Categories: Album ricordi

Equilibri precari…

Scrivere per me è ancora difficile: ogni cosa mi sembra una banalità.

La vita qui a Zurigo trascorre tranquilla: nessuno parla del terremoto, nessuno parla della crisi, nessuno parla di disoccupazione o di problemi di lavoro…

Sembra irreale!

In questo mondo ovattato trascorriamo le giornate, con il cuore diviso tra qui e l’Italia, in equilibrio precario…

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paomise

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  • Capisco il senso di straniamento. Ho in stand by diversi post spensierati che non riesco a concludere e pubblicare. Continua a girovagare senza meta nella rete alla ricerca di non so cosa.

  • in questi giorni sperimento su di me il fatto che si può avere esperienza di emozioni anche molto contrastanti, tutte contemporaneamente. è stranissima e anche bella questa sensazione, una specie di implosione.

  • @Mammozza
    Uguale a te! Passo da un blog all'altro, da un post all'altro... Una sorta di vagabondaggio mediatico ;-)

    @Mammachetesta
    :-D

    @Silvia
    Non so come fai: riesci sempre a fare chiarezza nella mia confusione. Implosione rende perfettamente il mio stato d'animo.

    Un bacione

  • Ciao miei tesori,
    e sì ormai da un po' pensavamo "peggio di così" ed invece....La nostra povera Italia forse non ne può più e sta cercando di dircelo.
    Parlando di equilibrio precario: la tata inizia a camminare! Ieri cinque lunghi minuti in piedi a spetalare rose senza appoggi!!!!!!!
    Tanti baci

  • Ciao Titti!
    Grande Yaya!! :-D
    Sappi che anche qui nel nostro giardino ci sono tanti bei fiorellini da spetalare che l'attendono :-D

    Un bacione e un abbraccione super spacilissimo

  • ...di essere lontani dalla realtà!
    Non so spiegare... è come vivere una vita "finta". Avete presente "The Truman show"? Uguale!! :-S

  • anch'io ho tanti post spensierati in bozza e non so quale pubblicare ... tutto mi sembra troppo banale ...

    baci C.

  • Concordo con te, ho spesso questa sensazione quando succedono questi disastri, questa percezione di irrealtà, il fatto di essere così vicini a tanta gente che soffre e che ha perso tutto e di continuare la nostra vita come se niente fosse, non nel senso di non pensare a loro, anzi, ma proprio per il fatto di affrontare le giornate nel modo in cui le si affrontava "ieri".

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paomise

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