogico”. In pratica tutte le operazioni, anche piuttosto complesse, vengono fatte a mente: non vengono quindi fatte in colonna, ma il linea.

Il primo passo per apprendere questo metodo è memorizzare, attraverso tantissime attività, le operazioni piu’ semplici come somma e sottrazione, prima fino al 10 e poi fino al 20. Dalle addizioni e sottrazioni poi si passa alle moltiplicazioni e in seguito vengono ricavati degli schemi ripetibili alle operazioni piu’ complesse, in modo che non vi sia necessità di dover svolgere l’operazione in colonna.

Che vantaggi ha questo metodo? Rende le operazioni piu’ veloci, non è necessario avere carta e penna per svolgere un’operazione anche complessa, allena la memoria e stimola la logica.

La nostra esperienza ci insegna che:

  1. inizialmente l’apprendimento di questo metodo risulta piu’ lento di quello tradizionale: la memorizzazione delle operazioni di base non è immediata
  2. c’è bisogno di molto allenamento: cosi’ come imparare le tabelline non ü cosa di pochi giorni, la memorizzazione di somme e sottrazioni fino al 20 richiede tempo e molto esercizio
  3. i risultati non sono immediati
  4. il passaggio dal metodo analogico a quello tradizionale risulta facile e veloce: PF riesce a passare da uno all’altro senza problemi e il secondo gli risulta molto facile.

Il primo passo per imparare questo metodo è collegare il numero alla relativa quantità e memorizzarla. In questo modo le prime operazioni risultato facilitate, perchè sono rese visuali: il bambino richiama l’immagine delle due quantità da sommare e svolge l’operazione a mente.

La memorizzazione delle quantità richiede esercizio: a scuola di PF usavano di tutto dai bastoncini ai sassi e naturalmente tante tante  tante schede.

Qui trovate le nostre carte delle quantità, che ho realizzato tenendo conto delle schede usate da PF in classe.

Su ogni carte trovate,  il numero dei pallini da riempire con la relativa quantità, la sequenza di numeri da crocettare fino ad arrivare al numero corrispondente e delle simpatiche ranocchie che indicano la quantità.

In questo trovate   altre schede da utilizzare e alcuni consigli che ci hanno aiutato.

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Post di Paola Misesti

paomise

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